23 ottobre 2016
Dopo la sconfitta in semifinale, la Diatec finisce con una vittoria battendo gli argentini, già superati nel girone eliminatorio, solo al quinto set, ma dando spazio a gran parte dell’organico. Terzo posto per i trentini, come già nel 2013
Diatec Trentino – Bolivar 3-2 (25-22, 23-25, 25-23, 29-31, 17-15)
http://www.gazzetta.it/Volley/
CASALMAGGIORE-ECZACIBASI 2-3 (19-25, 25-20, 19-25, 25-22, 11-15)
E’ stata la prima volta più amara.
Non per Massimo Barbolini, certo, che ha vinto il primo Mondiale per Club della sua carriera (completando il puzzle trionfale di un’altra casella, dopo la prima Supercoppa Italiana a fine 2015, vinta proprio con la Pomì). La prima volta di una squadra, l’Eczacibasi, vincente per due anni di fila in questa competizione (l’anno scorso toccò a Caprara, oggi secondo);
la prima volta, anche, di un ko in finale della Pomì se si parla di alti livelli, dato che le rosa, tra Scudetto, Supercoppa e Champions, quando erano arrivate all’ultimo atto, avevano saputo solo vincere.
http://www.gazzetta.it/Volley/
Niente festa per Fabio Fognini, che si arrende allo spagnolo Pablo Carreno Busta nella finale del torneo di Mosca sul sintetico indoor della Kremlin Cup (717.250 dollari). Il ligure, dopo aver vinto 6-4 il primo set, ha ceduto nel secondo nonostante l'infortunio alla coscia destra del rivale, avanti a quel punto 4-1. Carreno è riuscito a riprendere a giocare e chiudere 6-3 il set e poi prendere in pugno il match con l'azzurro che calava aumentando la percentuale di errori. Carreno Busta strappava il servizio all'azzurro al terzo e al settimo gioco, andava sul 5-2 e costringeva Fognini a tentare di strappare il servizio per rimanere attaccato al match. Ci provava, il ligure, guadagnando due palle break, ma alla fine, al terzo match point,
Carreno chiudeva la pratica conquistando il suo secondo titolo in carriera, a coronamento di una stagione magnifica, in cui ha giocato le sue prime quattro finali in carriera, a questo punto vincendone due.
Per il secondo anno consecutivo la giovane promessa italiana del ciclocross Gioele Bertolini riesce a vincere la tappa di Valkenburg della Coppa del Mondo riservata agli Under 23: il 21enne valtellinese è stato protagonista di una gara molto attenta e nel finale è riuscito a piegare allo sprint l’olandese Joris Nieuwenhuis con cui era rimasto da solo al comando; il podio è stato completato dal belga Quinten Hermans, terzo a 27″, a seguire il ceco Toupalik quarto, l’olandese Wouters quinto ed il belga Iserbyt (attardato da una foratura) sesto.
Si conclude nel migliore dei modi la stagione di Davide Villella: il lombardo della Cannondale-Drapac ha messo la ciliegina sulla torta nell’anno in cui ha fatto il salto di qualità cogliendo la prima vittoria da professionista. Il venticinquenne ha vinto in solitaria la Japan Cup, tradizionale appuntamento di fine stagione a Utsunomiya.Al termine dei 144.2 km l’azzurro ha distanziato di 6″ il danese Chris Juul-Jensen (Orica-BikeExchange) e di 14″ l’australiano Robert Power (Orica-BikeExchange), per il quale i problemi di salute che lo hanno appiedato in questo 2016 paiono definitivamente alle spalle.
22 ottobre 2016
✨Marta
Bassino! 🔝🇮🇹🎉
E' della 20enne di Cuneo, al primo podio in Coppa del
Mondo, il primo acuto azzurro della nuova stagione. Tre italiane in Top 10, con
una grande Sofia
Goggia, quinta, al miglior piazzamento in carriera
FISI - Federazione Italiana Sport Invernali
CASALMAGGIORE-ZURIGO
3-1 (25-27,
25-23, 25-17, 25-23 )
Oltre i
giganti, sperando che replay non chiami replay stavolta. Sarà ancora Eczacibasi
Istanbul-Pomì Casalmaggiore: come era stata nell’esordio di Champions, come era
stata nell’esordio di questo Mondiale per Club (brutto ko rosa, da qui
l’augurio di un altro finale). Ma stavolta vale molto di più, perché oltre
l’ultimo ostacolo c’è l’Everest della pallavolo femminile. Massimo Barbolini
contro Gianni Caprara, un incrocio che è già leggenda, scritto nelle stelle,
tra due tecnici distanti pochi chilometri, in Italia, che non a caso hanno
vinto rispettivamente l’ultima Champions e l’ultimo Mondiale. Eccellenza contro
eccellenza, e Casalmaggiore, la più piccola delle piccole, che non ha più
bisogno nemmeno della scarpetta di Cenerentola per fare sognare. Altro che
favola; ancora una volta, è tutto vero. Più resta incollata, più ha speranze,
la Pomì, conto il Volero, da almeno un lustro top club mondiale
http://www.gazzetta.it/Volley
Il campione del mondo dell’inseguimento Filippo Ganna non ce l’ha fatta a conquistare anche il titolo europeo della specialità. Sulla pista di Saint Quentin en Yvelines, alla periferia di Parigi, il ventenne piemontese si è arreso per 3 soli decimi di secondo al francese Corentin Ermenault, figlio dell’ex iridato della stessa disciplina - e olimpionico a squadre ‘96 - Philippe.
Dopo aver fatto segnare nettamente il miglior tempo in qualificazione (4’17”298, contro il 4’19”272 del transalpino), Ganna in finale è stato sorpreso dall’avvio velocissimo del rivale, che a metà gara aveva addirittura 4 secondi di vantaggio. La rimonta, scattata tardivamente, non è andata a buon fine davvero per poco: probabilmente sarebbero bastati pochi metri per dare l’oro all’azzurro: 4’19”084 il suo tempo contro il 4’18”778 di Ermenault.
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Seconda finale della stagione per Fabio Fognini. Il
29enne di Arma di Taggia ha travolto il tedesco Philpp Kohlschreiber in
semifinale. Fognini, che quest’anno aveva vinto a Umago,
non ha lasciato scampo al numero 32 del mondo e terzo favorito del seeding. Per
l'azzurro era la 24a semifinale in carriera, la prima nel torneo di Mosca dove
non aveva mai superato un turno nelle due precedenti partecipazioni
http://www.gazzetta.it/Tennis/
DIATEC TRENTINO-ZENIT KAZAN 0-3 (18-25, 23-25, 18-25)
Niente rivincita per la Diatec Trentino, che dovrà accontentarsi di giocare la finalina per il bronzo al Mondiale per Club in corso di svolgimento a Betim, in Brasile. Così come sei mesi fa a Cracovia, nella finalissima della scorsa Champions League, ad esultare alla fine sono i russi dello Zenit Kazan.
Ma se allora fu una partita tiratissima e combattuta, giocata fino agli ultimissimi palloni del tie-break, in questa occasione la superiorità attuale della squadra russa è stata inequivocabile.
http://www.gazzetta.it/Volley/
21 ottobre 2016
A tre anni di distanza dall’ultima volta, Trentino Volley ritorna fra le prime quattro squadre del pianeta. Dopo aver conquistato l’oro per quattro edizioni consecutive a Doha, fra il 2009 e 2012, e la medaglia di bronzo proprio a Betim nel 2013, la Società di via Trener ha ottenuto questa sera la combinazione di risultati utile non solo per qualificarsi, ma anche per farlo come prima classificata della Pool B.
http://www.trentinovolley.it/
Maurizio Zandron ha conquistato in Bulgaria la Denkova-Staviski Cup con un totale di 196.94 punti: per il bolzanino questa è la prima vittoria in carriera in una competizione internazionale
FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio
20 ottobre 2016
Arriva il primo, atteso oro dall’inseguimento a squadre femminile.
Il quartetto composto dalla giovanissima Elisa Balsamo, da Tatiana Guderzo, Simona Frapporti e Silvia Valsecchi ha dominato la finale contro la Polonia, staccando il tempo di 4’22″314 che migliora anche di 6 decimi il record italiano realizzato alle Olimpiadi di Rio, mentre le polacche si fermano a 4’27″845
Bronzo nella finalina per la Gran Bretagna, contro la Francia.
Nell’Inseguimento a Squadre maschile dei Campionati Europei su Pista è arrivata una medaglia d’argento per l’Italia che in finale è stata battuta dai padroni di casa della Francia.
I nostri si sono schierati al via con Simone Consonni, Francesco Lamon, Michele Scartezzini e Filippo Ganna, che era stato risparmiato nei turni precedenti a causa delle non perfette condizione di salute: i transalpini (Thomas Denis, Corentin Ermenault, Florian Maitre e Sylvain Chavanel) sono partiti subito forte prendendo un vantaggio rassicurante che l’Italia non è riuscita a colmare nel finale. Il tempo finale della Francia è stato di 3’57″594 contro il 3’58″871 degli azzurri; la medaglia di bronzo è andata alla Gran Bretagna che nella finalina per il terzo posto è riuscita a raggiungere il quartetto olandese.
L’esordio in Champions League per la Sidigas Avellino si chiude con una vittoria. In Serbia contro il Mega Leks la squadra di Sacripanti si è imposta con il punteggio di 70-84. I biancoverdi sono stati sempre in controllo della gara, ed il coach irpino ha avuto ottime indicazioni da tutti i suoi giocatori. Ottime le prove di Ragland con 25 punti e Randolph autore di 21 punti.
Nulla da fare per la Pomì Casalmaggiore nella gara di esordio del FIVB Volleyball Women’s Club World Championship 2016, il Mondiale per Club a cui le rosa si sono qualificate in virtù del successo in Champions League conquistato lo scorso aprile. La squadra di Gianni Caprara si è arresa all’Eczacibasi VitrA Istanbul di Massimo Barbolini con il punteggio di 0-3, piegata dalla classe di Thaissa e compagne, che quasi mai hanno consentito alle italiane di avvicinarsi nel punteggio (3-12 il conto dei muri in favore del team campione mondiale uscente). Migliore realizzatrice dell’incontro è Tijana Boskovic, opposta serba che si è consacrata alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, con 18 punti, conditi da 4 muri e 3 servizi. Poi la stessa centrale brasiliana con 9 punti e la russa Kosheleva con 8 (anche per lei 4 muri vincenti).
http://www.legavolleyfemminile.it/?p=63307
17 ottobre 2016
SCHERMA: Ed è Oro anche nella prova a squadre per le nostre "Fantastiche 4"! Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Batini e Chiara Cini battono gli USA in finale (45-36) e trionfano a Cancun!!
ALTRO SPORT
16 ottobre 2016
L’Italia domina nella Coppa del Mondo #fiorettofemminile a Cancun.
Eurosport
Si chiude il week end di coppe europee.
Tutte qualificate le quattro italiane impegnate: AN Brescia e BPM Sport Management nel secondo turno di Champions league; CN Posillipo e CC Napoli nel primo turno di Euro Cup. Brilla la Sport Management che in Ungheria ad Eger domina il girone regolando il Marsiglia 18-9 e chiudendo a punteggio pieno il gruppo E. A qualificazione ottenuta l'AN Brescia pareggia in casa alla Mompiano contro l'Orvosi Budapest. La squadra di Bovo nel primo tempo va sotto addirittura 1-5 e da qui comincia un lungo inseguimento che si conclude a fil di sirena quando Rizzo mette dentro il pallone dell'11-11. Un pareggio che consente ai lombardi di concludere il girone imbattuti e agli ungheresi di passare il turno a spese del Sintez Kazan.
In Euro Cup avanzano le napoletane con i giallorossi della Canottieri, già qualificati ieri, che dominano il gruppo C di Kosice, battendo anche i padroni di casa dell'Hornest 14-10 con quattro gol di Dolce.
Stacca il pass in casa il Circolo Nautico Posillipo, cui bastava il pareggio, e batte il Kinef Kirishi nel gruppo D. Anche questa gara, così come quella di ieri con il Terrassa, non è stata una passeggiata per i rossoverdi, che sono andati sotto di un gol (2-3) nella prima parte del match. Poi, però, il Posillipo ha imboccato la strada giusta e i russi sono stati sempre costretti a inseguire. Di Klikovac il gol del definitivo sorpasso (5-4), di Renzuto la rete del massimo vantaggio (9-5) a due minuti dal termine. Situazione e risultati.
Secondo turno di qualificazione di Champions League (14-16 ottobre)
Gruppo E a Eger
Bpm Sport Management (Ita) 9, Eger (Hun)
6, CN Marseille (Fra) 3, Mornar Spalato (Cro) 0.
* promosse al terzo turno
3^ giornata - 16 ottobre
Sport Management-CN Marseille 18-9
Eger-Mornar Spalato 15-8
Gruppo F a Brescia
AN Brescia (Ita) 7,
Osc Budapest (Hun) 5,
e Sintez Kazan (Rus) 4 , Crvena Zvezda Belgrade (Srb) 0.
* promosse al terzo turno
3^ giornata - 16 ottobre
Sintez Kazan-Crvena Zvezda 11-4
AN Brescia-Osc Budapest 11-11
Primo turno di qualificazione Euro Cup (14-16 ottobre)
Gruppo C a Kosice
Canottieri Napoli (ITA) 9, Bvsc-Zuglo (HUN)6, Primorac
Kotor (MNE) 3, Hornets Kosice (SVK) 0.
* promosse al terzo turno
3^ giornata - 16 ottobre
Hornest Kosice-CC Napoli 10-14
Bvsc Zuglo-Primorac Kotor 8-7
Gruppo D a Napoli
CN Posillipo (ITA) 9, CN Terrassa (ESP) 6,
Kinef Kirishi (RUS) 3, Osc Potsdam (GER) 0
* promosse al terzo turno
3^ giornata - 16 ottobre
Osc Potsdam-CN Terrassa 8-14
CN Posillipo-Kinef Kirishib 9-6
http://www.federnuoto.it/discipline/pallanuoto
15 ottobre 2016
Gruppo C
PRIMORAC-CANOTTIERI NAPOLI 7-12 (4-3, 1-3, 1-3, 1-3)
Primorac: M. Popovic, Gopcevic, Vukasovic, A. Petrovic 4, I. Radonjic, Saveljic 1, Adzic, N. Radonjic 1, J. Krivokapic, Grgurevic, Krijestorac 1, Matkovic, Zubac. All. V. Markovic
Canottieri Napoli: Vassallo, Buonocore 1, Maccioni, M. Di Martire 1, Giorgetti 5 (1 rig.), Borrelli 1, Dolce 1, Campopiano, M. Gitto 1, Velotto 2, Baraldi, Esposito, Rossa. All. Zizza
Arbitri: Radonjic (Slo) e Jaumandreu (Esp)
Note: sup. num. Primorac 1/10, Canottieri 7/13. Rigori: Canottieri 1/1
Dopo il successo all’esordio in Euro Cup sul Vasutas, la Canottieri Napoli concede il bis contro il Primorac
Gruppo D
POSILLIPO-TERRASSA 8-7 (0-0, 2-3, 4-1, 2-3)
Posillipo: Negri, Cuccovillo 1, Rossi, Foglio, Klikovac 1, G. Mattiello 2, Renzuto 1, Subotic 1, Vlachopoulos 1, Marziali, Dervisis 1, Saccoia, Sudomlyak. All. Occhiello
Terrassa: I. Aguilar, Serra, Pericas 1, Alarcon 2, O. Aguilar 1, De La Fuente 1, Sanchez 2, Granados, Perez, Galeev, O. Rodriguez, Chico, Albacete. All. Didac Cobacho
Arbitri: Szekely (Hun) e Savinovic (Cro)
Note: sup. num. Posillipo 3/10, Terrassa 0/8. Rigori: Posillipo 0/1, Terrassa 1/1. Espulso Saccoia 18’01’’ per gioco violento
Vittoria col brivido per il Posillipo, che insegue a lungo il Terrassa, lo supera, lo distanzia e nel finale rischia di farsi raggiungere.
Champions League – Secondo turno di qualificazione – 2a giornata
Gruppo E
EGER-BPM SPORT MANAGEMENT 9-10 (2-2, 1-3, 5-1, 1-4)
Eger: B. Mitrovic, Angyal, B. Biros, Cuckovic, Hosnyanszky 2, Lorincz 1, A. Decker 1, Ge. Kovacs 1, Erdelyi 3 (1 rig.), Vapenski, Bedo 1, Harai, Csiszar. All. Dabrowski
Bpm Sport Management: Lazovic, Gallo 1, N. Gitto 1, Valentino, R. Blary 1, A. Petkovic 1, S. Luongo 2, Jelaca, Mirarchi, Bini 1, Razzi, Deserti 2, Viola. All. Baldineti
Arbitri: Achladiotis (Gre) e Teixido (Esp)
Note: sup. num. Eger 5/9, Bpm 4/4. Rigori: Eger 1/1
La Bpm Sport Management batte l’Eger sul proprio campo, conquistando forse la vittoria più importante e prestigiosa della sua storia.
Gruppo F
BRESCIA-STELLA ROSSA 9-5 (3-4, 3-0, 1-0, 2-1)
Brescia: Del Lungo, Manzi, C. Presciutti 1, Randjelovic 1, Paskovic, Rizzo 3 (1 rig.), Muslim 2, Nora, N. Presciutti, Bertoli 1, Ubovic, Napolitano 1, Dian. All. Bovo
Stella Rossa: Kralj, Tankosic 1, Jovic, Ivosevic, M. Radovic, Ilic, Nikolov 1, Ljubenovic, Bursac, Coric 3, Draskovic, Pekovic, Todorovski. All. A. Nikolic
Arbitri: Schwartz (Isr) e Peris (Cro)
Note: sup. num. Brescia 4/8, Stella Rossa 2/5. Uscito 3 f. Draskovic nel III quarto
Dopo la Bpm, vince anche il Brescia, che a differenza dei mastini, però, stacca già aritmeticamente il biglietto per il terzo turno di Champions League.
Spesso accade che i sogni si trasformino in realtà. Rachele Bruni e
Simone Ruffini vincono la dieci chilometri di Hong Kong, ultima tappa della
World Cup FINA, e conquistano la Coppa del Mondo.
L'atleta pesarese, allenato
da Emanuele Sacchi, tesserato per Esercito e CC Aniene e campione del mondo
nella 25 km di Kazan, si aggiudica per la prima volta in carriera il titolo di
campione in carica del circuito, chiudendo la classifica generale a 94 punti.
Quella di Hong Kong per Ruffini, sesto nelle acque olimpiche di Copacabana, è
la terza vittoria di tappa dopo quella di Balaton nel mese di giugno e quella
di una settimana fa a Chun'An in Cina.
14 ottobre 2016
primo turno di Euro Cup
Gruppo C (a Kosice)
VASUTAS-CANOTTIERI NAPOLI 8-9 (3-1, 3-4, 2-2, 0-2)
Vasutas: Gyorke, Czigany 2, Csapo 1, Szabo, Varnai, Torok, Letay 1, Ambrus, P. Kovacs, Pasztor 3, Matyok 1, L. Szabo, Szakonyi. All. Marcz
Canottieri Napoli: Vassallo, Buonocore, Maccioni 1, M. Di Martire, Giorgetti 2, Borrelli, Dolce 1, Campopiano 1, M. Gitto 1, Velotto 1, Baraldi 2, Esposito, Rossa. All. Zizza
Arbitri: Dalli (Mlt) e Jaumandreu (Esp)
Note: sup. num. Vasutas 6/12, Canottieri Napoli 8/15. Usciti 3 f. L. Szabo nel II quarto, Buonocore, Esposito e Torok nel IV
Alla prima uscita stagionale, la Canottieri Napoli insegue, spreca, sbaglia ma alla fine vince contro il Vasutas, l’avversario più duro del girone di Kosice, nel primo turno di Euro Cup.
Gruppo D (a Napoli)
POSILLIPO-POTSDAM 17-3 (6-0, 6-0, 2-2, 3-1)
Posillipo: Negri, Cuccovillo 3, Rossi 1, Foglio 1, Klikovac 1, G. Mattiello 1, Renzuto 1, Subotic 5, Vlachopoulos 1, Marziali, Dervisis 3, Saccoia, Sudomlyak. All. Occhiello
Potsdam: Knelangen, El Ghannam, Langer, Popp, Miers 1, Streleski, Korbel, Saggau, Satanovsky, M. Dufour 1 (rig.), Schulz, Zech 1, Knuttel. All. Tchigir
Arbitri: Szekely (Hun) e Virijevic (Srb)
Note: sup. num. Posillipo 3/3, Potsdam 1/5. Rigori: Potsdam 1/1. Uscito 3 f. Vlachopoulos nel IV quarto
Champions League – 2° turno di qualificazione
1a giornata
Gruppo E (a Eger)
BPM SPORT MANAGEMENT-MORNAR 17-6 (4-2, 3-0, 6-1, 4-3)
Bpm Sport Management: Lazovic, Gallo 1, N. Gitto, Valentino 2, R. Blary 3, A. Petkovic 3 (2 rig.), S. Luongo, Jelaca 1, Mirarchi 3, Bini 1, Razzi 1, Deserti 2, Viola. All. Baldineti
Mornar: Sparada, Cagalj 1, M. Vrdoljak, Goreta 1, Calic, I. Zivkovic, Rodin, Buha 1, Kolar, R. Buric 2, Marovic, Erak 1, Podrug. All. Vrdoljak
Arbitri: Toth (Rou) e Achladiotis (Gre)
Note: sup. num. Bpm 6/10, Mornar 3/13. Rigori: Bpm 2/2
Gruppo F (a Brescia, piscina Lamarmora)
BRESCIA-SINTEZ KAZAN 15-11 (5-3, 2-3, 2-2, 6-3)
Brescia: Del Lungo, Manzi 1, C. Presciutti 2, Randjelovic, Paskovic 3, Rizzo 2, Muslim 2, Nora 3, N. Presciutti 1, Bertoli, Ubovic 1, Napolitano, Dian. All. Bovo
Sintez Kazan: Maksimov, Pliskevich, Zinnatullin, Odintsov 1, Nikolaenko, Bychkov, Magomaev 2, Nagaev 2, Latypov 4, Ryzhov-Alenichev 1, Marelja, Shepelev 1, Antonov. All. Fedorin
Arbitri: Schwartz (Isr) e Margeta (Slo)
Note: sup. num. Brescia 5/12, Sintez 7/9. Uscito 3 f. Bychkov nel IV quarto
Al termine di una volata lunghissima è stata la danese Amalie Dideriksen che si è laureata nuova campionessa mondiale. La 20enne, dopo 134,1 km totali, 27,7 km in linea e poi sette giri del circuito dell'isola artificiale The Pearl (15,2 km), ha preceduto l'olandese Kirsten Wild e la finlandese Lotta Lepisto. Quarta la campionessa uscente Elizabeth Deignan (Armitstead da nubile). Quinta e prima delle italiane Marta Bastianelli. Un finale di gara complicato per la 29enne dei Castelli Romani: a circa un chilometro e mezzo mentre era a ruota di Elena Cecchini è rimasta attardata involontariamente da un problema che ha avuto proprio la Tricolore friulana: le si è sganciata una scarpa, è rimasta con grande abilità in piedi ma inevitabilmente ha smesso di pedalare.
13 ottobre 2016
È di Elisa Balsamo il primo oro italiano in questa rassegna iridata di Doha: la giovane azzurra ha vinto alla grande la prova su strada juniores dei Campionati del Mondo portando a casa la terza maglia iridata in stagione dopo quelle conquistate in pista nell’Omnium e nell’Inseguimento a Squadre.
La corsa è stata caratterizzata da una brutta caduta nei primi chilometri che ha tagliato fuori dai giochi diverse atlete, tra cui l’italiana Martina Fidanza: la nostra nazionale però non si è fatta condizionare e nel finale ha allestito un treno perfetto con Lisa Morzenti e Chiara Consonniche hanno lanciato Elisa Balsamo che poi, nello sprint vero e proprio, si praticamente tolta di ruota tutte le avversarie.
In seconda e terza posizione sono arrivate la statunitense Skylar Schneider e la norvegese Susanne Andersen; la bellissima giornata dell’Italia è stata completata dal quinto posto di Letizia Paternoster, atleta al primo anno della categoria.
http://www.cicloweb.it/2016/10/14/
4. Schneider (Usa) a 30"03; 5. Arensman (Usa) a 34"05; 6. Brausse (Ger) a 34"26; 7. Eg (Dan) a 38"41; 8. Vigilia a 42"13; 9. Fasnacht (Aus) a 43"60; 10. Pirrone a 43"67.
Terzi gli australiani della Orica Bike Exchange arrivati a 37".
Nella primavera del 2014, a Los Cabos in Messico, fu il primo azzurro a centrare il successo in una prova full distance del prestigioso circuito internazionale ed ora è il primo a riconfermarsi. Il portacolori della DDS firma la sua impresa in 8h40'45” (nuoto 51'26”, ciclismo 4h32'35”, corsa 3h12'53”) davanti al nipponico Kaito Tohara (8h56'47”) e all'americano Patrick Evoe (9h03'17”).