mercoledì 18 dicembre 2019

Lauretta, l’orsa del Centro Visite di Pescasseroli.

"Lauretta, l’orsa del Centro Visite di Pescasseroli, è morta"
L'annuncio, corredato da alcune foto recenti, sulla pagina Facebook del Parco nazionale d'Abruzzo: "Avevamo raccontato lo scorso 15 novembre dei problemi di salute che stavano affliggendo l'orsa Lauretta - si legge nel teso - ospite del Centro Visite da quando fu trovata, nel lontano 1993, quasi moribonda da alcuni escursionisti tedeschi e pesava circa 3kg.
"Il ricordo di Lauretta - conclude il comunicato su Facebook - continuerà ad accompagnare la struttura nel percorso di divulgazione per migliorare la sensibilità e l'attenzione verso la specie simbolo della regione, una specie ancora minacciata e per questo al centro di continui sforzi di tutela e di conservazione".
Lauretta, come Yoga e Sandrino, continueranno ad accompagnarci nel percorso di divulgazione per migliorare la sensibilità e l’attenzione verso la specie simbolo del Parco, ancora minacciata e per questo al centro dei nostri sforzi di tutela e conservazione.

domenica 1 dicembre 2019

Marta Bassino, Federica Brignone, Dominik Paris, staffetta mista biathlon. #lebelleitalie #sport

Trionfo azzurro slalom gigante di cdm di Killington: ha vinto, primo successo in carriera, Marta Bassino in 1.38.19 e seconda Federica Brignone in 1.38.45 e miglior tempo nella seconda manche. Anche in questa quarta edizione del gigante di Killington la campionessa Usa MikaeLa Shiffrin non è' riuscita a vincere ed ha chiuso 3/a in 1.38.48. Per l'Italia grande impresa anche di Sofia Goggia che, partita con l'alto pettorale 54, ha chiuso 11/a in 1.39.67 . 
La bergamasca - velocista eccellente - guadagna cosi' posizioni preziose anche in slalom gigante. Le altre azzurre in classifica sono poi Francesca Marsaglia 26/a in 1.40.96 e Laura Pirovano 30/a in 1.41.96. Domani e' in programma uno slalom speciale.
È iniziata nel migliore dei modi la Coppa del mondo 2019/2020 di biathlon per l'Italia. Nella prima giornata di gare a Ostersund, in Svezia, il quartetto azzurro composto da Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windish si è imposto la staffetta mista, regalando subito una gioia ai tifosi in una gara dominata nelle prime frazioni, e conclusa con un pizzico di ansia per l grande recupero della Norvegia. Fondamentale per il trionfo finale è stato il lavoro compiuto nelle due frazioni iniziali sia da Vittozzi che da Wierer, capaci di staccare le dirette avversarie di quasi 1', con soli tre errori dal poligono. Un vantaggio che Hofer ha contribuito a mantenere sui diretti avversari della Norvegia, grazie ad un buon passo sugli sci e ad una buona precisione in occasione delle due serie al poligono. Poi è toccato a Windisch concludere l'opera: il 30enne di Anterselva, ha controllato la situazione, gestendo al meglio co le ricariche i quattro errori al tiro, equamente divisi, riuscendo ugualmente a controllare la situazione e tagliare il traguardo con 4"1 sull'arrembante Boe. Chiude il podio la Svezia, staccata di 59"9.
Dominik Paris c'è. E' secondo nella discesa d'apertura della stagione a Lake Louise. Ma la vittoria va al tedesco Thomas Dressen, per due centesimi più veloce dell'azzurro, guadagnati nel finale di scorrimento della pista canadese. La vittoria di Dressen, la terza in carriera, acquisisce maggior valore se si considera che il tedesco era al rientro da un infortunio che lo aveva tenuto lontano dalle piste nella passata stagione. Ma per il gigante della Val d'Ultimo arriva la garanzia che anche quest'anno potrà combattere per la vittoria su tutte le piste del circuito.
Paris ha studiato perfettamente, come al solito, la pista durante le due prove cronometrate, per mettere poi in pista una gara quasi perfetta, che gli aveva permesso di stare davanti ai due svizzeri che erano fra i favoriti, Carlo janka e Beat Feuz, entrambi terzi a pari merito. 24 i centesimi che Paris era riuscito a rifilare alla coppia elvetica, grazie ad una partenza molto veloce, ad una parte centrale in linea, e ad un finale al fulmicotone.
Un'ottima prova per il trentenne carabiniere azzurro, poi battuto dall'exploit di Dressen. https://www.fisi.org

Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano 2024 | CANDIDATURE SONO APERTE FINO AL 30 APRILE

  Vorresti che il tuo Comune facesse parte della rete di piccoli Comuni eccellenti certificati con la Bandiera Arancione dal Touring Club It...