#lebelleitalie - Storie, Territori, Persone


Oggi seconda giornata a Ecomondo per la Rete dei Comuni Sostenibili e Leganet. Grande partecipazione all’evento internazionale sulla green economy e al nostro stand.
Tanti sindaci, amministratori locali, dirigenti delle strutture, imprese e startup curiosi di conoscerci ed entusiasti dell’associazione, dell’attività progettuale e dei servizi per gli Enti Locali.
Questa foto rende bene l’impegno e la sensibilità dei #vigilidelfuoco. Stamattina li ho visti intervenire con grande competenza e coraggio per domare fiamme altissime e mettere in sicurezza le famiglie; ma li ho anche visti in tutta la loro umanità, mentre mettevano in salvo un riccio che si era disorientato a causa delle fiamme. Ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Castellammare di Stabia va la mia gratitudine e la mia stima.

Il 𝟐𝟓 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 𝐢𝐥 𝐆𝐀𝐋 𝐌𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐆𝐫𝐞𝐜𝐢𝐚 ritorna 𝐚 𝐏𝐮𝐥𝐬𝐚𝐧𝐨 con il convegno TURISMO RESPONSABILE: OPPORTUNITÀ DI CRESCITA DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE presso il 𝗖𝗼𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗣𝗮𝗱𝗿𝗶 𝗥𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶.
🔊 Il convegno informativo rappresenterà un'occasione unica per 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝘂𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮̀ 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲, delle comunità ospitanti e dell'ambiente.
👉🏻 Chi ospita ha il diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico, ma è - al tempo stesso - socialmente responsabile del proprio territorio ed è per questo che è 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒔𝒔𝒖𝒎𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒓𝒆𝒔𝒑𝒐𝒏𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊 𝒆 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊 𝒔𝒊𝒂 𝒔𝒆 𝒔𝒕𝒂 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒐 𝒗𝒂𝒍𝒐𝒓𝒊𝒛𝒛𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒎𝒖𝒐𝒗𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒍𝒖𝒐𝒈𝒉𝒊.
🧩 Tutti devono potersi sentire protagonisti dello sviluppo territoriale. GAL Magna Grecia scarl - Convento Dei Padri Riformati Di Pulsano.
Il miglior allenatore della #FIBAU17 di quest'anno è l'Italia Giuseppe Mangone
I residenti di questo palazzo si sono superati: nell’atrio, invece di allestire un “semplice” punto di bookcrossing, hanno organizzato una vera e propria libreria condominiale! Si trova a Imbersago, in provincia di Lecco.
𝐁𝐎𝐓𝐓𝐄𝐆𝐇𝐄 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐂𝐇𝐄
Possono fare richiesta tutti gli esercizi commerciali, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e le imprese artigianali che si trovano a Follonica e che esercitano da almeno 70 anni.
Tutta la documentazione è scaricabile dal sito web dell'ente, basterà presentare la domanda entro il 19 aprile.

 

Comune di Follonica

  
#VillettaBarrea ogni sabato d'estate, "Passeggiamo per il Borgo".
Escursioni guidate con l'archeologo Carlo Di Clemente, che ti accompagna tra le antiche strade ed i musei del paese. - Appuntamento alle ore 10:00 presso l'Ufficio Turistico, località Tre Pizzi.
Cronaca delle strade d'Italia. Istituto Luce 1958
Sant’Arpino si tinge di rosa con “Il GIRO RACCONTA. La meravigliosa storia dei 115 arrivi della Corsa Rosa in Campania” (Edizioni LeVarie). Il libro del medico-scrittore Gian Paolo Porreca sarà presentato mercoledì 28 dicembre, a partire dalle ore 18, nel suggestivo scenario del seicentesco Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Sant’Arpino.

Il volume, un’opera unica nel suo genere, con racconti di Gianfranco Coppola e Gian Paolo Ormezzano, si sviluppa attraverso il racconto degli arrivi di tappa in regione, dal 1909, anno della nascita del Giro d’Italia fino ai nostri giorni. Un percorso romantico, di sport e di vita vissuta, che Porreca compie, raccontando tutti i 115 arrivi del Giro nella nostra Campania. Una carrellata di storie di campioni, di uomini, di passione per lo sport della bicicletta e di appartenenza alla propria terra, che coinvolge ben 34 tra comuni e località sedi di arrivo di tappa in Campania.

L’evento è promosso da PulciNellaMente in sinergia con il “Gruppo Ciclisti Sant’Arpino”, la preziosa collaborazione del gruppo industriale “Elba” della famiglia Capasso, e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Sant’Arpino.

  • Questo il programma della serata coordinata dal direttore di PulciNellaMente, il giornalista Elpidio Iorio: 
  • dopo i saluti istituzionali del sindaco Ernesto Di Mattia e dell’assessore alla Cultura Giovanni Maisto, 
  • con l’autore interverranno Gianfranco Coppola, giornalista Rai e presidente nazionale USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), e Marco Lobasso, giornalista ed editore de “LeVarie”.

Tra gli ospiti della serata particolarmente atteso il vice campione del mondo di ciclismo Claudio Chiappucci, che esattamente trent’anni fa, al Tour de France, fu protagonista di una delle più belle imprese del ciclismo: il Diablo arrivò per primo sul traguardo del Sestriere dopo duecento chilometri di fuga, di cui 125 in perfetta solitudine. Quella di Chiappucci è stata probabilmente la fuga vincente più spettacolare nell’era moderna del ciclismo in una gara a tappe: un’impresa epica!

Annunciata la partecipazione anche del giornalista Franco Buononato e del pugile Angelo Musone, medaglia di bronzo nei pesi massimi all’Olimpiade di Los Angeles.

IL LIBRO attraverso le imprese di grandi campioni come Girardengo, Binda, Guerra, Bartali, Coppi, Merckx, Gimondi, Moser, Saronni, Indurain, Pantani, Nibali, per citare solo i più famosi, rende indimenticabili tanti luoghi della Campania, legati in modo indissolubile alle gesta di uomini in bicicletta e in maglia rosa. C’è, infatti, un sottile ma indissolubile filo rosa che lega il Giro d’Italia di ciclismo alla Campania. Un legame viscerale, fatto di numeri, 115 arrivi di tappa dal 1909 al 2021 e 34 diverse sedi di arrivo; fatto di storie di grandi campioni, di semplici ciclisti, di innamorati della bicicletta. Gian Paolo Porreca ha raccontato tutto questo e anche di più, con la sua prosa romantica e inclusiva, con la sua passione tenace e pura. Ha attraversato i decenni, ha ripercorso le tappe, ha tratteggiato le figure dei protagonisti, ha illuminato i luoghi delle loro imprese scintillanti.

Pagina dopo pagina, arrivo dopo arrivo, il Giro racconta ci conduce con leggerezza tra i grandi campioni del ciclismo. All’inizio, nell’epoca di Girardengo, Binda, per continuare con gli anni meravigliosi della rivalità tra Coppi e Bartali, e poi tra quella del Cannibale Merckx e dell’amatissimo Gimondi. Per arrivare alle sfide scintillanti tra Moser e Saronni e poi, ancora, alle stagioni vittoriose di Bugno, di Indurain, di Pantani, fino a quelle dei giorni nostri e di Vincenzo Nibali.

Parole e immagini si susseguono nel racconto di Gian Paolo Porreca, rendendo indimenticabili imprese come quella di Coppi in trionfo all’Arenaccia nel 1947. Di Merckx che vince il Giro a Napoli nel 1968. Del giovane Saronni a Ravello nel 1978. Dello scatenato Moser a cronometro tra Caserta e Napoli nel 1979, di Cipollini e del suo sprint da re in via Caracciolo nel 1996. Imprese che hanno trasformato luoghi, città e angoli della Campania in pezzi di storia del grande ciclismo. Il Giro racconta è un libro che mancava, che riempie un vuoto nella mondo del ciclismo e che ci accompagna, con emozione, nell’Italia che cambia.

L’AUTORE Gian Paolo Porreca, napoletano classe 1950, medico per passione e scrittore per vocazione, ha iniziato la sua attività letteraria nel solco della grande narrativa partenopea degli anni ’60, da Compagnone a La Capria, a Prisco, con un’attenzione particolare per il mondo dello sport, e del ciclismo in assoluto. Vincitore, fra l’altro, del Premio Coni e del Premio Selezione Bancarella Sport per la letteratura di ispirazione sportiva. Giornalista pubblicista, articolista de Il Mattino di Napoli e di TuttoBici. Autore di A Gerben, con simpatia (Schettini editore); Una stagione fiamminga (Age editore); Ti raccomando Raas (Limina edizioni); Pantani e io (Limina edizioni); L’estate di P. e altri racconti aurunci (Byblos editore); Chiedimi chi era Merckx (Ultra edizio-ni); La meravigliosa storia del trapianto di cuore a Napoli, con Maurizio Cotrufo (Pironti editore); Elogio del Medico (Pironti editore); 70 Soffi al Cuore (Guida editore).

Pasquale Landolfi l’armatore dei BRAVA

1 giugno 2005 Pasquale Landolfi è scomparso improvvisamente nella notte tra il 30 e 31 maggio a Roma in seguito a una crisi cardiaca. Nato a Napoli 76 anni fa, è stato uno dei protagonisti di questi ultimi 25 anni nel mondo della vela offshore. Ha vinto numerosi e prestigiosi trofei a bordo delle sue diverse BRAVA. Nella sua attività di velista ha coinvolto due generazioni dei migliori velisti mondiali, guadagnandosi rispetto e affetto da parte di tutto l'ambiente che lo ha visto battersi con carattere per le classi che rappresentava come membro delle organizzazioni internazionali. Le sue sette barche tutte con lo stesso nome BRAVA, tutte di colore blu, hanno segnato un pezzo della storia della vela italiana. Dotato di una grandissima capacità organizzativa, ha sempre selezionato equipaggi di primissimo livello . Al timone della sue barche sono passati Paul Cayard, Torbel Grael e tanti altri coronando una serie incredibile di successi.

Nessun commento:

Posta un commento