Immerso nel cuore della Basilicata, il Parco della Grancia offre un viaggio nel tempo tra storia e natura. Questo parco storico rurale e ambientale è un luogo unico dove le tradizioni contadine e le vicende storiche della regione prendono vita. Dal 2000, il Parco della Grancia racconta la storia del mondo contadino lucano e delle sue radici. Originariamente un'antica badìa retta dai Basiliani e poi dai Certosini, il parco si è trasformato in un centro di cultura e tradizione rurale, mantenendo intatta l'autenticità del passato. Scopri tutte le attività e le rievocazioni che rendono unica l’esperienza al Parco della Granci: www.parcograncia.it/attivita Aperto ogni sabato fino al 21 settembre + 15 agosto Acquista il tuo biglietto su sudticket.it
Brindisi Montagna Emotion
#domenicalmuseo Il 4 agosto si rinnova l’appuntamento con Domenica al museo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei museitaliani e nei parchi archeologici statali.
Mercoledì 17 luglio saremo felici di ospitare, per l'anteprima del Vulcanica Live Festival 2024, Stefano Senardi , il piu grande produttore discografico italianoStefano Senardi ha seguito la carriera di artisti del calibro di Franco Battiato, Paolo Conte, Alice, Vinicio Capossela, Jovanotti, Zucchero, Pavarotti, Gianna Nannini e Carmen Consoli.- In dialogo con Stefano Senardi
- Paolo Verri , direttore della Fondazione Mondadori e già Direttore Generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e
- Antonio Asquino dell'Associazione Culturale Vulcanica.
Parleremo di musica, turismo culturale, cultura nelle aree interne, l’importanza dei Festival per i luoghi di periferia.Modera il giornalista Serafino Paternoster
A Lavello, uno dei borghi più popolosi della Basilicata, prende forma la collaborazione tra la “Clinica dei Paesi” e le Pro Loco della Basilicata.
“La Clinica dei Paesi”, nata recentemente a Guardia Perticara, è una struttura immaginata con l'obiettivo di rivoluzionare il metodo di supporto alle aree marginali e ai piccoli paesi della nostra penisola. Nel suo organigramma, in considerazione dell’importanza dell’impegno delle Pro Loco sul territorio, anche quali “auscultatori”, la Clinica ha inserito proprio le Pro Loco della Basilicata quali “medici di base”.
L’evento avrà luogo domenica 7 aprile con inizio alle 9.30 presso il Centro Sociale di largo Tuscania.
Dopo i saluti di Antonio Carretta (Sindaco di Lavello) e di Gaetano Vitale (presidente della Pro loco Lavello Aps), interverrà Rocco Franciosa (Presidente Ente Pro Loco Basilicata Aps).
La prima parte sarà dedicata alla formazione di dirigenti e volontari relativamente all'organizzazione in sicurezza degli eventi culturali e turistici con l'aggiornamento annuale sulle normative vigenti in materia di somministrazione di cibi e bevande. Il corso sarà tenuto da Rocchina Robilotta, tecnologa alimentare.
“Tra le attività promosse a livello regionale abbiamo molto in considerazione il corso di formazione annuale - dichiara Rocco Franciosa, Presidente Ente Pro Loco Basilicata Aps - poiché rappresenta un momento formativo e qualificante per le attività che le Pro Loco svolgono sul territorio lucano sia per i volontari ma soprattutto per i turisti e quanti partecipano agli eventi. Ringraziamo la Clinica dei Paesi - conclude il Presidente Franciosa - per aver coinvolto attivamente nel loro progetto le Pro Loco lucane che sapranno offrire un valido contributo quale riferimento territoriale e da sempre custodi e promotori del patrimonio culturale lucano”.
Rita Orlando (General Manager de “La Clinica dei Paesi) presenterà il progetto e gli obiettivi da raggiungere con le Pro Loco e consegnerà ad ognuna sia i camici di “medici di base” che i relativi attestati di collaborazione. “Le Pro Loco sono straordinari luoghi di ascolto del territorio – dichiara Rita Orlando - Con la loro attività valorizzano culturalmente e turisticamente i nostri borghi. Sono come delle sentinelle che presidiano i luoghi anche per la tutela della bellezza. La Clinica si rivolge proprio a loro per la prima “diagnosi” ad inizio di un percorso di cura e di possibile guarigione dei nostri paesi”.
Nel corso del convegno saranno proiettati i cortometraggi “Lettera dal futuro” prodotto da La Clinica dei Paesi e “Un luogo abbandonato è come uno strumento che non suona più” del regista Alessandro Turco, “direttore sanitario” della stessa Clinica. Quest’ultima opera riflette in forma onirica e suggestiva sull’attuale spopolamento dei centri storici e dei piccoli borghi e sulla nuova solitudine di un mondo contadino millenario dove neanche i suoni si ascoltano più.
L’evento, organizzato dall’Ente Pro Loco Basilicata organismo di rappresentanza, coordinamento e assistenza delle Pro Loco, riconosciuto dalla Regione Basilicata, in collaborazione con la Pro Loco Lavello, è patrocinato dal Comune di Lavello.
La clinica dei paesi
PRO LOCO EPLI
Pro Loco Lavello "F.Ricciuti"
Comune di Lavello
Svimar
BUONA PASQUA DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MATERA |
Dopo aver riconsegnato alla città una delle sue architetture più importanti attraverso gli interventi restauro conservativo delle superfici architettoniche delle facciate esterne e aver riportato alla luce le righe epigrafiche dipinte sugli architravi delle finestre, i lavori si spostano nella parte interna di Palazzo Lanfranchi con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la fruizione delle collezioni ospitate dal Museo Nazionale d’Arte medievale e moderna della Basilicata.
I lavori prevedono l’implementazione di un nuovo sistema espositivo per la collezione permanente del museo. Al piano terra, saranno create nuove sale dedicate alle opere di Carlo Levi e Luigi Guerricchio, mentre al primo piano verrà allestita una sezione dedicata alla collezione di Camillo D’Errico.
Per favorire una maggiore accessibilità e il pieno coinvolgimento del pubblico, inoltre, sono previste due sale multimediali: un’esperienza di Extended Reality dedicata a Levi permetterà, attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, di creare una nuova opera d’arte che parte dai dipinti esposti e si arricchisce con l’intervento del pubblico. Un’altra sala immersiva, inoltre, accompagnerà i visitatori nella Pinacoteca di Camillo D’Errico, integrandola idealmente nel contesto culturale di provenienza.
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