L’obiettivo è impartire agli studenti delle scuole primarie i primi consigli per una giusta e corretta raccolta differenziata dei rifiuti.
Per questo «Scuole Riciclone: riduco, riutilizzo, riciclo» - il programma di promozione della differenziata rivolto agli istituti cittadini e promosso dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Torre del Greco in collaborazione con Legambiente Campania - non deve essere inteso solo come una gara. Anche se alla fine dell’iniziativa, prevista dal 3 febbraio al 5 marzo prossimi, la scuola e la classe risultate più «produttive» saranno premiate rispettivamente con tremila euro da spendere in attività extradidattiche e con una gita in una struttura didattica.
Ma lo spirito che ha portato a coinvolgere tutte le scuole elementari pubbliche del territorio
- primo circolo Mazza-Colamarino,
secondo circolo Sauro-Morelli; D’Assisi-Don Bosco, De Nicola-Sasso,
settimo circolo succursale Giacomo Leopardi, Giampietro-Romano e Giovan Battista Angioletti - per un totale di 2.796 alunni iscritti alle classi terze, quarte e quinte elementari è fare capire ai bambini l’importanza di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti.
Si parte il 3 febbraio, anche se i tutor di Legambiente saranno già nei prossimi giorni negli istituti scolastici per spiegare ai docenti coinvolti lo spirito dell’iniziativa e sistemare gli appositi compattatori della Garby, dove i ragazzi potranno portare le bottiglie Pet vuote e ricevere uno scontrino che testimonierà l’avvenuta consegna. Più scontrini si recuperano, più la classe e la scuola ha la possibilità di primeggiare nel programma «Scuole Riciclone».
«Ci confrontiamo – le parole di Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania – con una platea molto più avanti di noi. Bambini e ragazzini su molte cose sono meglio preparati degli adulti al punto che, anzi, ci auguriamo possano impartire utili consigli ai loro genitori».
Un obiettivo che sarà inseguito attraverso una formula che permetterà agli alunni di abbinare l’utile al dilettevole: «Attraverso il progetto – afferma Cristina De Genua di area comunicazione – saranno attivate diverse dinamiche premianti, non solo tra le scuole partecipanti, ma anche tra gli alunni partecipanti. Ogni rifiuto che sarà inserito nel compattatore consentirà infatti agli alunni di recuperare degli scontrini-prova stampati dal macchinario. Questi saranno raccolti in un contenitore personalizzato, realizzato con cartone riciclato e consegnato in ogni classe delle scuole che aderiranno all’iniziativa».
Buoni sconto in cambio dei rifiuti in plastica, a Grugliasco la spesa si fa col riciclo
ecopoint Garby di Grugliasco, alle porte di Torino,dove i cittadini potranno ottenere buoni sconto per la spesa in cambio dei loro rifiuti in plastica. Nella nuova isola ecologica potranno essere conferite bottiglie in Pet, flaconi in HDPE e lattine in alluminio, destinati al riciclo
Grugliasco più pulita. È questo lo slogan del progetto Garby nato per promuovere il riciclo in città senza trascurare i cittadini che, per la prima volta, otterranno tanti buoni sconto per la loro spesa quanto l’apporto dei rifiuti raccolti. E’ questa la base dell’iniziativa che sta spopolando in tutta Italia e che ora approda a Grugliasco, primo comune in provincia di Torino ad attivare l’ecopoint.
Il funzionamento di un eco-compattatore Garby è molto semplice: all’inserimento dei materiali da riciclare, quindi PET, HDPE e alluminio, lo stesso rilascerà uno scontrino, o meglio un eco-bonus abbinato alle seguenti promozioni:
- presso il Supermercato, 3 cent. a punto sul 10 % della spesa sull’acquisto di prodotti del reparto surgelati, gastronomia e ortofrutta.
- consegnando il talloncino presente alla fine dello scontrino la compagnia teatrale dell’Associazione culturale Bear Entertainment di zona, effettuerà uno sconto sull’acquisto dei biglietti dei suoi spettacoli teatrali.
L’eco-compattatore Garby dà il via a una filiera virtuosa.
Tali rifiuti, infatti, non finiranno in discarica, ma saranno ridotti di volume dall’eco-compattatore Garby, poi imballati e trasportati alle aziende di trasformazione per diventare nuova risorsa.
Questi sistemi compattano fino all’80% il volume degli imballaggi e riducono i passaggi della filiera dei rifiuti: dopo averli raccolti in balle, verranno trasportati direttamente alle aziende di trasformazione by-passando l’eco-centro e la messa in riserva, al fine di diminuire il livello di CO2 nell’atmosfera.
Un messaggio importante e positivo, quello che si diffonde grazie all’installazione delle isole ecologiche Garby: riciclando guadagna la città, guadagnano i cittadini e gli esercizi commerciali che aderiscono al progetto.
Fonte: ecodallecittà http://5minutiperlambiente.wordpress.com/page/2
morale della storia:
le idee, quelle giuste, spesso rappresentano il PENSIERO non solo i "PENSANTI"
Papa Francesco ha inviato un video messaggio ai raccoglitori dei rifiuti e ai riciclatori, quelli che in America Latina, – dove le forme spontanee di raccolta degli imballaggi e di altri rifiuti sono molto diffuse – vengono chiamati “Cartoneros y Ricicladores”, incoraggiandoli a continuare a sviluppare forme di lavoro dignitoso nell’ambito ecologico e chiedendo di aumentare la consapevolezza di cosa significhi gettare gli alimenti, come risultato della “cultura dello scarto”.
“Pensate come si va avanti in questo mestiere di riciclare – scusate la parola – quello che avanza. Ma è ciò che avanza dai ricchi. Oggi non possiamo permetterci il lusso di disprezzare ciò che avanza”. Queste le parole del papa che ha anche aggiunto: “Viviamo in una cultura dello scarto, dove facilmente facciamo in modo che ‘avanzino’ non solo le cose ma anche le persone. Con il cibo che viene gettato, siamo in grado di sfamare tutti gli affamati del mondo”.
“Quando voi riciclate, fate due cose: un lavoro ecologico necessario e una produzione che fraternizza e dà dignità a questo lavoro. Siete creativi nella produzione, e siete anche creativi nella cura del pianeta in questa visione ecologica” ha concluso.