lunedì 30 dicembre 2013

2013 > 2014 gli auguri più leali. Insieme.

ENGLISH happy new year
FRENCH bonne année
LATIN felix sit annus novus
PORTUGUESE feliz ano novo
SWAHILI mwaka mzuri / heri ya mwaka mpya
SWEDISH gott nytt år
BUON 2014.

martedì 24 dicembre 2013

sabato 21 dicembre 2013

TI SPOSO 2013: MEMORIA DI UNA PICCOLA STORIA: INSIEME.

       

                                               A.I.R.A.V.
ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI RISTORATORI ALBERGATORI VESUVIANI
TIMELESS WEDDING 
  

E...SIAMO GIA' AD OGGI,
NUOVE STORIE,
NUOVE IDEE
QUELLA VOGLIA DI CAMBIARE,
INSOMMA,
UN DOMANI ...A COLORI.

VIVERE RISPETTANDO LE IDEE DI QUANTI NON SONO COME TE.


giovedì 19 dicembre 2013

SCELTE DI VITA, AIUTANDO NEL SEGNO DEL VIVERE.

Morbidi, vaporosi, caldi. 
Guarniscono cappucci, polsini, colli di molti capi d'abbigliamento 
Ma quasi sempre quei peli sono ottenuti dalla lavorazione di resti animali. 
La denuncia è di Animal Amnesty. “Non indossare il tuo cane!” è lo slogan della loro campagna. «Cappelli, guanti, borse e altri accessori in pelliccia sono quasi sempre provenienti dal mercato cinese. Ogni anno due milioni di cani - soprattutto pastori tedeschi, chow-chow e anche tantissimi meticci e gatti, allevati appositamente o prelevati dalla strada, sono imprigionati e uccisi in maniera cruenta proprio per i loro manti. Perciò - continuano gli attivisti - non fidarti dell’etichetta o del prezzo economico: quella pelliccia nella maggior parte dei casi è tristemente vera. L'abbigliamento ecologico è l'unico che rispetta gli animali e non incentiva mercati illeciti». 
da IL MATTINO ONLINE
martedì 17 dicembre 2013 - 22:49
Ultimo aggiornamento: mercoledì 18 dicembre 2013 02:51
di Alessandra Chello
Un sacchetto tra cumuli di altri. Intorno rifiuti, sporcizia e degrado.
Da quella busta nera sbuca una piccola testa: è un cane. Coperto di croste e ferite.
Ma per fortuna ancora vivo.
Il muso legato con uno spago: l'assassino che l'ha gettato via come fosse immondizia ha agito con la più spietata crudeltà.
Al povero animale non doveva essere concessa nessuna possibilità di salvarsi. Abbaiando forse qualcuno avrebbe potuto accorgersi di lei. E intervenire per liberarla.
Già lei, perché la piccola è una mix segugia di due anni. Condannata a morire in silenzio. E invece salvata. Grazie ad una segnalazione arrivata al gruppo di volontari dell'Associazione Anima Randagia della Calabria. Magra da far paura, disidratata, sfinita dalla sofferenza, Elly deve aver vissuto la sua breve esistenza in un inferno. Con un aguzzino che le aveva destinato un finale da brivido.
Siamo a Simeri mare, provincia di Catanzaro. Un'altra storia terribile. Ancora una di quelle che non vorremmo mai raccontare. Ma che purtroppo continuano ad avere come protagonisti esseri che di umano davvero non hanno più niente. E creature indifese che non avranno mai giustizia se non la denuncia e la diffusione di tanta assurda inspiegabile violenza.
La segugina ora è affidata alle cure del team di animalisti che cercano per lei l'adozione giusta di chi sappia darle l'amore che merita.
Un ultimo pensiero va alle cento, mille piccole Elly scaricate lungo uno stradone avvolte dal buio e dal silenzio di una allucinante agonia. 

http://www.ilmattino.it/PELO_E_CONTROPELO/storia-cane-spago-intorno-al-muso/notizie/409521.shtml



da IL MATTINO ONLINE
martedì 10 dicembre 2013 - 23:06
Ultimo aggiornamento: giovedì 12 dicembre 2013 12:14 
No. Non sta dormendo.
E tanto meno allattando i suoi cuccioli: è morta.
La cagnolina che vedete nella drammatica foto è una delle tante vittime della crudeltà dell'uomo.
Sì perché quella povera mamma alla ricerca di cibo per sfamare i suoi piccoli è stata avvelenata con un'esca di pollo preparata da esseri cosiddetti...umani.
Così l'ha trovata Giulia, una delle tenaci volontarie che ogni giorno combattono da sole e con pochissimi mezzi per strappare alla morte una marea di randagi che l'incuria e il degrado morale condannano ad una lenta fine. Una scena straziante: i cuccioli sono attoniti, guaiscono. Chiamano la loro mamma. Cercano di svegliarla da quel torpore improvviso. Qualcuno prova a succhiare il latte come aveva fatto fino a pochi istanti prima che un'ombra nera la avvolgesse e se la portasse via per sempre.
«Sono certa che dietro atti vili come questo - spiega Giulia - si nasconda la mano criminale di qualcuno che odia profondamente gli animali.».
La triste storia è accaduta a Piano dell'Occhio, Palermo.
Ma potrebbe essere avvenuta ovunque. In qualsiasi posto un randagio nel suo disperato girovagare abbia avuto la sfortuna di incontrare sul suo cammino un essere senza cuore.
di Alessandra Chello 
http://www.ilmattino.it/PELO_E_CONTROPELO/la-storia-la-mamma-uccisa-con-il-veleno-accanto-a-lei-i-cuccioli-disperati/notizie/399893.shtml
un articolo scritto con umanità e passione; 
un senso di imbarazzante condivisione con "esseri umani" ai quali manca la conoscenza del "valore della vita" in ogni forma Essa sia sviluppata.
Per far conoscere, per condividere, per cercare, ognuno nel suo piccolo, di cambiare qualcosa in un mondo troppo spesso di "persone sole con il proprio egoismo".
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giovedì 21 novembre 2013 - 02:30 Ultimo aggiornamento: 09:14


...ESTRATTO.....


 L'Arcangelo custode dei cani del Monte Somma: una vita dedicata ai randagi
di Daniela Spadaro


Somma Vesuviana. Anche i cani hanno l’angelo custode. Anzi, l’Arcangelo. Nel nome c’è già tutto, come una missione, perché l’angelo dei cani che vivono liberi sui sentieri del Monte Somma si chiama Arcangelo De Falco e ha 71 anni.

Ex ferroviere oggi in pensione, una moglie e due figlie  per i suoi «fratelli» a quattro zampe si prodiga molto più di tanti altri e così ogni giorno, spesso in compagnia dell’amico Gino Velotti, percorre la salita di Castello e si addentra nei sentieri.
Lo attendono decine di cani, restano lì ben sapendo che il loro «angelo» arriverà.

Carne in scatola, avanzi, pasta. «Preferiscono i maltagliati con la carne» - dice Arcangelo, sorridendo. Li conosce tutti, i cani del Monte Somma. Ma non ha dato loro un nome. «Per me sono tutti bellissimi, li chiamo così: belli». Solo ad una aveva trovato un nomignolo, ma non c’è più. «Si chiamava Bianchina».
Sempre più convinto, Arcangelo, che i cani «della montagna» vogliano restare senza padroni, scorazzare in libertà. Hanno solo bisogno di almeno un pasto al giorno ed è quello che da tempo lui gli regala.
Così, senza chiedere nulla, porta loro da mangiare e i cani ricambiano, accompagnandolo nel trekking tra i sentieri. «Li conosce tutti quei sentieri, come fosse una guida»- dice il suo amico Gino Velotti che lo ha fotografato insieme ai suoi «cuccioli».

La passione di Arcangelo per la montagna, e per tutti i suoi abitanti, è proverbiale.
Ma è anche una sofferenza. «Una sofferenza che si rinnova ogni giorno nel vedere i sentieri invasi da spazzatura, le violenze che si compiono contro la nostra montagna vulcanica, unica al mondo, chi ce l’ha una montagna così bella?» dice l’ex ferroviere che gli amici chiamano affettuosamente la «guida onoraria del Monte Somma».

Invece no, finora solo parole e promesse e sentieri nel cuore del Parco Vesuvio che sono divenuti sversatoi. Per i ritardi, la burocrazia, per l’incuria di chi va a smaltirvi rifiuti spesso pericolosi, di chi magari, stufo di un animale preso come fosse un giocattolo, lo ha abbandonato lì.
Alla vita randagia.

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Cultura contadina

Calore Umano

Risorse che Madre Natura ha concesso alle nostre Terre.

Una storia, fuori da "grandi fratelli" e "vetrine effimere di gloria e ricchezza"

Una storia che "ascolti" la parola Vivere.

Nel piccolo, ognuno come può, dovrebbe ricordarsi che,  essere "protagonisti" della Vita é molto più importante  che essere disattenti viaggiatori in cerca di un futuro che forse mai sarà.

Aiutare,
Partecipare,

Fermarsi a riprendere un dialogo...
... con il normale Vivere.

mercoledì 18 dicembre 2013

L’ALBERO VAGABONDO A SUMMONTE IL 18/12/2013


L’ALBERO VAGABONDO A SUMMONTE IL 18/12/2013 PER CHIEDERE DI PULIRE LE MONTAGNE E DIFENDERE LE SORGENTI

Continua il viaggio dell'Albero Vagabondo, iniziativa di arte ambientale partita nel 2008 per segnalare, grazie ai disegni dei bambini, il fenomeno degli sversamenti di rifiuti in montagna. 

Mercoledì 18 dicembre alle sei del pomeriggio a Summonte (AV), nel Parco Regionale del Partenio, la Festa del Colore dell'Albero Vagabondo.
I disegni dei bimbi saranno appesi sul presepe “Gabbia di Luce”, dello scultore Giovanni Spiniello, papà dell'Albero Vagabondo, che pone in stretta relazione il tema della Natività e della famiglia con il degrado umano e ambientale, invitando a riflettere sul valore della terra e sul senso di appartenenza. 

L'iniziativa, in collaborazione con Sentieri Mediterranei, rientra nel programma di eventi natalizio organizzato dall’Amministrazione comunale guidata da Pasquale Giuditta e da tutte le associazioni di Summonte.
In "Gabbia di Luce" Giovanni Spiniello ripropone “L’amore è la famiglia”, opera a lungo conservata nel Museo di Piazza Duomo (fino al 2006) e presente in diverse installazioni a partire dagli anni ‘80. E’ dagli anni ’60 che l'artista (Biennale di Venezia 1968, Quadriennale di Roma 1975, Segnalato Bolaffi da Crispolti 1979) reinterpreta racconti e leggende, favola e mito, affidando i propri sogni e le proprie immagini alla memoria e conservazione della sua terra e legando la propria attività al territorio irpino.
Da sei anni l'Albero Vagabondo è in viaggio tra i paesi di montagna dell'Irpinia per segnalare, con l'aiuto dei bambini, il proliferare incontrollato di sversamenti, abbandoni di rifiuti, discariche e microdiscariche nei boschi, ai bordi delle strade di campagna, nei valloni, sulle rive di fiumi e torrenti e per ricordare i rischi che corre il territorio irpino: la vulnerabilità dei monti Picentini, il più importante bacino idrico del mezzogiorno, dal quale nascono sorgenti che dissetano il 10% della popolazione italiana in particolare Puglia, Campania e Basilicata. 

E' per questo motivo che i bambini educano i grandi a rispettare la montagna attraverso i disegni e le favole che inviano a www.alberovagabondo.it.
L'Albero Vagabondo nasce dalla Favola del Re Albero, lo Spirito del Grande Faggio che arrabbiatosi per le discariche nei suoi boschi, si è trasformato in una scultura composta dai rifiuti abbandonati. Ai bambini sarà fornito un pennello, una tavoletta di pioppo e quattro colori: bianco, giallo, blu e rosso e i disegni saranno installati su "Gabbia di Luce" per chiedere ai grandi di conservare il futuro ai più piccini. L'happening è aperto a tutti fino ad esaurimento materiale. E alla fine della Festa del Colore tutti quanti faremo un grande girotondo, come al solito, intorno all'Albero Vagabondo.
Info
Web www.alberovagabondo.it 

 Facebook http://www.facebook.com/pages/LAlbero-Vagabondo/112601338781141 
Email favole@alberovagabondo.it 
Youtube http://www.youtube.com/user/AlberoVagabondo

Le Tappe
Il viaggio dell’Albero Vagabondo è iniziato sui tetti del Centro Storico di Avellino nel Natale 2008.

Il 9/06/2013 è salito sul Vesuvio, insieme a Let's do it Italy per il Clean up Vesuvio. 

domenica 1 dicembre 2013

DIFFERENZIAMOCI....RIPARTIRE DALLE IDEE PER IL DOMANI.



La Casa Di Babbo Natale a Ercolano si svolgerà nei giorni 22-23-26-27-28-29-30 Dicembre 2013, in uno splendido palazzo dei primi del ‘900.

L'edificio completamente ristrutturato, in stile neoclassico si trova in pieno centro cittadino di fronte al Museo Archeologico Virtuale, a 50 mt dagli Scavi di Ercolano e  a 200 mt dalla stazione vesuviana Ercolano-Scavi in via IV Novembre, 53 a Ercolano.

I visitatori entreranno dall'ingresso principale dal quale partirà lo spettacolo musicale e tramite un percorso guidato arriveranno alla piazza centrale dell'edificio che ospiterà il mercatino natalizio composto da circa 40 stand. L’ingresso all’area del mercatino sarà libero e accessibile da chiunque da un’entrata posta al fianco dell'entrata principale. I visitatori potranno usufruire, sempre gratuitamente, del trenino di Natale che li condurrà dal parcheggio alla zona natalizia.

A partire dalle 10.30, si alterneranno 5 spettacoli al giorno che allieteranno la visita di curiosi, bimbi e famiglie; alle 20.30 ci sarà l'ultimo spettacolo nell'edificio mentre animazione e i cori gospel termineranno alle 21.30.

Prezzi:
L'Ingresso agli stands e al mercatino è gratuito.


Per visitare la Casa di babbo Natale il costo è di 3 euro.... i bambini al di sotto dei 3 anni non pagano.

Lunedì 2 dicembre a Villa Signorini (Ercolano, Via Roma 43) 
saranno presentate le edizioni 2014 
delle Guide Slow Wine e Osterie d’Italia. 
All’appuntamento, che avrà inizio alle ore 18,00 interverranno  
Marco Bolasco, Direttore editoriale di Slow Food Editore;  
Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Campania;  
Luciano Pignataro, Coordinatore regionale “Slow Wine” e  
Vito Trotta, Coordinatore regionale “Osterie d’Italia”.
A fare gli onori di casa, sarà il Fiduciaro della Condotta Slow Food Vesuvio, Alberto Capasso.
 Al termine della presentazione, un percorso degustativo accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle Chiocciole”Osterie d’Italia” e “Slow Wine” della Campania.
Saranno presenti le Chiocciole Osterie d’Italia 2014:
  • Abraxas – Pozzuoli (NA)
  • Al Convento – Cetara (SA)
  • ‘A Luna Rossa – Bellona (CE)
  • Angiolina – Pisciotta (SA)
  • ‘E Curti – S. Anastasia (NA)
  • Fenesta verde – Giugliano (NA)
  • Gli Scacchi – Caserta (CE)
  • Il Focolare – Ischia (NA)
  • La Pergola – Gesualdo (AV)
  • La Piazzetta – Valle dell’Angelo (SA)
  • La Pignata – Ariano Irpino (AV)
  • La Ripa – Rocca San Felice (AV)
  • Lo Stuzzichino – Massalubrense (NA)
  • Osteria del Gallo e della Volpe – Ospedaletto d’Alpinolo (AV)
  • Perbacco – Pisciotta (SA)
  • Trattoria Di Pietro – Melito Irpino (AV)
  • Valleverde zì Pasqualina – Atripalda (AV)
e le Chiocciole Slow Wine 2014:
  • Antica Masseria Venditti – Castelvenere (BN)
  • Antonio Caggiano – Taurasi (AV)
  • Colli di Lapio – Lapio (AV)
  • Contrada Salandra – Pozzuoli (NA)
  • Contrade di Taurasi – Taurasi (AV)
  • Luigi Tecce – Paternopoli (AV)
  • Maffini – Castellabate (SA)
  • San Giovanni – Castellabate (SA)
  • Tenuta San Francesco – Tramonti (SA)
  • Villa Dora – Terzigno (NA)
Il costo del ticket è di 35 € e, oltre all’accesso all’itinerario enogastronomico, comprende una copia di una delle due Guide a scelta e la Tessera di Socio Slow Food per un anno.

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Artigianando a Natale al Centro Direzionale di Napoli 2013

La fiera si svolgerà nei giorni 3-10-17-24 Dicembre 2013 in Piazza Salerno, al Centro Direzionale.

L'associazione culturale "Napoli È" organizza fiere di artigianato a Napoli da più di dieci anni, portando avanti la manifestazione denominata "Artigianando", con la quale intende promuovere l'artigianato locale, patrimonio culturale della nostra regione, ormai quasi perso nel tempo.

La partecipazione a tutte le nostre manifestazioni sottintende che i manufatti esposti siano di arte propria: non è quindi consentita l'esposizione di prodotti che non rientrino in questa categoria.

Ricordiamo che in base alla legge 114/98 non sono previsti oneri fiscali a carico di chi effettua vendita occasionale di prodotti d'arte propria frutto del proprio ingegno creativo o artistico.

www.facebook.com/events/1415220222043075



Luci d'Artista "Neve di Primavera" 2013 - 2014 a Salerno. L'accensione delle opere d'arte luminosa installate nelle strade, nelle piazze e nei giardini del capoluogo proseguirà fino al 6 gennaio 2014.

Per stupire i cittadini e i turisti, quest'anno anche gli storici viali alberati del lungomare saranno addobbati.
Disegnando così uno Skyline a livello del mare assolutamente inedito.

https://www.facebook.com/events/1410422852524864/ 

Entreranno in scena 30 km di creazioni illuminotecniche e le infinite composizioni più ricercate e squisitamente natalizie come l'imponente albero di piazza Portanova e la slitta di Babbo Natale a Pastena. 
Non mancherà il mercatino di natale.

Abbazia di San Vincenzo al Volturno

L’abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno si trova a circa due chilometri dalle sorgenti del fiume omonimo, in una posizione favorev...