lunedì 23 gennaio 2023

Concorso fotografico “L’arte dei muretti a secco, patrimonio mondiale UNESCO”


Sabato 7 ottobre 2023 presso l’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello si terrà il IV CONVEGNO INTERNAZIONALE “Il sapere tecnico alla base della prevenzione dei rischi: l’arte dei muretti a secco per i terrazzamenti“. Contestualmente è stato bandito un concorso fotografico dal titolo “L’arte dei muretti a secco, patrimonio mondiale UNESCO”
Contestualmente è stato bandito un concorso fotografico dal titolo “L’arte dei muretti a secco, patrimonio mondiale UNESCO”.
La partecipazione è aperta a tutti i maggiorenni. 
Iscrizione a pagamento 10 euro
Primo Posto: Targa, pubblicazione della foto vincitrice come copertina del volume degli Atti del Convegno e attestato di vittoria; 
Secondo posto: Targa e attestato di vittoria; 
Terzo posto: Targa e attestato di vittoria; 
Altri partecipanti: Attestato di partecipazione.
Ogni partecipante può inviare un massimo di tre foto.
Le opere dovranno essere inviate entro il 27 maggio 2023.

venerdì 13 gennaio 2023

Il 2023 è l’anno dei 40 anni del Parco dei Monti Simbruini.

 

Sarà un 2023 ricco di eventi per festeggiare i 40 anni dell’area verde più grande del Lazio: il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.
Infatti l'atto ufficiale "Legge regionale n. 8" di nascita del Parco è datato 29 gennaio 1983.
Da allora molta strada è stata fatta ed è cresciuta nell’opinione pubblica la consapevolezza dell’importanza dell’Ente Parco per la protezione ambientale, lo sviluppo sostenibile del territorio e il supporto all’economia locale.
Il Parco dei Monti Simbruini è un’area protetta dallo straordinario valore ambientale e la sua istituzione testimonia la grande attenzione che la Regione Lazio ha posto e tuttora pone alla salvaguardia e alla valorizzazione del suo territorio.
“Istituito con il fine di conservare gli ecosistemi, il Parco ha da sempre avuto la finalità principale del mantenimento della biodiversità e del paesaggio, la ricerca scientifica e lo sviluppo sostenibile del proprio territorio – commenta il Presidente Domenico Moselli.
Oggi l’Ente Parco ha raggiunto una credibilità ed un ruolo sempre più consolidati, non solo in ambito locale, ma anche a livello nazionale ed internazionale. Un sodalizio che si è via via rinforzato, portando alla creazione di progetti condivisi, come l’ostello di Colle Mordani a Trevi Nel Lazio e la “Casa delle Sementi” a Vallepietra. Obiettivi importanti, raggiunti e concretizzati, che hanno elevato il ruolo del Parco in ambito regionale”. Ma altre importanti sfide attendono il Parco Regionale e per queste sarà fondamentale la collaborazione sempre più stretta con tutto il territorio, in particolare con gli otto Comuni che insistono in esso: Subiaco, Vallepietra, Filettino, Trevi nel Lazio, Cervara di Roma, Camerata Nuova, Jenne ed Arsoli.
“La sinergia e la buona collaborazione con i Comuni del Parco e le svariate realtà presenti- continua il Direttore Carlo Di Cosmo- hanno dato vita ad importanti iniziative, che hanno delineato l’importante ruolo del Parco quale riferimento e volano dell’area”.
In programma dunque una serie di eventi che verranno spalmati nel corso dell’anno, coinvolgendo tutti gli otto Comuni, le istituzioni provinciali e regionali, le varie associazioni presenti nel territorio.
Il calendario delle iniziative ed attività sarà presentato durante il convegno previsto a Subiaco, presso la Sala San Gregorio del Monastero di Santa Scolastica, in occasione del compleanno ufficiale e potrà essere consultato sul sito del Parco.

sabato 7 gennaio 2023

Selezione (edizione 2023) - “Marchio del patrimonio europeo”

Il Ministero della Cultura comunica che sono 13 le candidature presentate per il “Marchio del patrimonio europeo” (edizione 2023), riconoscimento Ue, noto anche con la denominazione “European Heritage Label”, finalizzato a valorizzare, a cadenza biennale, il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all’Unione.
Una Commissione ministeriale, che sarà appositamente costituita con decreto del Segretariato generale, valuterà entro l’8 febbraio 2023 i siti migliori dal punto di vista della rilevanza europea, della qualità progettuale e della capacità operativo-gestionale. Le candidature, fino a un massimo di due, dovranno essere presentate alla Commissione europea entro il 1° marzo 2023. Solo un sito potrà poi essere insignito del riconoscimento per ciascuno Stato membro tra i partecipanti all’iniziativa, così come previsto dalla decisione istitutiva del “Marchio del patrimonio europeo” (UE 1194/2011).
Ogni candidato ha depositato un dossier, redatto sulla base dei format allegati al bando, elaborati dalla Commissione europea che gestisce l’iniziativa.
L’ultimo sito italiano a essere insignito del titolo, nell’ambito della selezione 2021, è stato il Comune di Ventotene lo scorso aprile, che si è aggiunto agli altri tre luoghi già selezionati: il Museo Casa De Gasperi (Marchio nella selezione 2014), Forte Cadine (Marchio nella selezione 2017) e l’Area archeologica di Ostia antica (Marchio nella selezione 2019).

I progetti relativi alla selezione del 2023 sono:

1. Aquileia, terra di dialogo proposto dalla Fondazione Aquileia di Aquileia (Udine);
2. Archivio di Stato di Palermo proposto dalla Soprintendenza archivistica della Sicilia-Archivio di Stato di Palermo;
3. Area archeologica Foro Romano e Palatino proposto dal Parco archeologico del Colosseo;
4. Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno proposto dalla Direzione Regionale Musei Molise;
5. Galleria del Grano Pasta Museum proposto dalla associazione Galleria del Grano di Gragnano (Napoli);
6. I luoghi dell’Operazione Avalanche proposto Amministrazione Comunale Città di Battipaglia (Salerno);
7. Il patrimonio immateriale arbereshe di Piana degli Albanesi - Hora e Arbëreshëvet proposto dal comune di Piana degli Albanesi (Palermo);
8. Il telescopio di Galileo: una storia europea proposto dal Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze;
9. Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi” proposto dal Comune di Pietrasanta (Lucca);
10. Ponte San Leonardo di Termini Imerese proposto dall’ Associazione Rodoarte onlus di Palermo;
11. Roma, Campidoglio, Musei Capitolini – Sala degli Orazi e Curiazi proposto da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali;
12. Sant’Anna di Stazzema proposto dal Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema (Lucca);
13. Tempio Voltiano proposto dai Musei Civici del Comune di Como. 
Per tutte le informazioni:
BANDO PER LA PRESELEZIONE NAZIONALE 2023

Ufficio Stampa e Comunicazione MiC 

𝟭𝟬𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱'𝗔𝗯𝗿𝘂𝘇𝘇𝗼

L'11 gennaio 1923 con il Regio decreto legge n. 257 "riguardante la costituzione del Parco Nazionale di Abruzzo" veniva istituito il Parco Nazionale d'Abruzzo, già “sorto” per iniziativa privata il 9 settembre del 1922. In occasione di questa importanza ricorrenza, il prossimo mercoledì 11 gennaio si terrà un convegno presso il Centro Natura del Parco di Pescasseroli.

Il programma della giornata prevede una serie di interventi dedicati alla storia del Parco e delle persone che hanno contributo a scriverla e rendere concreta l’idea iniziale di Erminio Sipari, grazie ai contributi del Presidente del Parco, Giovanni Cannata, del Presidente della Fondazione Sipari, Gaddo della Gherardesca e di Liliana Zambotti che presenterà al pubblico il suo libro "Il Parco Nazionale d'Abruzzo dopo il periodo bellico", edito dal Parco. Successivamente il Vice Presidente del Consiglio Regionale d'Abruzzo, Roberto Santangelo illustrerà gli eventi che verranno svolti sul territorio grazie alla legge della Regione Abruzzo dedicata proprio al Centenario del Parco.

Concluderà i lavori di giornata il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Senatore Claudio Barbaro.

Vi aspettiamo mercoledì 11 gennaio a partire dalle ore 10:30 presso la sala convegni del Centro Natura del Parco a Pescasseroli, in Via Colli dell'Oro n. 31.

giovedì 5 gennaio 2023

Parco Sirente Velino - "Nato altrove, rinato qui"

 "Nato altrove, rinato qui". Si può rinascere tante volte, soprattutto nell'abbraccio con la natura. Storie di vita, di scelte e di riscoperte dal verde del Parco Sirente Velino: alla ricerca della serenità.

Il Parco Sirente Velino si racconta e, questa volta, lo fa attraverso le voci di alcuni rappresentanti che hanno scelto le sue terre incontaminate per ricominciare.



"Nato altrove, rinato qui". Tante storie di chi ha lasciato tutto ciò che costituiva la sua quotidianità, arrivando nei piccoli centri del Parco, nel cuore dell'Abruzzo interno, per scrivere nuovi capitoli di vita. Una campagna di comunicazione, quella del Parco Sirente Velino, pensata ai tempi della pandemia: quando in molti erano alla ricerca di spazi in cui uscire liberi dai pericoli di assembramento e in cui fosse possibile passeggiare per qualche momento di serenità, lasciando la mascherina a casa. Un momento storico che ha dato nuova linfa al turismo lento, dolce: quello dei Cammini e dei borghi che costellano le montagne d'Abruzzo.   

Nel caso di Francesca, ad esempio, la natura del Parco Sirente Velino è diventata cornice ideale del Country Club Il Riccio a Rocca di Mezzo. Qui, in questi anni, ha anche assistito alla nascita dei suoi primi puledrini. Francesca è rinata nel 2018, quando ha deciso di lasciare Roma ed è arrivata in Abruzzo con la sua famiglia e il suo bambino.

Alessio, invece, è giunto da Milano. La sua meta è stata Fontecchio, dove gestisce una struttura turistica a basso impatto ambientale, la La Torre del Cornone con 20 anni di esperienza alle spalle come responsabile educazione per il WWF. "A volte la vista di un paesaggio può emozionarti e convincerti, tanto da indurti a compiere un passo coraggioso". Il coraggio di rinascere alla vista del Sirente.

E poi c'è Cristina, che è arrivata a Rocca di Mezzo da Roma. In Abruzzo l'approdo di un viaggio di sola andata, in cui alla corsa e al tram tram quotidiano ha preferito fermarsi e piantare nuove radici. Dove? Nella In Fattoria, un'azienda agricola con fattoria didattica, tra le montagne di Rocca di Mezzo, dove si è realizzato il sogno di una vita più sana. Dopo qualche anno l'ha raggiunta anche sua figlia, assieme alla sua famiglia. Perché anche i giovani scelgono l'Abruzzo e le piccole realtà del Parco Sirente Velino.

La campagna comunicativa, sposata e promossa dal Presidente del Parco, Francesco D'Amore, e dal Direttore, Igino Chiuchiarelli, nasce da un'idea di Sabrina Ciancone, sindaco di Fontecchio, ed è stata curata da Sandromengadv Comunicazione integrata.

"L'ambiente naturale e la libertà respirata nei mesi bui del Covid19 hanno costituito per alcuni le basi sulle quali prendere decisioni nette. Come fare le valigie e scegliere di trasferirsi nei paesi del Parco Sirente Velino, spesso terra di seconde case 'estive'. Chi è arrivato per restare ha deciso di investire idee, capacità e tempo nel nostro territorio. Da qui sono nati progetti concreti che in questi anni si stanno sviluppando e che speriamo possano continuare a crescere, incentivando anche le presenze turistiche sul nostro territorio - sottolineano il presidente Francesco D'Amore e il direttore Igino Chiuchiarelli - Con la volontà e l'obiettivo di accendere la luce su queste storie abbiamo deciso di raccontare chi ha fatto del Parco Sirente Velino una scelta di vita ed oggi ne parla con orgoglio, con la serenità di chi ha finalmente trovato ciò che cercava. Il nostro augurio è che il Parco possa essere la nuova casa di tanti, anche negli anni a venire".

"È nel luogo dove scegli di vivere il volto della tua serenità", recita lo slogan della campagna. Chissà chi sceglierà il Parco per rinascere e, quindi, quale sarà la prossima storia da raccontare!



Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano 2024 | CANDIDATURE SONO APERTE FINO AL 30 APRILE

  Vorresti che il tuo Comune facesse parte della rete di piccoli Comuni eccellenti certificati con la Bandiera Arancione dal Touring Club It...