mercoledì 31 agosto 2022

2022 FINA World Junior Swimming Championships

4x200 d'argento, Vetrano bronzo nei 400 mix - Un argento, un bronzo, tre pass per le finali e altrettanti primati personali nel racconto azzurro della prima giornata dei Mondiali juniors di Lima, in Perù. Lo squillo più bello arriva proprio sul calar del sipario con la 4x200 stile libero brillante d'argento, dietro solo all'inarrivabile Ungheria oro in 8'04''70. Matilde Biagiotti (2'00''24), Giulia Vetrano (2'01''59), Veronica Quaggio (2'04''61) e Anna Porcari (2'02''15) chiudono in 8'08''59. Sul gradino più basso del podio sale la Turchia in 8'20''75. Il bronzo lo conquista Giulia Vetrano nei 400 misti che vola con il primato personale. La sedicenne sabauda - tesserata per CN Nichelino, allenata da Marcello Onadi, e argento agli Eurojrs di Otopeni argento nei 200 e nei 400 stile e con la 4x200 sl - nuota in 4'44''29, abbassa il 4'44''85 siglato lo scorso 20 luglio agli Assoluti di Ostia e sale al dodicesimo posto la performer italiane; davanti a lei ci sono la giapponese Mio Narita in 4'37''78 e l'ungherese Lilla Abraham seconda in 4'44''19.

1^ giornata Martedì 31 agosto
  • 400 stile libero mas
  • 1. Stephan Steverink (Bra) 3'48''27
  • 6. Filippo Bertoni 3'52''24
  • 8. Alessandro Ragaini 3'54''88
  • Semi 50 rana fem
  • 1. Karolina Piechowicz (Pol) 31''50
  • 4. Irene Mati 31''88 pp (precedente 32''08 del 05/07/2022 a Otopeni) qual. in finale
  • 400 misti fem
  • 1. Mio Narita (Jpn) 4'37''78
  • 2. Lilla Minna Abraham (Hun) 4'44''19
  • 3. Giulia Vetrano 4'44''29 pp (precedente 4'44''85 del 20/07/2022 a Roma)
  • Semi 100 rana mas
  • 1. Luka Mladenovic (Aut) 1'01''84
  • 6. Alex Sabattani (Ita) 1'02''95 qual. in finale
  • Semi 100 dorso fem
  • 1. Sara Curtis 1'02''09 qual. in finale
  • 4x100 stile libero mas
  • 1. Romania 3'18''84
  • 4. Italia 3'20''49 Francesco Lazzari 50''36, Davide Passafaro 50''23, Massimo Chiarioni 50''03, Elia Codardini 49''87
  • 4x200 stile libero fem
  • 1. Ungheria 8'04''70
  • 2. Italia 8'08''59 Matilde Biagiotti 2'00''24 pp (precedente 2'00''58 del 29/07/2022 a Roma), Giulia Vetrano 2'01''59, Veronica Quaggio 2'04''61, Anna Porcari 2'02''15
  • 3. Turchia 8'20''75
  • Mondiali jrs in Perù. Italnuoto con Bertoni e Vetrano - Antivigilia dell'ultimo ma quanto mai importante appuntamento della stagione. Dal 30 agosto al 4 settembre è in programma a Lima (Perù) si nuota, al Videna Aquatic Center, l'ottava edizione dei Mondiali juniores. Batterie previste dalle 9.30 e finali dalle 18.00 (-7h in Italia). In gara circa 800 atleti in rappresentanza 125 nazioni. Sono sedici i convocati dal responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani, tra cui spiccano Filippo Bertoni e Giulia Vetrano protagonisti agli Eyof e agli Eurojrs di Otopeni in Romania dello scorso luglio. Al via anche il fenomeno romeno David Popovici, campione del mondo a Budapest 2022 ed europeo a Roma 2022 dei 100 e 200 stile libero. Le parole di Walter Bolognani. "Stiamo smaltendo il fuso orario e la stanchezza per le venticinque ore di viaggio. I ragazzi sono tranquilli e hanno lavorato molto bene durante l'ultimo collegiale al Centro Federale di Ostia. Per tutti i convocati è un'esperienza nuova e quindi nel gruppo c'è entusiamo, malgrado sia l'ultimo appuntamento di una stagione estremamente lunga. L'obiettivo ovviamente è di non sfigurare, come sempre, e di dar battaglia fin dal primo giorno".
  • Gli azzurri per il Perù. Filippo Bertoni (CC Aniene), Massimo Chiarioni (Hydros), Elia Codardini (Leosport), Francesco Lazzari (Sport Club 12), Davide Passafaro (Calabria Swim Race), Alessandro Ragaini (Sport Village), Alex Sabattani (Imolanuoto), Simone Spediacci (In Sport Rane Rosse), Matilde Biagiotti (RN Florentia), Paola Borrelli (In Sport Rane Rosse), Marina Cacciapuoti (Olimpic N. Napoli), Sara Curtis (Team Dimensione Nuoto), Irene Mati (RN Florentia), Anna Porcari (Team Veneto), Veronica Quaggio (GP Nuoto Mira) e Giulia Vetrano (CN Nichelino). Completano lo staff i tecnici Lorenzo Iaccarino e Marcello Onadi, il team manager Marco Menchinelli e il medico Andrea Felici.

lunedì 22 agosto 2022

2022 European Aquatics Championships - Day 11 - Photo Gallery - 2 medaglie d’oro, 2 medaglie d’argento

“Felicissima per questa medaglia in staffetta e di averla vinta con loro, per me vuol dire anche ripartenza”, dice Rachele Bruni; “che emozione cantare due volte l’inno nazionale, quasi da non crederci. Merito di tutti: è spettacolare gareggiare in una squadra così forte, così bella e affiatata”, prosegue Domenico Acerenza; “giornata fortunata, ricorderò per sempre questo 21 agosto, sono contenta perché siamo un grande team”, aggiunge Ginevra Taddeucci; “siamo competitivi dappertutto, in mare come in piscina. Abbiamo squadre molto solide con tante punte. Il nostro movimento è cresciuto e oggi rappresentiamo il top. Merito nostro e merito dei nostri tecnici, delle nostre società e della Federazione”, conclude Gregorio Paltrinieri.

Le parole di Giovanni Tocci. "E' stata una bella gara, sapevamo che i britannici erano forti. Ci abbiamo creduto e questa volta stiamo insieme sul podio e sullo stesso gradino. Credo che con una prova perfetta gli inglesi si potevano battere, ma non sarebbe stato così semplice".

Le parole di Lorenzo Marsaglia. "Un europeo da premiare con un voto più alto del dieci, forse la lode. Sono stati giorni indimenticabili, esaltanti e nei quali siamo stati trascinati sempre da un pubblico caloroso".

“Con le onde non si vedeva niente – continua Ginevra – si è alzato il mare e nuotare diventava sempre più difficile. E’ stata una fatica allucinante. Sono contentissima, non ci volevo credere, stavo solo pensando mi mangia-non mi mangia; alla fine ce l’ho fatta a resistere. Ho cercato di mettere in atto l’esperienza delle gare passate che ho fatto, come i campionati italiani. Mi sono detta proviamo ad aumentare, magari riesco a tenere emettermi subito davanti. Sapevo che se rimanevo nelle retrovie poi non riuscivo a risalire. Direi che questa tattica è andata bene. Dedico questa medaglia a me stessa, al mio allenatore che mi sopporta tanto perché non sono facile da allenare, ai miei genitori che mi hanno sempre accompagnato agli allenamenti fin da piccola e che volevo ripagare in qualche maniera”.

“E’ stata una gara super difficile – spiega Domenico – dove all’ultimo giro abbiamo anche saltato i rifornimenti perché non avevamo visto la barca. Nel secondo giro vedevo qualcuno davanti ma non riuscivo a capire chi fosse, al terzo ci hanno detto che aveva cinquanta secondi di vantaggio e allora ho cominciato a spingere. Il mare non ci permetteva di nuotare molto bene però è stata una faticaccia meravigliosa. Vorrei fare un ringraziamento alle mie due società, le Fiamme Oro e la Canottieri Napoli, alla Federazione e tutti coloro che mi hanno supportato prima e durante gli Europei di Roma. Sentire l’Inno di Mameli suonare per me è una grande emozione. Da fra tremare le gambe”.

Il punto del direttore tecnico Oscar Bertone. "E' stato un europeo esemplare e che rimarrà nella storia. I ragazzi sono stati esemplari, non solo in questi dieci giorni ma soprattutto in questi tre anni che non sono stati semplici, per il Covid e per il lungo stop all'attività. Abbiamo una squadra composta da grandi atleti e grandi uomini: abbiamo tante certezze e giovani in rampa di lancio. Insomma il futuro dei tuffi è in buone mani e anche il progetto High Diving andrà avanti, con ancora più entusiasmo".

IL VILLAGGIO SULLA SPIAGGIA. Il villaggio SPQR degli Europei di Roma è uno spettacolo di architettura. A dirigerlo il competition manager, ex sindaco di Piombino e per molti anni direttore tecnico della Nazionale di fondo Massimo Giuliani, coadiuvato dai vari venue manager. Come stare in un club med, anche meglio. Sorge sul lungomare Vespucci a Ostia, a cento metri dalla rotonda nella zona Cristoforo Colombo. E’ una struttura di 1200 metri quadrati che dispone di tutti i confort con all’interno 21 locali tecnici, sei grandi stand, la zona ristoro per gli atleti, l’infermeria e il pronto soccorso, 15 toilette e 12 docce. Tutto ciò privo di barriere architettoniche e facilmente agibile ai diversamente abili.

2022 European Aquatics Championships - Roma 11 > 21 agosto

  • Marsaglia e Tocci d'argento, quarto Larsen -
    I gemelli diversi dell’Italtuffi fanno sognare anche nell’ultima giornata dei XXXVI campionati europei di Roma, rendendola un’happy end. Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, insieme sul podio dal metro e dai 3 metri, si esaltano anche nel sincro e sono d'argento con 387.51; davanti agli alfieri italiani ci sono solo i britannici Jack Laugher e Anthony Harding - vice campioni del mondo in carica - con 412.83; terzi sono gli ucraini Oleg Kolodiy e Oleksandr Horshkovozov con 384.39.  
  • NATIONS CUP HIGH DIVING. Lo spettacolo dei truffi dalle grandi altezze non si è esaurito sabato pomeriggio con la chiusura dei campionati europei. Domenica 21 infatti nella stessa sede delle gare continentali al Foro Italico, è andata in scena la prima edizione della Nations Cup; una competizione mondiale che è nata a Roma per coinvolgere tutti gli atleti più forti del circuito dell’high diving. La formula prevede tre gare di sincro di due routine: maschile, femminile e mixed di atleti di una stessa nazione o anche differente. Nel sincro maschile vittoria della coppia azzurra formata da Alessandro De Rose - bronzo europeo dai 27 metri - e Andrea Barnabà con 265.40; alle loro spalle i fenomeni romeni Constanti Popovici e Catalin Petru Preda con 259.05 e gli svizzeri Matthias Appenzeller e Jean David Duval con 250.25 Nel mixed si impongono l'australiano Xanthia Pennisi e il britannico Aidan Heslop con 314.80; settimi Elisa Cosetti - terza dai 20 metri a Roma 2022 - Davide Baraldi con 227.10 Nel sincro femminile vincono i canadesi Jessica Macaulay e Aimee Harrison con 228.70; nessuna coppia italiana iscritta.  Foto di Diego Montano / DBM
  • La staffetta mixed si conferma campione. Italia leader -
Gli azzurri delle acque libere chiudono in trionfo. Con la terza medaglia d’oro in due giorni (sarebbero potute essere quattro con quella di Mario Sanzullo nella 25 chilometri prima interrotta e poi cancellata). Vince la 4x125 mixed con 59’43”1 e si conferma campione d’Europa. Vince anche il Len Trophy. L’Italia, che prima della gara cambia quartetto inserendo Rachele Bruni al posto di Giulia Gabbrielleschi, si presenta al via con la vice campionessa olimpica dei diecimila a Rio 2016, seguita da Ginevra Tadduecci (fresca di medaglia d’argento nei 10000) e i neo campioni d’Europa dei cinque Gregorio Paltrinieri e dieci chilometri Domenico Acerenza. Seconda l’Ungheria con 59’53”9 e terza la Francia in un’ora 00’08”3. Rachele, Gregorio e Domenico facevano parte anche del team event che vinse a Lupa Lake gli Europei 2021; Ginevra, Gregorio e Domenico, invece, erano nella staffetta di bronzo ai campionati del mondo di Budapest 2022.
  • Acerenza è d'oro e Taddeucci d'argento nei 10 km -
    Dopo la tempesta splende sempre il sole. Ventiquattrore dopo il “pasticciaccio brutto” combinato dai giudici in occasione della 25 chilometri, gli azzurri si prendono la rivincita nella distanza olimpica. Domenico Acerenza si laurea campione d’Europa e Ginevra Taddeucci è vice campionessa europea dei dieci chilometri: 1ora 50’33”6 per il 27enne di Potenza allenato da Fabrizio Antonelli per Fiamme Oro e Canottieri Napoli, 2 ore 01’15”2 per la 25enne fiorentina allenata da Giovanni Pistelli per Fiamme Oro e Canottieri Napoli. Foto di Andrea Masini / DBM
  • Oro, argento e bronzo. Tripletta azzurra nella 5km -
Come a Budapest due anni fa, Gregorio Paltrinieri è ancora campione d’Europa dei cinquemila metri nelle acque libere. Dietro di lui il compagno di squadra e di allenamenti Domenico Acerenza, che gli ha coperto le spalle per tutta la gara ma che alla fine c’ha provato; allo sprint nell’imbuto dell’arrivo Domenico ha messo la freccia a sinistra tentando il sorpasso ma super Greg non ha mollato un centimetro. Il primo bacio è per la fidanzata Rossella Fiamingo, la campionessa della scherma, medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, prima medaglia olimpica individuale nella storia della spada femminile, poi l’abbraccio con il tecnico Fabrizio Antonelli e via, via ha “battuto il cinque” a tutto lo staff, a tecnici e dirigenti, compagni e avversari. Gregorio Paltrinieri, tesserato con Fiamme Oro e Coopernuoto, vince in 52’13”5 con sette decimi di vantaggio su Domenco Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) che ferma il cronometro dopo 52’14”2. I francesi Logane Fontaine e Marc Antoine Olivier sgomitano per andarsi a prendere la terza medaglia: in un primo momento sembra spuntarla Fontaine, il più giovane dei due, che arriva da dietro, ma da un controllo successivo risulta chiaro che a toccare prima sia stato Olivier in 52’20”8. Fontaine recrimina ed è quarto (52’21”3). Il terzo azzurro in gara Marcello Guidi chiude ottavo con 52’44, dietro al tedesco Klemet e agli ungheresi Rasovszky e Betlehem.  
Al femminile Giulia Gabbrielleschi è terza, per un decimo dietro la spagnola Maria De Valdes Alvarez, dopo essere stata anche al comando alla fine del secondo giro (3332 metri). Al foto finish Alvarez l’ha anticipata al tocco ed ha afferrato l’argento con 57’00”2. Vince la fuoriclasse olandese Sharon Van Rouwendaal con 56'58"7. L’azzurra, allenata da Massimiliano Lombardi per Fiamme Oro e Nuotatori Pistoiesi, è di bronzo con 57’00”3. Una medaglia molto importante, che ha un significato particolare, perché è la numero 60 dell’Italia in tutte le discipline agli Europei di Roma. “Sono abbastanza soddisfatta – commenta – ad un certo punto in acqua strappavo un po’, ci accontentiamo. Noi tutti ci teniamo a fare bene a questi Europei di Roma, nella nostra città, davanti al nostro pubblico che anche oggi è stato meraviglioso. Ci siamo preparati per questo”. Martina De Memme è decina con 57’36”9 e Sofie Callo undicesima con 57’54”3. Foto di Andrea Masini / DBM
  • Marsaglia oro e Tocci bronzo dai 3 metri -  E' un'Italtuffi senza limiti, quella che sta incantando ai XXXVI campionati europei di Roma dove, parafrasando Rino Gaetano, "il cielo è sempre più azzurro". Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci regalano un favoloso bis e, dopo il secondo e il terzo posto dal metro, sono d'oro e di bronzo dai 3 metri olimpici.  Gli azzurri riscrivono la storia: gl unici precedenti d'oro furono Giorgio Cagnotto a Barcellona 1970 e Klaus Dibiasi a Vienna 1974; la medaglia mancava dal bronzo di Michele Benedetti agli Europei di specialità di Torino 2009.  Praticamente perfette tutte le routine del 25enne di Roma - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli - con il triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (84.00) e il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (81.60) che praticamente lasciano l'acqua calma come l'olio. Marsaglia chiude con un punteggio da urlo 453.85 che valgono il primato personale di punti. Da capitano vero la prova del 27enne calabrese - tesserato per Esercito, bronzo iridato a Budapest 2017 e continentale a Budapest 2022 - che, quinto dopo il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (38.00), risale con il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (91.20) fino al terzo posto che non lascerà più e chiude con 392.70. Foto di Diego Montano / DBM
  • De Rose bronzo dai 27 metri -  Alessandro De Rose compie l'impresa e si prende il bronzo dai 27 metri, al termine di una entusiasmante rimonta. E' la seconda medaglia iridata per la neo nazionale dalle grandi altezze, dopo il terzo posto di venerdì di Elisa Cosetti dai venti metri. Il 30enne di Cosenza ma giuliano d'adozine - tesserato per Aurelia Nuoto e seguito da Nicole Belsasso, moglie d'Alessandro - quarto venerdì dopo i primi due turni con 291.90. Conferma la posizione con un buon triplo avanti con un avvitamento e mezzo carpiato permiato con 99.00 punti per totali 291.90, contro i 324.00 del romeno Catalin-Petru Preda, i 310.55 del francese Gary Hunt e il 308.70 dell'altro romento Constantin Popovici. Poi l'azzurro si esibisce in una stepitosa verticale (tenuta alla perfezione) con tre avvitamenti premiato con 124.55 per un punteggio che vola a 416.45. Non sbagliano i romeni Popovici vince con 455.70 e Preda è argento con 436.20. Hunt sbaglia totalmente l'ingresso del triplo salto indietro con otto avvitamenti (91.00) scivola al quarto posto con 401.55 e De Rose può festeggiare un bronzo storico. 
Come Alessandro De Rose ai Mondiali di Budapest 2017. Elisa Cosetti è di bronzo agli Europei di Roma nei tuffi dalle grandi altezze. All’esordio assoluto agli europei, dopo quello alle world series a Polignano, dove ha staccato il pass per i prossimi Mondiali, nella prima edizione degli europei in cui sono stati introdotti i tuffi dai 20 e 27 metri, la millennial triestina, 20 anni da poco compiuti, allenata dal tecnico Nicole Belsasso, sale il terzo gradino del podio. Come il suo amico e compagno di allenamenti, colui che l’ha ispirata, accompagnata e incoraggiata nel percorso di crescita all’interno del gruppo di lavoro del “progetto Grandi Altezze” della Federazione Italiana Nuoto, è destinata a diventare la pioniera dell’high diving al femminile. Foto di Andrea Staccioli e Diego Montano / DBM
La regina d'Europa dai 3 metri olimpici è un'italiana che deve ancora compiere vent'anni e che, tra Budapest 2021 e Roma 2022, sale sul podio continentale per la decima volta consecutiva. Chiara Pellacani dipinge il capolavoro e al termine di una finale praticamente perfetta è oro con 318.75 punti. L'argento è della svizzera Michelle Heimberg con 301.80 e il bronzo della britannica Yasmin Harper con 296.20. Bravissima la debuttante Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi) decima con 243.85.  EDUARD E ANDREAS QUARTI DALLA PIATTAFORMA SINCRO. Il record di punti non è bastato per salire sul podio. C’è un po’ di rammarico nelle parole di Andreas Larsen e Eduard Timbretti dopo il quarto posto nella finale della piattaforma sincro. Gli azzurri, che si allenano insieme da due anni, ottengono 365.25 punti, molto meglio dei 328.95 che avevano ottenuto a giugno ai Mondiali a Budapest, ma rimangono alle spalle dei tedeschi Timo Barthel e Jaden Eikerman che conquistano il bronzo con 369.30. Quattro punti che lasciano un po’ di amaro in bocca ma che non cancellano un anno di continui miglioramenti; ad aprile a Torino agli assoluti invernali 330.81, a luglio a Bolzano agli estivi 358.23, mentre sempre a luglio al meeting di Bolzano non hanno saltato insieme perché Timbretti aveva un fastidio muscolare al braccio (Larsen ha vinto dai dieci individuali con 429.10). Ai Mondiali a Budapest, da esordienti, erano stati decimi e quarto delle europee dietro a Gran Bretagna, Ucraina e Germania. Agli Europei di Roma si conferma il ranking continentale con i britannici Ben Cutmore e Kyle Khotari che vincono con 390.48 e gli ucraini Kirill Boliukh e Oleksil Sereda sono secondi con 388.02. Foto di Andrea Masini / DBM
  • Bertocchi-Pellacani remuntada, Marsaglia e Tocci insieme sul podio - Che rimonta! Dal settimo al secondo posto con tre salti. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani vanno a prendersi la medaglia d’argento nel trampolino tre metri sincro, dopo un avvio da brividi. Sbagliano completamente il secondo tuffo obbligatorio (rovesciato) e precipitano al penultimo posto. Non mollano e si aggrappano a quei 7 punti di ritardo dalle ucraine (terze) che non sono così tanti da non poterci provare. Con il doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato, il tuffo che solitamente gli riesce meglio, risalgono al quarto posto, a meno di un punto dalle ucraine; con il triplo e mezzo avanti le superano addirittura e sono seconde; l’ultimo, il doppio e mezzo indietro, è quello che soffrono di più ma con 52 punti e gli errori nel sincronismo delle avversarie difendono la seconda posizione e sono sul podio con 260.76. Davanti a loro, fin dall’inizio, le tedesche Lena Hentschel e Tina Punzel che si confermano campionesse d’Europa, sebbene con un punteggio più basso del solito: 281.16. Terze e medaglia di bronzo le svedesi Emilia Nilsson Garip e Elna Wilerstrom con 257.10. Le ucraine Viktoria Kesar e Anna Pysmenska chiudono quinte con 245.79. Esordio europeo, dopo quello mondiale a Budapest, per Estilla Mosena, 25enne ungherese - sorella della pluricampionessa azzurra Noemi Baki che in carriera ha conquistato nove medaglie agli Europei (2 d’oro, 4 d’argento, 3 di bronzo) - che ha chiuso ultima in coppia con Eszter Kovacs.Foto di Andrea Staccioli / DBM
  • Pellacani-Santoro bronzo da 3, Jodoin Di Maria quinta da 10 - Manita azzurra. Chiara Pellacani e Matteo Santoro sono le “facce di bronzo” del sincro mixed da tre metri e conquistano la quinta medaglia consecutiva dell’Italia dei tuffi agli Europei di Roma. Nelle prime tre giornate di gare due ori con team event e Bertocchi da un metro, tre bronzi con Pellacani da un metro, Tmbretti e Jodin Di Maria dalla piattaforma mixed e adesso Pellecani e Santoro nei tre mixed.  JODOIN DI MARIA QUINTA DAI 10 MT. Una generosa Sarah Jodoin di Maria, pesantemente condizionata dall'infortunio al polso e al tricipide del braccio destro, chiude al quinto posto la finale dalla piattaforma, conclude la terza giornata dei XXXVI europei di Roma. L'oro è dell'italobritannica Andrea Spendolini con 333.60, l'argento è dell'ucraina Sofiia Lyskun con 329.80 e il bronzo della tedesca Christina Wassen con 314.10. Chiude decima Maia Biginelli, alla prima finale europea della carriera, con 260.80 Foto di Andrea Masini / DBM
  • Italia da record. Altre 7 medaglie e chiude a 35 - “4x100 battiti al minuto” come recita un cartello esposto da un gruppo di supporters durante la cerimonia di premiazione della staffetta 4x100 mista maschile, con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Alessandro Miressi che “saltano” sul gradino più alto del podio e conquistano la medaglia numero 35 dell’Italnuoto agli Europei di Roma e la tredicesima d’oro. Altre 13 d’argento e 9 di bronzo completano il conto.
    Gli azzurri regalano emozioni fino all’ultimo. La giornata conclusiva degli Europei di Roma di nuoto, insieme al successo dei quattro moschettieri che stabiliscono anche il record della manifestazione, vede la vittoria individuale di Thomas Ceccon nei 100 dorso, i secondi posti di Leonardo De Plano nei 50 stile libero, Benedetta Pilato nei 50 rana, Simona Quadarella dei 400 stile libero e Alberto Razzo Razzetti nei 200 misti e il bronzo di Ilaria Cusinato nei 200 farfalla. Si contano altri due primati personali per un complessivo di 24. I record italiani assoluti sono stati cinque in sette giorni, più un record mondiale junior e un record nazionale cadetti. L’Italia trionfa nella classifica per Nazioni con 1190 punti, seguita da Francia con 641 e Gran Bretagna 622.
    Mercoledi 17 agosto
    50 stile libero mas
    RI 21''37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
    1. Benjamin Proud (Gbr) 21''85
    2. Leonardo Deplano 21''60 pp (precedente 21''73  in semifinale; prec. pp 21''86 del 22/05/2021 a Budapest)
    3. Kristian Gkolomeev (Gre) 21''75
    50 rana fem
    RM-RE-RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
    1. Ruta Meilutytė (Ltu) 29''59
    2. Benedetta Pilato 29''71
    3. Imogen Clark (Gbr) 30''31
    4. Arianna Castiglioni 30''43
    100 dorso mas
    RM-RE-RI 51''60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
    1. Thomas Ceccon 52''21
    2. Apostolos Christou (Gre) 52''24
    3. Yohann Ndoye Brouard (Fra) 52''92
    200 farfalla fem
    RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
    Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
    1. Lana Pudar (Bih) 2'06''81
    2. Helena Rosendahl Bach (Den) 2'07''30
    3. Ilaria Cusinato 2'03''77 pp (precedente 2'08''78 del 13/04/2018 a Riccione)
    8. Antonella Crispino 2'10''97
    200 misti mas
    RI 1'57''13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Riccione
    1. Hubert Kos (Hun) 1'57''72
    2. Alberto Razzetti 1'57''82
    3. Gabriel Jose Lopes (Por) 1'58''34
    400 stile libero fem
    RI 3'59''15 di Federica Pellegrini del 26/07/2009 a Roma
    Migliore prestazione in tessuto 4'01''97 di Federica Pellegrini del 24/07/2011 a Shanghai
    1. Isabel Marie Gose (Ger) 4'04''13
    2. Simona Quadarella 4'04''77
    3. Ajna Kesely (Hun) 4'08''00
    6. Antonietta Cesarano 4'10''19
    400 stile libero mas
    RI 3'43''23 di Gabriele Detti del 21/07/2019 a Gwangju
    1. Lukas Maertens (Ger) 3'42''50 CR
    2. Antonio Djakovic (Sui) 3'43''93
    3. Henning Muehlleinter (Ger) 3'44''53
    5. Lorenzo Galossi 3'46''94
    7. Gabriele Detti 3'47''34
    4x100 mista fem
    RI 3'55''79 di Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 30/07/2021 a Tokyo
    1. Svezia 3'55''25
    2. Francia 3'56''36
    3. Olanda 3'57''01
    4. Italia 3'57''23
    Margherita Panziera 59''78, Benetta Pilato 1'05''65, Ilaria Bianchi 58''37. Silvia Di Pietro 53''43
    4x100 mista mas
    RE-RI 3'27''51 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi del 25/06/2022 a Budapest
    1. Italia 3'28''46 CR
    Thomas Ceccon 52''82, Nicolò Martinenghi 57''72, Matteo Rivolta 50''75, Alessandro Miressi 47''17
    2. Francia 3'32''50
    3. Austria 3'33''28
    Foto di Andrea Staccioli/DBM
  • Italnuoto da urlo. Sei medaglie e il bottino sale a 27 - Il cielo è sempre più blu. Azzurro per l’esattezza, come le bracciate dei nostri ragazzi che continuano a regalarci e regalarsi emozioni e medaglie ogni giorno di più. Nella sesta e penultima sessione degli Europei di Roma ne conquistano altre sei che nel medagliere ci proiettano a quota 27 (11-8-8).
    Nicolò Martinenghi fa doppietta individuale vincendo i 50 rana quattro giorni dopo il successo nei 100, Margherita Panziera si regala un sogno e fa il bis nel dorso: dopo i 200 (12 agosto) vince anche i 100. Gregorio Paltrinieri è d’argento di classe e da fuoriclasse nei 1500 stile libero, vinti dall’ucraino Mykhaylo Romanchuk con il quale si è a lungo allenato al Centro Federale di Ostia. Alberto “Razzo” Razzetti è di bronzo nei 200 farfalla (l’11 agosto vinceva i 400 misti), Sara Franceschi centra l’obiettivo e sale il terzo gradino del podio dei 200 misti. In chiusura di serata Stefano Di Cola, Matteo Ciampi, Alice Mizzau e Antonietta Cesarano mettono la ciliegina sulla torta con lo splendido terzo posto, alle spalle di Gran Bretagna e Francia. Completano la giornata un record italiano, due primati personali e otto pass per le finali del 17 agosto.Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM
  • Martedì 16 agosto
    200 farfalla mas
    RI 1'54''28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
    1. Kristof Milak (Hun) 1'52''01
    2. Richard Marton (Hun) 1'54''78
    3. Alberto Razzetti 1'55''01
    4. Giacomo Carini 1'55''17 pp (precedente 1'55''33 del 26/07/2021 a Tokyo)
    50 stile libero fem
    RI 24''72 di Silvia Di Pietro in semifinale; prec. RI precedente 24''84 di Silvia Di Pietro del 24/08/2014 a Berlino
    1. Sarah Sjoestroem (Swe) 23''91
    2. Katarzyna Wasick (Pol) 24''20
    3. Valerie Van Roon (Ned) 24''64
    5. Silvia Di Pietro 24''77
    50 rana mas
    1. Nicolò Martinenghi 26''31 RI (precedente 26''39 di Nicolò Martinenghi del 02/04/2021 a Riccione)
    2. Simone Cerasuolo 26''95
    3. Luca Matzerath (Ger) 27''11
    200 misti fem
    RI 2'10''25 di Ilaria Cusinato del 08/08/2018 a Glasgow
    1. Anastasya Gorbenko (Isr) 2'10''92
    2. Marrit Steenbergen (Ned) 2'11''14
    3. Sara Franceschi 2'11''38
    semi 50 stile libero mas
    RI 21''37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
    1. Benjamin Proud (Gbr) 21''40
    2. Lorenzo Zazzeri 21''72 qual. in finale
    4. Leonardo Deplano 21''73 pp (precedente 21''82 del 19/07/2022 a Riccione) qual. in finale
    semi 50 rana fem
    RM-RE-RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
    1. Ruta Meylutite (Ltu) 29''44
    2. Benedetta Pilato 29''85 qual. in finale
    4. Arianna Castiglioni 30''27 qual. in finale
    1500 stile libero mas
    RE-RI 14'32''80 di Gregorio Paltrinieri del 25/06/2022 a Budapest
    1. Mykhaylo Romanchuk (Ukr) 14'36''10
    2. Gregorio Paltrinieri 14'39''79
    3. Damien Joly (Fra) 14'50''85
    4. Domenico Acerenza 14'56''15
    semi 200 farfalla fem
    RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
    Migliore prestazione in tessuto 2'07"49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
    1. Helena Rosendahi Back (Den) 2'08''48
    4. Ilaria Cusinato 2'09''30 qual. in finale 
    7. Antonella Crispino 2'10''82 qual. in finale
    semi 200 misti mas
    RI 1'57''13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Riccione
    1. Gabriel Jose Lopes (Por) 1'58''77 
    3. Alberto Razzetti 1'59''52 qual. in finale
    9. Pier Andrea Matteazzi 2'00''73 eliminato
    100 dorso fem
    RI 58''92 di Margherita Panziera del 04/04/2019 a Riccione
    1. Margherita Panziera 59''40
    2. Medi Harris (Gbr) 59''46
    3. Kira Toussaint (Ned) 59''53
    5. Silvia Scalia 1'00''12
    semi 100 dorso mas
    RM-RE-RI 51''60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
    1. Yohanne Ndoye Brouard (Fra) 52''97
    3. Thomas Ceccon 53''48 qual. in finale
    12. Michele Lamberti 54''56
    4x200 stile libero mixed
    RI 7'29''35 di Stefano Ballo, Stefano Di Cola, Federica Pellegrini, Margherita Panziera del 18/05/2021 a Budapest
    1. Gran Bretagna 7'28''16
    2. Francia 7'29''25
    3. Italia 7'31''85
    Stefano Di Cola 1'47''00, Matteo Ciampi 1'47''69, Alice Mizzau 1'58''73, Antonietta Cesarano 1'58''43
  • Italtuffi show. Un oro e due bronzi - Un'altra doppietta da raccontare e un'altra pagina di storia dell'Italtuffi aggiornata. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, come quindici mesi fa in terra magiara, dominano il vecchio continente e si prendono l'oro e il bronzo dal metro nella finale che chiude la seconda giornata dei XXXVI campionati europei di Roma e mandano in visibilio il pubblico che, malgrado il caldo torrido, ha riempito le tribune dello Stadio del Nuoto. Si conferma campionessa europea la 26enne meneghina - tesserata per Esercito e Canottieri Milano, seguita da Oscar Bertone, bronzo iridato proprio a Budapest nel 2017, oro europeo a Kiev 2017, argento a Londra 2016 e bronzo a Edimburgo 2018 - con 264.25; la 19enne romana - tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi - è ancora bronzo con 259.05; tra le due azzurre c'è solo la svedese Emma Gullstrand (259.65).- SARAH ED EDUARD DA SOGNO. Dopo l’oro, il bronzo. Due volte sul podio nelle prime due gare degli Europei di Roma. Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria sono splendidi terzi dalla piattaforma sincro mixed col record di punti di 290.28: si tratta di un’altra medaglia storica, la prima assoluta nella specialità. “Non perfetti ma concentrati fino alla fine – dice Eduard – abbiamo riposato bene e siamo andati a dormire presto”. “Siamo partiti un po’ male ma non siamo stati così disastrosi – sorride Sarah – e alla fine abbiamo fatto cinque tuffi regolari. Siamo contentissimi”.Foto Andrea Staccioli / DBM
  • Team event oro storico - Una pagina storica la scrive l’Italtuffi che si prende un oro mai visto nel Team Event, davanti agli occhi dell'ambassador Tania Cagnotto e di Klaus Dibiasi. Quattro giovani azzurri Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria che conquistano l’Europa con 402.55 punti, battendo la favorita Ucraina seconda con 398.55 e la Gran Bretagna bronzo con 384.70. Un successo, nella finale d'apertura dei XXXVI campionati europei di Roma, che certifica l'ottimo stato di salute dell'intero movimento e premia l'eccezionale lavoro svolto dal direttore tecnico Oscar Bertone e dalle società anche durante la difficile fase pandemica. Nel 2021 a Budapest l'Italia fu d'argento nella prova squadra: i moschettieri erano gli stessi, con il solo Giovannini al posto di Timbretti. Gara in rimonta degli azzurri, addirittura quarti dopo le tre routine dai 3 metri: la rimonta la griffano Jodoin di Maria che, malgrado un problema al polso e a bicipite del braccio destro, regala una verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo tenuta alla grande (63.00); e soprattutto Sargent Larsen che emoziona con un quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato eccezionale in tutte e tre le fasi (75.85), che fa volare l'Italia al primo posto, consolidato dallo stessa Di Maria e da Timbretti con un doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (67.20) eseguito in totale sicurezza, senza prendere inutili rischi. Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM
  • En plein azzurro. Gran finale con oro, argento e bronzo - Volevano l'en plein e lo hanno ottenuto. Dodici finali e dodici medaglie. E' un ferragosto indimenticabile quello del Team Italia che in chiusura di gare conquista ancora un'oro un argento e un bronzo. Le medaglie dell’Italia nella storia degli Europei salgono a 53 (4 d’oro, 18 d’argento e 31 di bronzo) e quelle conquistate agli Europei di Roma sono 12 (4 d’oro, 6 d’argento e 2 di bronzo). La Nazionale del nuoto artistico finora non aveva mai vinto una medaglia d’oro europea. Agli Europei di Roma ne ha conquistate quattro tutte insieme. In tutte c’è il sorriso di Giorgio Minisini. Così guascone e così generoso da aver conquistato una città, una Nazione, l’Europa intera. Così espressivo e cosi tecnico da ricevere il consenso delle giurie di tutto il mondo. Nell’ultima giornata del nuoto artistico al Parco del Foro Italico Giorgio Minisini e l’altra metà del mixed Lucrezia Ruggiero vincono la routine tecnica del doppio. Bicampioni d’Europa 56 giorni dopo essersi laureati bicampioni del mondo a Budapest. Linda Cerruti e Costanza Ferro, tra le coppie più affiatate e longeve del sincro italiano, compagne di club nella Marina Militare e nella Rari Nantes Savona, vent’anni in acqua insieme, amiche anche fuori dalla piscina, conquistano il bronzo nel duet tech e per Linda è la medaglia europea numero 21 in dieci anni. Nell'ultima finale del programma le "guerriere" del team free sgretolano il muro dei 92 e si avvicinano al limite dei 93 punti conquistando uno splendido argento. DOPPIETTA D’ORO. I romani Giorgio Minisini, 26 anni, e Lucrezia Ruggiero, 22 anni, concedono il bis. Come i grandi artisti. Dopo aver vinto il free, si ripetono nel tech. Ai Mondiali di Budapest il 20 giugno si affermavano con 89.2686 punti (88.5734 nel preliminare) davanti ai giapponesi e ai cinesi. Agli Europei di Roma migliorano anche un pochino il punteggio ricevendo 89.3669 (di cui 27.0 per l’esecuzione, 26.9 per l’impressione artistica e 34.4679 per gli elementi). Nuotano sulle note del Requiem di Giuseppe Verdi, la composizione sacra del 1800 che l’autore dedicava ad Alessandro Manzoni con il quale condivideva i valori risorgimentali di libertà e giustizia che condussero all'unità d'Italia. E’ un omaggio alla storia del nostro Paese e alla ripresa e al ritorno alla normalità. FACCE DI BRONZO. Linda Cerruti e Costanza Ferro, savonese Linda, 29 anni da compiere il 7 ottobre, genovese Costanza, 29 anni compiuti il 5 luglio, le “gemelle liguri diverse”, come le ha soprannominate il giornalista Rai Enrico Cattaneo, ripropongono l’esercizio con il quale il 19 giugno si sono classificate quinte ai Mondiali di Budapest (89.8733 in finale e 89.4116 nel preliminare) con qualche novità e dove ucraine e austriache sono andate a medaglia, rispettivamente seconde (91.8617) e terze (91.2662). Campionesse del mondo le cinesi, mentre le giapponesi precedevano le azzurre. Le giurie di Roma 2022 le promuovono al terzo posto con 90.3577, assegnando 27.2 per l’esecuzione, 27.3 per l’impressione artistica e 35.8577 per gli elementi.GRAN FINALE. Nell’ultima gara del programma del nuoto artistico agli Europei di Roma le “guerriere” azzurre nel team free superano oltremisura il muro dei 92 punti e sono seconde e d’argento con 92.6667 (27.9 per l’esecuzione, 37.0667 per l’impressione artistica e 27.0 per le difficoltà).Foto di Pasquale Mesiano / DBM
  • Quadarella ancora regina, Carraro e Ceccon d'argento e Caramignoli bronzo - Prosegue il cammino dorato degli azzurri del nuoto agli Europei di Roma. Dopo cinque giornate di gare il medagliere sale a 21 metalli pregiati (9, 7, 5). Il ferragosto allo Stadio del Nuoto è trascorso ad applaudire e festeggiare le performance delle stelle internazionali. Simona Quadarella vince oro e titolo europeo nei 1500 stile libero con Martina Caramignoli che conquista la medaglia di bronzo, Thomas Ceccon nei 100 dorso e Martina Carraro nei 200 rana sono d’argento. Si aggiungono due record italiani, quattro primati personali e otto pass per le finali. 
    REGINA SENZA RIVALI E CONFERMA DI BRONZO. Un raggio d'oro che unisce idealmente Glasgow, Budapest e adesso Roma. Simona Quadarella si conferma regina europa incontrasta del mezzofondo e vince da padrona anche i 1500 stile; un dominio clamoroso che abbraccia quello di venerdì negli 800 e le triplette del 2018 in Scozia e del 2021 in Ungheria (1500, 800 e 400). Accanto a SuperSimona sul podio, come quindici mesi fa nella capitale magiara, c'è una highlander Martina Caramignoli che resta bronzo continentale in 16'12''39. A dividere le due azzurre c'è solo l'ungherese Viktroia Mihalyvari seconda in 16'02''15, per un medagliere di specialità che arriva a quota 6 (3-0-3). La 23enne di Roma - tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti - trionfa in 15'54''15 e fa espoldere ancora una volta il suo pubblico, quello di casa che non aspettava altro che esaltare la sua regina. "Sono felicissima, il tempo non è granche ma sono veramente stanca: non ho più tante forze in corpo - racconta Quadarella, allenata da Christian Minotti - Mi sarebbe piaciuto nuotare più veloce: evidentemente non ne avevo di più. Sono felicissima per la gente presente qui allo Stadio del Nuoto e che ci sta trasciando a questi grandissimi risultati. Sono contenta anche Martina ". E Caramignol, a trentuno anni e nel pieno di una seconda giovinezza, a stento riesce a trattenere la commozione: "Come ha detto Simona i tempi non sono eccezionali, ma oggi non contava - spiega a reatina, seguita da Germano Proietti - Volevo a tutti i costi confermarmi sul podio europeo nei 1500, davanti al pubblico di casa e ci sono riuscita: una gioia immensa". Quadarella mette al collo l'ottavo oro individuale europeo: meglio di lei solamente, che entra a far parte di una cerchia di campionesse assolute, solo l'ungherese Krisztina Egerszegi (9), l'ucraina Yana Klochkova (10), la iron lady Katinka Hosszu e la svedese Sarah Sjoestroem (13). MARTINA ORGOGLIO D'ARGENTO. Non è la sua gara ma è entrata in acqua per spaccare il mondo, e cancellare la delusione per i 100 andati al di sotto delle aspettative. Martina Carraro si conferma leonessa e nei 200 rana è d'argento scintillante, preceduta solamente dalla svizzera Lisa Mamié in 2'23''27. Strepitosa la 29enne di Genova - tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91 e allenata da Cesare Casella - che nuota il personale in 2'23''64, ritoccando il 2'23''73 siglato in semifinale e che a sua volta aveva cancellato il 2'24''24 stampato al Settecolli 2021; alle spalle della ligure c'è la lituana Kotryna Teterevkova in 2'24''16 per il bronzo continentale CECCON ARGENTO DA CAMPIONE E DA RECORD. Stanco, con poche energie ancora in corpo dopo una stagione in cui è diventando grande, andando sempre oltre i propri limiti. Thomas Ceccon tira fuori tutto ciò che gli rimane ancora in corpo e da campione si prende, con il record italiano, l'argento nei 50 dorso vinti dal greco Apostolos Christou in 24''36. Il 21enne di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina, oro nei 50 farfalla e con la 4x100 sl e argento la 4x100 mista mix - nuota in 24''40, togliendo sei centesimi al 24''46 siglato ai Mondiali di Budapest per il quarto posto in finale. Il bronzo è del tedesco Ole Braunschewig in 24''68.Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM
    Lunedì 15 agosto
  • 100 farfalla fem
    RI 57''04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
    1. Louise Hansson (Swe) 56''66
    2. Marie Wattel (Fra) 56''80
    3. Lana Pudar (Bih) 57''27
    6. Ilaria Bianchi 58''34
    200 stile libero mas
    RI 1'45''67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
    1. David Popovici (Rou) 1'42''97
    2. Antonio Djakovic (Sui) 1'45''60
    3. Felix Auobeck (Aut) 1'45''89
    4. Marco De Tullio 1'46''37
    6. Stefano Di Cola 1'46''74
    200 rana fem
    RI 2'23''06 di Francesca Fangio del 27/06/2021 a Roma
    1. Lisa Mamie (Svi) 2'23''27
    2. Martina Carraro 2'23''64 pp (precedente 2'23''73 in semifinale; prec. pp  2'24''24 del 27/06/2021 a Roma)
    3. Kotryna Teterevkova (Ltu) 2'24''16
    6. Francesca Fangio 2'26''79
    semi 100 dorso fem
    RI 58''92 di Margherita Panziera del 04/04/2019 a Riccione
    1. Margherita Panziera 59''72 qual. in finale
    5. Silvia Scalia 1'00''04 pp (precedente 1'00''13 del 06/07/2019 a Napoli) qual. in finale
    semi 50 rana mas
    RI 26''39 di Nicolò Martinenghi del 02/04/2021 a Riccione
    1. Nicolò Martinenghi 26''64 qual. in finale
    2. Simone Cerasuolo 26''86 qual. in finale
    semi 50 stile libero fem
    50 stile libero fem
    1, Sarah Sjoestroem (Swe) 24''73
    3. Silvia Di Pietro 24''72 RI (precedente 24''84 di Silvia Di Pietro del 24/08/2014 a Berlino) qual. in finale
    14. Chiara Tarantino pp 25''53 eliminata
    semi 200 farfalla mas
    RI 1'54''28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
    1. Kristof Milak (Hun) 1'53''97
    2. Alberto Razzetti 1'55''18 qual. in finale
    5. Giacomo Carini 1'55''61 qual. in finale
    semi 200 misti fem
    RI 2'10''25 di Ilaria Cusinato del 08/08/2018 a Glasgow
    1. Katie Shannan (Gbr) 2'11''84
    5. Sara Franceschi 2'12''76 qual. in finale 
    15. Francesca Fresia 2'16''37 eliminata
    50 dorso mas
    1. Apostolos Christou (Gre) 24''36
    2. Thomas Ceccon 24''40 RI (precedente 24''46 di Thomas Ceccon del 24/06/2022 a Budapest)
    3. Ole Braunschweig (Ger) 24''68
    5. Michele Lamberti 24''85
    1500 stile libero fem
    RI 15'40''89 di Simona Quadarella del 23/07/2019 a Gwangju
    1. Simona Quadarella 15'54''15
    2. Viktroia Mihalyvari (Hun) 16'02''15
    3. Martina Caramignoli 16'12''39
    4x100 stile libero mixed
    RI 7'29''35 di Stefano Ballo, Stefano Di Cola, Federica Pellegrini, Margherita Panziera del 18/05/2021 a Budapest
    1. Francia 3'22''80
    2. Gran Bretagna 3'23''30
    3. Svezia 3'23''40
    4. Italia 3'23''62
    Lorenzo Zazzeri 48''38, Alessandro Miressi 47''38, Silvia Di Pietro 53''92, Chiara Tarantino 53''94 
  • 4x100 sl d'oro, Scalia argento, Pizzini bronzo - Finale col botto allo Stadio del Nuoto. La 4x100 stile libero è campione d’Europa. Si impone in 3’10”50, che non è record italiano (che resta fermo a 3’10”11) ma è un super risultato che conclude la quarta giornata degli Europei di Roma. Per la prima in casa gli azzurri della velocità conquistano la medaglia d’oro. Ad entrare nella storia del nuoto azzurro ed internazionale Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo. Prima di loro avevano acceso il pubblico Silvia Scalia con l’argento nei 50 dorso e Luca Pizzini, bronzo nei 200 rana. E il medagliere, superato metà percorso, sale a quota 17 (8, 5, 4). Non mancano i pass per le finali di ferragosto (7) e i primati personali (3). Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM 
  • Domenica 14 agosto
    100 farfalla mas FINALE
    RI 50''64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
    1. Kristof Milak (Hun) 50''33
    2. Noe Ponti (Sui) 50''87
    3. Jakub Majerski (Pol) 51''22
    6. Matteo Rivolta 51''68
    50 dorso fem FINALE
    RI 27''39 di Silvia Scalia in semifinale; prec. RI. 27''65 di Silvia Scalia del 21/06/2022 a Budapest
    1. Analia Pigree (Fra) 27''27
    2. Silvia Scalia 27''53
    3. Maaike De Waard (Ned) 27''54 
    200 stile libero mas
    RI 1'45''67 di Filippo Megli del 23/07/2019 a Gwangju
    1. David Popovici (Rou) 1'44''91
    3. Marco De Tullio 1'45''70 pp (precedente 1'46''26 del 12/04/2022 a Riccione) qual.in finale
    5. Stefano Di Cola 1'46''41 pp (precedente  1'46''67 del 25/07/2021 a Tokyo) qual. in finale
    100 farfalla fem
    RI 57''04 di Elena Di Liddo del 21/07/2019 a Gwangju
    1. Marie Wattel (Fra) 56''99
    5. Ilaria Bianchi 58''21 qual. in semifinale
    10. Elena Di Liddo 58''68 eliminata
    semi 50 dorso mas
    RI 24''46 di Thomas Ceccon del 24/06/2022 a Budapest
    1. Apostolos Christou (Gre) 24''28
    2. Thomas Ceccon 24''65 qual. in finale
    5. Michele Lamberti 24''82 qual. in finale
    semi rana fem
    RI 2'23''06 di Francesca Fangio del 27/06/2021 a Roma
    1. Martina Carraro 2'23''73 pp (precedente 2'24''24 del 27/06/2021 a Roma) qual. in finale 
    6. Francesca Fangio 2'25''55 qual. in finale
    200 rana mas
    RI 2'08''50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
    Migliore prestazione in tessuto 2'08''52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
    1. James Wilby (Gbr) 2'08''96
    2. Matti Mattsson (Fin) 2'09''40
    3. Luca Pizzini 2'09''97
    200 stile libero fem
    Nessuna italiana in gara
    4x100 stile libero mas
    RI 3'10''11 di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo del 26/07/2021 a Tokyo
    1. Italia 3'10''50
    Alessandro Miressi 47''76, Thomas Ceccon 47''88, Lorenzo Zazzeri 47''60, Manuel Frigo 47''26
    2. Ungheria 3'12''43
    3. Gran Bretagna 3'12''70
  • Combo d'argento. E' la medaglia numero 50 - Le ragazze del sultano Solimano sono d’argento. Il Team Italia è secondo soltanto alle leader incontrastate dell’Ucraina. Nella finale diretta del libero combinato le azzurre, bronzo ai Mondiali di Budapest 55 giorni fa, conquistano la medaglia d’argento con 92.6667 (27.7 per l’esecuzione, 37.0667 per l’impressione artistica, 27.9 per le difficoltà). E’ la medaglia numero 50 della Nazionale di sincro nella storia degli Europei. Nello specifico tre, 17 e 30.
    La musica è tratta dall’Album Koser di Aytekin Atas, quarantaquattrenne compositore turco, oltre ventimila followers su Instagram. Sono terze ad esibirsi, dopo le routine di Ucraina che si incorona campione d’Europa con 95.2 (28.5, 38.0 e 28.7) e la Grecia che è terza con 89.4 (26.8, 35.6 e 27.0). Insieme al capitano Gemma Galli, volteggiano Domiziana Cavanna e Linda Cerruti, Costanza Di Camillo e Costanza Ferro, Marta Iacoacci e la finalista di Miss Italia 2018 Marta Murro, Enrica Piccoli (la fortunatissima fidanzata del bicampione del mondo e tri campione d’Europa Giorgio Minisini), Federica Sala e Francesca Zunino. La coreografia è del trio Vlada Chigireva, Aleksandra Patskevic e Svetlana Romashina. Foto di Pasquale Mesiano / DBM
  • Minisini e Cerruti scintillanti, oro e argento nel free - E’ un’estate indimenticabile per le discipline acquatiche azzurre. Dopo i successi al Mondiale di Budapest, arrivano i trionfi agli Europei di Roma. Nel nuoto artistico, finora, in tutte le gare. Come gli imperatori romani ai Fori Imperiali, Re Giorgio Minisini e la Principessa Linda Cerruti sono acclamatI al Parco del Foro Italico. Lui, bicampione del mondo insieme a Lucrezia Ruggiero nel duo mixed in Ungheria, già a quota tre medaglie d’oro europee e lei, stakanovista e beniamina della squadra che da sempre gareggia più di tutte, raggiunge la ventesima medaglia continentale in dieci anni.
  • LA GIOIA DI LINDA. Venti medaglie in dieci anni di campionati europei. Linda Cerruti è la record’s women del sincro italiano. Dal bronzo con il libero combinato agli Europei di Eindhoven 2012 (quando nel singolo si classificava quinta) all’argento nella finale del solo free agli Europei di Roma e con la prospettiva concreta di aumentarle ancora, a cominciare dal combo di oggi pomeriggio alle 15.
    E’ settima in ordine di apparizione. Le avversarie dirette non si sono ancora esibite (ma non avrebbe comunque voluto conoscerne i punteggi per non lasciarsi condizionare). E’ focalizzata su se stessa. Nel preliminare aveva già superato il muro dei 91 punti e tenuto dietro greca ed austriaca. “In finale volevo andare oltre i 92”, dice. C’è riuscita! Ha ottenuto 92.1 con 27.7 di esecuzione, 36.8 di impressione artistica e 27.6 di difficoltà. “Non è il mio migliore ma ci si avvicina molto”, sorride. Interpreta “The Storm”, del compositore ungherese Havasi con la coreografia di Patrizia Giallombardo e Vlada Chigireva; esercizio con il quale si era classificata quarta a giugno ai mondiali di Budapest (90.2667 nel preliminare e 90.9667 in finale) alle spalle della greca Evangelia Platanioti (90.4000 e 91.7667) e che le era costato più di qualche lacrima. “Nello sport si vince e si perde e comunque si piange sempre”.
  • Pilato e SuperGreg oro, Angiolini argento, Miressi e Galossi bronzo -

    SUPEREROE GREG D'ORO E GALOSSI EREDE DI BRONZO. Più forte della fatica accumulata in dodici mesi affrontati sempre al massimo, senza mai staccare la spina, tra Tokyo, Budapest e quindi Roma. Gregorio Paltrinieri veste ancora una volta i panni da SuperEroe, riscrive un'altra pagina di storia e sei anni dopo Londra 2016, si riprende il trono degli 800 stile libero del vecchio continente e sulla sua scia c'è, quello che viene considerato l'erede naturale, Lorenzo Galossi che sale sul gradino più basso del podio, stampando il record del mondo juniores: il pubblico dello Stadio del Nuoto, richiamato dai alfieri tricolore, si esalta e partono standing ovation e ola per una festa infinita. A dividere i due azzurri c'è solo il tedesco Lukas Maertens in 7'42''65. Il vincitore di tutto e primatista europeo (7'39''27) - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, oro iridato a Gwangju 2019 e vice campione olimpico in carica - nuota il record dei campionati in 7'40''86 (1'53''49, 3'50''81, 5'46''49 i passaggi ogni 200 metri) per il terzo titolo europeo nella specialità: come lui nessuno mai nella storia. Eccezionale anche il 16enne romano - tesserato per CC Aniene - che chiude in 7'43''37, abbassando di oltre due secondi il 7'45''67 siglato dall'australiano Mack Horton nei 2013 e di quasi tre il primato personale e record italiano juniores (7'46''28) registrato venti giorni fa agli Assoluti ad Ostia. Paltrinieri esce dall'acqua, si lascia andare al gesto del trionfo, alza gli occhi verso lo Stadio del Nuoto e poi è un fiume in piena: "Questa è la piscina più bella in cui abbia mai gareggiato. E' troppo emozionante vedere gli amici e i famigliari sulle tribune, che mi hanno dato una carica incredibile - afferma il 27enne carpigiano, allenato da Fabrizio Antonelli, bicampione olimpico, trimondiale e trieuropeo dei 1500 - Con la coda dell'occhi vedevo il "Gallo" (Galossi ndr) che è veramente forte, un toro che ci darà grandi soddifazioni. Quella di oggi è una gioia incredibile, a casa, che aspettavo da tanto tempo". Galossi, ascolta il suo mito, e poi gli fa eco. "Sarebbe stato ancor più bello arrivare al secondo posto - spiega l'enfant prodige romano, seguito da Christian Minotti - Ho provato a riprendere il tedesco ma non ce l'ho fatta. E' un orgoglio questa medaglia, nella mia città. Devo crescere ancora lo so: nel frattempo mi godo questo momento".
    BENEDETTA E LISA COME NICOLO' E FEDERICO. Un’altra gara pazzesca, l’ennesima dimostrazione di forza, potenza, classe e maturità. Benedetta Pilato piazza l’uno due perfetto e dopo essersi presa il titolo mondiale a Budapest lo scorso giugno, fa suo anche quello europeo dei 100 rana e si trascina sul podio una clamorosa Lisa Angiolini che si prende un argento quanto mai insapettato, proiettandosi in una nuova dimensione: le due azzure eguagliano i colleghi Nicolò Martinenghi e Federico Poggio che venerdì avevano messo alle spalle l'intera concorrenza nei 100 rana al maschile. La 17enne tarantina e campionessa del mondo - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, preparata da Vito D'Onghia - nuota con apparente facilità in 1'05''97 (30''75); la 27enne senese - tesserata per Virtus Buonconvento e seguita da Gianluca Valeri - con il secondo tempo mai nuotato in 1'06''34, dopo aver stampato in batteria il primato personale di 1'06''00. Il bronzo è della lituana Meilutyte - oro mondiale in Ungheria nei 50 rana - in 1'06''50. Per le azzurre alla fine solo abbracci, gioia e lacrime che entrambe a fatica riescono a trattenere. "Sono contenta per me, ma anche per Lisa che si merita questa medaglia - spiega Benedetta, campionessa europea in carica nei 50 rana a Budapest, dopo aver portato in semifinale il record del mondo sul 29"30 - Dedico questo oro a Stefano Nurra scomparso pochi giorni fa: mi manca tantissimo". Poi tocca alla toscana Angiolini: "Un argento che rappresenta una rivincita per me e che mette alle spalle tante cose che non andate per il verso giusto nella mia carriera. Voglio salutare i miei nonni: li amo tantissimo".
    MIRESSI DI BRONZO NEI 100 SL MONDIALI. Alessandro Miressi si conferma garista d’eccellenza, rimane sul podio europeo dopo l'argento a Budapest 2021, ed è di bronzo in una finale che rimarrà storica. Vince infatti il funambolo romeno e campione iridato David Popovici con il record del mondo in 46''86 (22''74-24''12) che cancella il 46''91 siglato in gommato dal brasiliano Cesar Cielo Filho proprio allo Stadio del Nuoto per l'oro a Roma 2009. Il 23enne di Torino - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, alle olimpiadi argento con la 4x100 sl e bronzo con la 4x100 mix - nuota in 47''63, con un eccellente secondo 50 in 24''75. Sul secondo gradino del podio sale un altro califfo d'autore, l'ungherese Kristof Milak in 47''47. "E' stata una finale incredibile, d'altissimo livello. Non sono al massimo della condizione fisica, dopo un anno non semplice - sottolinea Miressi, allenato da Antonio Satta, ai mondiali di Budapest oro con la 4x100 mista e bronzo con la 4x100 sl - Il pubblico mi ha spinto e mi ha aiutato nella seconda parte di gara". Chiude sesto Lorenzo Zazzeri - tesserato per Esercito e RN Florentia, seguito da Paolo Palchetti, altro alfiere della 4x100 olimpica - in 48''10. "Sono in una finale stellare e va già bene così - spiega ZazzArt - Complimenti a David è un grande campione". E il fenomeno Popovici non nasconde l'emozione per aver riscritto la storia del nuoto: "Sono entrato in acqua per stabilire il record del mondo e ci sono riuscito - racconta il 17enne di Bucarest, agli Eurojrs di Roma 2021 oro nei 50, nei 100 e nei 200 sl - E' stata una sfida difficile, ma questa piscina mi porta fortuna".Foto di Andrea Masini  e Andrea Staccioli / DBM
  • Sabato 13 agosto
    semi 200 stile libero fem
    RM-RE-RI 1'52''98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
    Migliore prestazione in tessuto 1'54"55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
    1. Marrit Steenbergen (Ned) 1'57''40
    11. Alice Mizzau 1'59''59
    12. Antonietta Cesarano 1'59''84
    200 dorso mas FINALE
    RI 1'56''29 di Matteo Restivo del 08/08/2018 a Glasgow
    1. Yohann Ndoye Brouard (Fra) 1'55''82
    2. Benedek Kovacs (Hun) 1'56''03
    3.  Luke Greenbank (Gbr) 1'56''15
    5. Matteo Restivo 1'57''30
    6. Lorenzo Mora pp 1'57''43
    50 farfalla fem FINALE
    Nessuna italia in gara
    100 stile libero mas FINALE
    RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
    1. David Popovici (Rou) 46''86 WR-ER
    2. Kristof Milak (Hun) 47''47
    3. Alessandro Miressi 47''63
    6. Lorenzo Zazzeri 48''10
    100 rana fem FINALE
    RI 1'05''67 di Arianna Castiglioni del 25/06/2021 a Roma
    1. Benedetta Pilato 1'05''97 
    2. Lisa Angiolini 1'06''34
    3. Ruta Meilutyte (Ltu) 1'06''50
    semi 100 farfalla mas
    RI 50''64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
    1. Kristof Milak (Hun) 51''01
    5. Matteo Rivolta 51''61 qual. in finale
    10. Federico Burdisso 51''82 eliminato
    semi 50 dorso fem
    1. Silvia Scalia 27''39 RI (prec. 27''65 di Silvia Scalia del 21/06/2022 a Budapest) qual. in finale 
    12. Costanza Cocconcelli 28''22 eliminata
    semi 200 rana mas
    RI 2'08''50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
    Migliore prestazione in tessuto 2'08''52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
    1. Matti Mattsson (Fin) 2'09''88
    2. Luca Pizzini 2'10''48 qual. in finale
    16. Andrea Castello 2'13''57 eliminato
    400 misti fem FINALE
    RI 4'34''34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
    Migliore prestazione in tessuto 4'34''65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
    1. Viktoraia Mihalyvari (Hun) 4'37''58
    2. Zsuzanna Jakabos (Hun) 4'39''79
    3. Freya Colbert (Gbr) 4'40''06
    4. Sara Franceschi 4'40''91
    6. Ilaria Cusinato 4'44''24
    800 stile libero mas FINALE
    RE-RI 7'39''27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
    1. Gregorio Paltrinieri 7'40''86 CR
    2. Lukas Maertens (Ger) 7'42''65 
    3. Lorenzo Galossi 7'43''37 WJ (precedente 7'45''67 di Mack Horton del 28/08/2013 4x100 stile libero fem FINALE
    RI 3'35''90 di Erica Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzatto e Federica Pellegrini del 06/08/2016 a Rio de Janeiro
    1. Gran Bretagna 3'36''46
    2. Svezia 3'37''29
    3. Olanda 3'37''59
    4. Italia 3'38''01
    Chiara Tarantino 54''81, Costanza Cocconcelli 54''65, Sofia Morini 54''99, Silvia Di Pietro 53''56 Dubai) - RIJ (precedente 7'46''28 di Lorenzo Galossi del 20/07/2022 a Roma)
  • Giorgio&Lucrezia campioni! Linda&Costanza bronzo free. - CAMPIONI D’EUROPA. Sono le 16.19 del 13 agosto del 2022 e Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero sono campioni d’Europa! Cinquanta giorni dopo la vittoria ai campionati del mondo. Da Budapest a Roma il duet free mixed Made in Italy e in Rome, fissa un altro record. La loro routine Beggin 2.0 conquista tutti e le giurie stavolta non si trattengono (come forse qualcuna aveva fatto venerdì nel giudicare l’esercizio libero di Giorgio Minisini) e li ripagano con 89.7333 punti (27.6 di esecuzione, 36.1333 di impressione artistica e 26.9 di difficoltà). Ai Mondiali a Budapest, il 25 giugno, conquistavano la medaglia d’oro con 90.9667 punti (27.2 per l'esecuzione, 36.6667 d'impressione artistica, 27.1 per la difficoltà) ed era la prima volta per l’Italia con questa routine. A premiarli il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e Stefania Cicci Tudini. LINDA E COSTY SHOW. Sono i nostri robot con il cuore umano. E tirano fuori tutto l’amore del pubblico. Lo catturano al primo tuffo, lo esaltano con la prima occhiata, lo coinvolgono dalla prima bracciata. Le gambe sono alte ma i decibel della voce dei supporters lo sono ancora di più. Partono in cori al Parco del Foro Italico. Linda Cerruti (diciannovesima medaglia personale agli Europei) e Costanza Ferro, “le gemelle liguri diverse”, come le ha soprannominate il giornalista Rai Enrico Cattaneo, che insieme all’ex campionessa azzurra Paola Celli commenta in diretta su Rai Sport e Rai Play gli Europei di Roma di nuoto artistico, conquistano la medaglia di bronzo nella finale del duet free. La quinta dell’Italia nel nuoto artistico agli Europei di Roma, la 46sima dell’Italia nella storia della manifestazione, la diciannovesima personale di Linda Cerruti, che tredici anni fa proprio qui a Roma, in occasione dei campionati del mondo, era la pre swimmer. Foto Pasquale Mesiano / DBM
  • Poker d'oro e doppio argento - E’ una squadra di nuoto spettacolare quella che illumina le serate romane allo Stadio del Nuoto, nella piscina più bella del mondo, quella dei record e delle grandi imprese. Nella seconda giornata degli Europei di Roma gli azzurri fanno “all in”. Quattro medaglie d’oro e due d’argento, un record italiano e tre primati personali, oltre a sei pass per le finali di sabato pomeriggio. I campioni d’Europa sono Margherita Panziera nei 200 dorso, Simona Quadarella negli 800 stile libero, Thomas Ceccon nei 50 farfalla e Nicolò Martinenghi nei 100 rana; le medaglie d’argento vanno al collo di Federico Poggio sempre nei 100 rana e dei quattro moschettieri della 4x100 stile libero mista mixed Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro. Il medagliere azzurro dopo due giornate di gara sale a quota 9 (5 - 3 - 1).  
  • 200 dorso fem FINALE
    RI 2'05''56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione
    1. Margherita Panziera 2'07''13
    2, Katie Shanahan (Gbr) 2'09''26
    3. Dora Molnar (Hun) 2'09''73
    50 farfalla mas FINALE
    RI 22''79 di Thomas Ceccon del 18/06/2022 a Budapest
    1. Thomas Ceccon 22''89
    2. Maxime Grousset (Fra) 22''97
    3. Diogo Matos Ribeiro (Por) 23''07
    100 stile libero fem FINALE
    RI 53''18 di Federica Pellegrini del 25/06/2016 a Roma
    1. Marrit Steenbergen (Ned) 53''24
    2. Charoltte Bonnet (Fra) 53''62
    3. Freya Andreson (Gbr) 53''63
    4. Chiara Tarantino 54''13 pp (precedente 54''40 in semifinale; precedente pp 54''69 del 20/07/2022 a Roma)
    5. Silvia Di Pietro 54''18
    100 rana mas FINALE
    RI 58''26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest
    1. Nicolò Martinenghi 58''26 RI (precedente 58''26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest)
    2. Federico Poggio 58''98 pp (precedente 59'''33 del 24/07/2021 a Tokyo)
    3. Andrius Sidlauskas (Ltu) 59''50
    100 rana fem
    RI 1'05''67 di Arianna Castiglioni del 25/06/2021 a Roma
    1. Benedetta Pilato 1'06''16 qual. in finale
    6. Lisa Angiolini 1'06''85 qual. in finale
    100 stile libero mas
    RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
    1. David Popovici (Rou) 46''98 ER-WJ-CR
    3. Alessandro Miressi 47''96 qual. in finale
    4. Lorenzo Zazzeri 48''05 qual. in finale
    50 farfalla fem
    RI 25''78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
    1. Sarah Sjoestroem (Swe) 25''10
    9. Silvia Di Pietro 26''42 eliminata
    11. Costanza Cocconcelli 26''64 eliminata
    200 dorso mas
    RI 1'56''29 di Matteo Restivo del 08/08/2018 a Glasgow
    1. Roman Mityukov (Svi) 1'56''22
    3. Lorenzo Mora 1'57''62 qual. in finale
    6. Matteo Restivo 1'58''20 qual. in finale
    800 stile libero fem finale
    RI 8'14''99 di Simona Quadarella del 27/07/2019 a Gwangju
    1. Simona Quadarella 8'20''54
    2. Isabel Marie Gose (Ger) 8'22''01
    3. Marve Tuncel (Tur) 8'24''33
    5. Martina Caramignoli 8'31''30
    4x100 mista mixed FINALE
    RI 3'39'''28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
    1. Olanda 3'41''73
    2. Italia 3'43''61
    Thomas Ceccon 52''82, Nicolò Martinenghi 58''13, Elena Di Liddo 58''49, Silvia Di Pietro 54''17
    3. Gran Bretagna 3'44''69
  • Minisini nella storia. Cerruti e highlight d'argento - Linda Cerruti conquista la sua diciottesima medaglia europea, Giorgio Minisini grida il primo urrà da “single”, il team highlights si conferma dopo l’argento mondiale e conquista la medaglia numero 45 dell'Italia del sincronizzato agli Europei. Nel pomeriggio della seconda giornata degli Europei di Roma alla piscina Nicola Pietrangeli nel parco del Foro Italico il Team Italia del nuoto artistico aggiunge altre tre medaglie al suo carnet. Soprattutto quella di Giorgio Minisini è storica due volte: perché è la prima d’oro dell’Italsincro agli Europei e perché ottenuta in una gara che è stata introdotta per la prima volta nel programma degli Europei dei grandi.
  • Razzetti oro e Matteazzi bronzo nei 400 mix, 4x200 sl d'argento - L'oro di Alberto Razzetti e il bronzo di Pier Andrea Matteazzi nei 400 misti, l'argento della 4x200 stile libero; sei pass per le finali e un primato personale nel racconto, già da sogno, della prima giornata dei XXXVI Campionati Europei di nuoto. Gli azzurri entusiasmano ed esaltano il pubblico che gremisce le tribune dello Stadio del Nuoto, la piscina più bella mondo, rendendolo ancor di più palcoscenico inarrivabile.
    Giovedì 11 agosto
    50 farfalla mas
    RI 22''79 di Thomas Ceccon del 18/06/2022 a Budapest
    1. Nyls Korstanje (Ned) 22''88 
    3. Thomas Ceccon 23''14 qual. in finale
    9. Piero Codia 23''48 eliminato
    100 stile libero fem
    RI 53''18 di Federica Pellegrini del 25/06/2016 a Roma
    1. Charlotte Bonnet (Fra) 53''56
    3. Silvia Di Pietro 54''13 qual. in finale
    6. Chiara Tarantino 54''40 pp (precedente 54''69 del 20/07/2022 a Roma) qual. in finale
    400 misti mas FINALE
    RI 4'09''88 di Luca Marin del 01/04/2007 a Melbourne
    1. Alberto Razzetti 4'10''60
    2. David Verraszto (Hun) 4'12''58
    3. Pier Andrea Matteazzi 4'13''29
    200 dorso fem
    RI 2'05''56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione
    1. Margherita Panziera 2'08''18 qual. in finale
    16. Federica Toma 2'15''74 eliminata
    100 rana mas
    RI 58''26 di Nicolò Martinenghi del 19/06/2022 a Budapest
    1. Nicolò Martinenghi 58''44 qual. in finale
    5. Federico Poggio 59''66 qual. in finale
    4x200 stile libero fem FINALE
    RI 7'46''57 di Renata Fabiola Spagnolo, Alessia Filippi, Alice Carpanese e Federica Pellegrini del 30/07/2009 a Roma
    1. Olanda 7'54''07
    2. Gran Bretagna 7'54''73
    3. Ungheria 7'55''73
    4. Italia 7'58''83
    Alice Mizzau 2'00''58, Linda Caponi 2'00''06, Noemi Cesarano 1'58''81, Antonietta Cesarano 1'59''38
    4x200 stile libero mas FINALE
    RI 7'02''01 di Filippo Megli, Gabriele Detti, Stefano Ballo, Stefano Di Cola del 26/07/2019 a Gwangju
    1. Ungheria 7'05''38
    2. Italia 7'06''25
    Marco De Tullio 1'46''47, Lorenzo Galossi 1'47''91, Gabriele Detti 1'46''51, Stefano Di Cola 1'45''36
    Foto di Andrea Staccioli / DBM
  • Ucraina e Italia come sorelle, oro e argento nel team tech - La prima medaglia d’oro dei XXXVI Europei delle discipline acquatiche ha la bandiera ucraina. Ed è un vortice di emozioni, un tourbillon che coinvolge e un po’ commuove tutto il pubblico della piscina da 1796 posti al Nicola Pietrangeli. La vittoria della pace sulla guerra, il successo della solidarietà e dell’accoglienza, la rivincita dello sport che forse come nessun’altro riesce ad unire uomini e popoli di culture e religioni diverse.
    L’Ucraina vince la finale del team technical con un esercizio nuovo, preparato subito dopo il mondiale di Budapest con il punteggio di 92.5106 che premia la freschezza e l’eleganza “delle ragazze dell’est”. Le giurie assegnano 28.8 per l’esecuzione e l’impressione artistica e 36.5106 per gli elementi. La vicecampionessa del mondo Marta Fiedina, le gemelle Maryna (che nel frattempo ha imparato un po’ di italiano) e Vladyslava Aleksiva e le altre sono giovanissime: la più “vecchia” è Veronika Hryshko che il 31 agosto compirà 22 anni. "La nostra esibizione si chiama "Fight to Olympos" - spiega Maryna Aleksiva - e rispetto all'esericizio precedente abbiamo cambiato le musiche. E' stata una bellissima emozione salire sul podio con le nostre amiche italiane. L'italia è la nostra seconda casa da quando ci ha accolte, ci ha sempre aiutato e supportato. Ho anche iniziato a studiare l'italiano e un po' già lo parlo. Le persone sono molto gentili, quando camminiamo ci sorridono. Tutto ciò rende ancora più bella questa vittoria a Roma. La medaglia la dedichiamo al nostro paese".
    L’Italia è seconda e medaglia d’argento con 90.3772 (27.4 di esecuzione e impressione e 35.5772 per gli elementi), raccolglie un po’ meno di quanto ricevuto a Budapest (91.0191) ma il metallo è ovviamente più pregiato e la gioia di condividere il podio con le sorelle ucraine è tanta. Terza è la Francia che quasi a sorpresa sprinta sulla Grecia, la supera di quasi un punto e va a prendersi la medaglia di bronzo con 88.0093 punti.
  • Europei 2022. Subito en plein azzurro. Finali dalle 18.00 su Raidue - Alberto Razzetti e Pier Andrea Matteazzi nei 400 misti e le staffette 4x200 stile libero puntano le prime medaglie in palio ai campionati europei di nuoto, che si sono aperti con le batterie della prima giornata questa mattina allo Stadio del Nuoto di Roma. La tricampionessa europea di Glasgow e Budapest Simona Quadarella, in chiusura di programma, vince facilmente le eliminatorie degli 800 stile libero, di cui è bronzo olimpico e iridato, trascinando alla finale di venerdì Martina Caramignoli che griffa il quarto tempo. Si torna in acqua alle 18.00  con le semifinale e finali, anticipate alle 17.30 dalla cerimonia d'apertura dei XXXVI campionati europei, che saranno trasmesse in diretta su Raidue. 
    Foto di Andrea Staccioli / DBM

  • LA MADRINA PELLEGRINI SI TUFFA AL FORO CON LE MASCOTTE LEA E GASTONE - Gli Europei di nuoto Roma 2022 inizieranno nella piscina a lei più cara, la madrina Federica Pellegrini ha deciso di tuffarsi. Niente ritorno in gara, ovviamente, perché a sfidare la campionessa olimpica, mondiale e europea dei 200 stile libero sono state le mascotte Gastone e Lea. Era mattina presto, Federica ha indossato costume, cuffia e occhialini e si è divertita in acqua con i due cani da salvataggio che, in questi giorni, saranno protagonisti al Foro Italico.

  • LO SPETTACOLO DEL NUOTO ARTISTICO AL VIA AL PIETRANGELI - 
  • C’è grande attesa per il pomeriggio di domani. Alle 15.00, due ore prima della cerimonia di apertura ufficiale di Roma 2022, prenderà il via la prima finale del Nuoto Artistico, con il programma di squadra tecnico femminile che assegnerà le prime tre medaglie, con Ucraina e Italia che si dovrebbero contendere l’oro. 
  • Saranno cinque giorni di gare intensi, lo spettacolo che andrà in scena nella piscina allestita per l’occasione nello Stadio del tennis Nicola Pietrangeli (grande tennista italiano vincitore del Roland Garros nel 1959 e 1960) sarà davvero appassionante. In palio stavolta ci saranno 12 titoli, perché Roma 2022 vedrà la prima edizione assoluta delle gare di solo maschile. 
  • Certo è che l’assenza della Russia, nazione dominatrice degli ultimi eventi, cambia gli assetti e le forze in campo, dando all’Ucraina, con dietro Italia e Grecia, la palma di favorite per centrare il maggior numero di medaglie. Agli Europei di Budapest nel 2021, l’Ucraina ha chiuso al secondo posto nel medagliere (dietro alla Russia), con 4 ori e 4 argenti, con un nome e un cognome che ha lasciato il segno. Parliamo di Marta Fiedina, che è risultata l’atleta più premiata dell’ultima edizione. Sempre la Fiedina ai mondiali ha chiuso con 5 medaglie al collo (2 ori e 3 argenti), così come le gemelle Marina e Vasalina Aleksiiva, grandi favorite nel duo. 
  • Agli Europei, la più giovane partecipante in assoluto, tra uomini e donne, è Hana Beiqi, che è nata il 28 settembre 2008. A soli 13 anni, la nuotatrice kosovara gareggerà nei 50m e 100m stile libero e nei 50m farfalla. L’atleta più anziano è invece il tuffatore ucraino dalle grandi altezze Viacheslav Kolesnikov, che ha compiuto 40 anni il 25 marzo scorso.
  • Per la prima volta in un campionato europeo vanno di scena le gare dei tuffi dalle grandi altezze e il solo maschile nel nuoto artistico. In totale verranno assegnati 77 titoli: 43 nel nuoto, 13 nei tuffi, 12 nel nuoto artistico, 7 nel nuoto in acque libere e 2 nell’high diving.
  • I 50 farfalla uomini saranno la gara inaugurale della manifestazione l’11 agosto. I tuffi maschili individuali dalla piattaforma dei 10m chiuderanno la rassegna continentale il 21 agosto.
  • I 25km in mare aperto sono la gara più lunga, l’esecuzione del tuffo dal trampolino di 1m la più veloce.
  • L’italiana Linda Cerruti è l’atleta iscritta a più eventi. La sincronette ventottenne gareggerà in tutte le gare del solo, del duo e del team femminile. Tra le corsie, la finlandese Laura Lahtinen è iscritta al maggior numero di gare. La nuotatrice diciannovenne sarà impegnata nei 50m dorso; nei 50m, 100m e 200m rana; nei 50m, 100m e 200m farfalla, per un totale di 7 gare, escluse le staffette.
  • Sono 15 gli atleti registrati in due discipline sportive, iscritti sia nel nuoto che nel nuoto in acque libere.
  • L’Italia è la nazione con più atleti partecipanti (102). Le meno rappresentate sono Azerbaigian, Isole Faroe, Kosovo, Montenegro e Moldavia, che si presentano all’appuntamento continentale con soltanto 2 atleti.
  • Mercoledì 17 agosto sarà il giorno più impegnativo del programma gare, con 11 finali e altrettante cerimonie di premiazione, previste nel nuoto alla sua ultima sessione e nei tuffi.
  • I campionati europei delle discipline acquatiche tornano a Roma per la seconda volta, dopo l’edizione del 1983, e in Italia per la terza volta: nel 1927 era stati assegnati a Bologna e nel 1954 a Torino. Budapest è la città che ha ospitato per più volte la rassegna continentale (6), seguita dalle 3 di Vienna. Roma si posiziona al secondo posto insieme a Londra e Berlino.
  • Dal 2009, anno dei mondiali di Roma, resistono ancora 7 record iridati: 6 maschili e 1 femminile. Federica Pellegrini detiene il record mondiale dei 200m stile libero, tra gli uomini il brasiliano Cesar Cielo nei 100m stile libero, il tedesco Paul Biedermann nei 200m e 400m stile libero, il cinese Zhang Lin negli 800m stile libero, lo statunitense Aron Peirsol nei 200m dorso e gli Stati Uniti nella staffetta 4x200m stile libero.

  • INIZIA LA RACCOLTA DI BENI ALIMENTARI A ROMA 2022 - Il progetto, che rientra negli impegni di Roma 2022 per la sostenibilità ambientale con la collaborazione dell’azienda Circularity e dell’Associazione Banco Alimentare, prevede il recupero dei beni alimentari in eccedenza provenienti dalle mense dello staff e dei volontari degli europei. Ogni giorno, a partire da oggi e fino alla fine degli europei master il 4 settembre, i volontari del Banco Alimentare raccoglieranno dopo pranzo e dopo cena, le eccedenze alimentari che verranno impiegati per l’assistenza domiciliare ai più bisognosi. Gli europei di Roma non saranno solo il recupero delle eccedenze alimentari: grazie all’accordo con Circularity, società di Milano attenta nel riciclo e nel dare una seconda vita ai materiali attraverso l’economia circolare, verranno installati nel villaggio degli eco-compattatori per il recupero della plastica da bottiglie e contenitori, un apparecchio di ultima generazione per il riciclo dei mozziconi di sigarette, situati nelle zone smoking del villaggio, infine verranno avviati dei progetti di riforestazione e compensazione.
Foto Giorgio Scala / Deepbluemedia 
Se è il nuoto a dare il via alle danze degli Europei l’11 agosto con le batterie maschili e femminili a partire dalle 9 del mattino, sarà il nuoto artistico a battezzare il medagliere ufficiale della manifestazione. Allo Stadio Nicola Pietrangeli, sarà il programma di squadra tecnico a regalare il primo podio di Roma 2022, con la finale prevista alle 15, due ore prima della Cerimonia di Apertura ufficiale degli Europei.
Con la Russia che a Roma non potrà difendere il titolo conquistato nel 2021, a lottare per le medaglie ci saranno in prima fila l’Italia, bronzo mondiale a Budapest lo scorso giugno e l’Ucraina, l’argento continentale che nella recente rassegna iridata si era ritirata all’ultimo momento. Sarà una bella sfida tra due squadre che si conoscono molto bene: dopo lo scoppio della guerra, dall’8 marzo atlete e staff della nazionale gialloblu di nuoto artistico sono state accolte e ospitate dalla Federazione Italiana Nuoto prima al Centro Federale Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia e poi a Savona, dove le due nazionali hanno continuato a lavorare e allenarsi insieme in vista di Mondiali ed Europei 2022.
Tra le altre contendenti per il podio ci saranno Francia, Grecia, Israele, Gran Bretagna, Svizzera, tutte squadre finaliste al Mondiale, e l’outsider Serbia. Nel programma di squadra tecnico tra le più forti mancherà solo la Spagna, terza agli Europei dello scorso anno, che per Roma 2022 ha deciso di partecipare solo alla prova singola e di coppia.
PROGRAMMA GARE DELL’11 AGOSTO
Si inizia alle 9 del mattino allo Stadio del Nuoto con gli uomini che proveranno a superare la fase eliminatoria dei 50m farfalla, 400m misti, 100m rana e della staffetta 4x200m stile libero. Le donne cercheranno invece la qualificazione nei 100m stile libero, 200m dorso, nella staffetta 4x200m stile libero e negli 800m stile libero.
Alle 9:30, allo Stadio Nicola Pietrangeli, sarà il turno delle sincronette con le eliminatorie del solo libero, seguite alle 15 dalla finale del programma di squadra tecnico. 
Alle 18 si assegnano le prime medaglie nei 400m misti uomini, e nelle staffette 4x200m stile libero maschili e femminili.
  • Gli Europei di nuoto si terranno a Roma dall’11 al 17 agosto prossimi nella stupenda piscina del Foro Italico. Alla volta della capitale sono partiti ben 58 rappresentanti azzurri, di cui 34 uomini e 24 donne.
  • UOMINI
  • Domenico Acerenza (Fiamme Oro – CC Napoli)
  • Alessandro Bori (Fiamme Gialle – In Sport)
  • Federico Burdisso (Esercito – Aurelia Nuoto)
  • Giacomo Carini (Fiamme Gialle – Vittorino da Feltre)
  • Andrea Castello (Esercito – Imolanuoto)
  • Thomas Ceccon (Fiamme Oro – Leosport)
  • Simone Cerasuolo (Fiamme Oro – Imolanuoto)
  • Matteo Ciampi (Esercito – Livorno Aquatics)
  • Piero Codia (Esercito – CC Aniene)
  • Luca De Tullio (Fiamme Oro – CC Aniene)
  • Marco De Tullio (CC Aniene)
  • Leonardo Deplano (CC Aniene)
  • Gabriele Detti (Esercito – In Sport)
  • Stefano Di Cola (Marina Militare – CC Aniene)
  • Luca Dotto (Carabinieri – Larus Nuoto)
  • Claudio Faraci (CC Aniene)
  • Manuel Frigo (Fiamme Oro – Team Veneto)
  • Lorenzo Galossi (CC Aniene)
  • Lorenzo Gargani (CUS Udine)
  • Michele Lamberti (Fiamme Gialle – GAM Brescia)
  • Nicolò Martinenghi (CC Aniene)
  • Pierandrea Matteazzi (Esercito – In Sport)
  • Filippo Megli (Carabinieri – RN Florentia)
  • Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino)
  • Lorenzo Mora (Fiamme Rosse – Vigili Fuoco Modena)
  • Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro – Coopernuoto)
  • Luca Pizzini (Carabinieri – IC Bentegodi)
  • Federico Poggio (Fiamme Azzurre – Imolanuoto)
  • Alberto Razzetti (Fiamme Gialle – Genova Nuoto My Sport)
  • Matteo Restivo (Carabinieri – RN Florentia)
  • Matteo Rivolta (Fiamme Oro – CC Aniene)
  • Fabio Scozzoli (Esercito – Imola Nuoto)
  • Simone Stefanì (Fiamme Oro – Time Limit)
  • Lorenzo Zazzeri (Esercito – RN Florentia)
  • DONNE 
  • Lisa Angiolini (Virtus Buonconvento)
  • Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre – Azzurra 91)
  • Linda Caponi (Carabinieri – TNT Empoli)
  • Martina Caramignoli (Fiamme Oro – Aurelia Nuoto)
  • Martina Carraro (Fiamme Azzurre – Azzurra 91)
  • Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle – Team Insubrika)
  • Antonietta Cesarano (Assonuoto Caserta)
  • Noemi Cesarano (Assonuoto Caserta)
  • Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle – Azzurra 91)
  • Antonella Crispino (Esercito – Assonuoto Caserta)
  • Ilaria Cusinato (Fiamme Oro – Team Veneto)
  • Elena Di Liddo (Carabinieri – CC Aniene)
  • Silvia Di Pietro (Carabinieri – CC Aniene)
  • Francesca Fangio (In Sport)
  • Sara Franceschi (Fiamme Gialle – Livorno Aquatics)
  • Francesca Fresia (Aquatica Torino)
  • Alice Mizzau (Fiamme Gialle – Vis Sauro Pesaro)
  • Sofia Morini (Esercito – Azzurra 91)
  • Margherita Panziera (Fiamme Oro – CC Aniene)
  • Benedetta Pilato (Fiamme Oro – CC Aniene)
  • Simona Quadarella (CC Aniene)
  • Silvia Scalia (Fiamme Gialle – CC Aniene)
  • Chiara Tarantino (Fiamme Gialle)
  • Federica Toma (Carabinieri- In Sport)

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