
"Gli italiani, donne e uomini, avranno diritto a scegliere i propri rappresentanti senza divisioni di ceto, pensiero e cultura; lo faranno liberamente per consentire ai propri Rappresentanti di scegliere come Governare con precisi binari Costituzionali al fine di evitare derive personalistiche. I Partiti, saranno riferimento e linea della Azione di coloro che - temporaneamente - svolgeranno funzione di Governo e rappresentanza popolare"
"Dunque, se prendo 4 voti su 10 necessita che recupero altri 2 voti per essere maggioranza; pensa a chi non vota, meno saranno a votare più facilmente saremo maggioranza; e poi, i piccoli partitini cosa ne facciamo ? e poi lo stesso termine "partito politico" é desueto; e poi, insomma, nella modernità contano le cose immediate lascia stare che questa generazione non ha lavoro, non ha prospettive.....!"
Saranno termini nuovi, ma resta un sano pensiero: GOVERNARE é realizzare il proprio compito a FAVORE DELLA PROPRIA NAZIONE.
Non serve abolire Enti, Senato, Funzione, necessita "rendere" giustificato il Ruolo: scegliere significa consentire al Cittadino di determinare un proprio Rappresentante; sarà poi compito di chi Rappresenta concordare e stabilire le linee non MAGGIORARE RISULTATI che al termine del "giro" saranno un 55% dei VOTANTI ed un 25% degli ITALIANI - non dimentichiamoci che più il sistema é complesso e non consente la scelta di un proprio rappresentante MENO SARANNO GLI ITALIANI A VOTARE.
SE IL NUOVO VUOL DIRE QUESTO PERCHE' NON TORNIAMO A POLITICI - senza preclusione di età - CHE FACCIANO IL LORO "LAVORO" PER UN PERIODO BEN DEFINITO,
CON TERMINI ECONOMICI "BEN DEFINITI"
CON ACCORDI "ALLA LUCE DEL SOLE E BEN DEFINITI"
PRECISANDO UN UNICO ELEMENTO:
OGNI CARICA ELETTIVA NON DEVE PREVEDERE COMPENSI DI FINE MANDATO, VITALIZI E PENSIONAMENTI...PEGGIO ANCORA SE RIPORTATI NELLA LOGICA DI UNA ETA' GIOVANE....LAVORARE PER IL BENE DEI NOSTRI FIGLI SIGNIFICA PRENDERE MENO OGGI PER OFFRIRE QUALCOSA AL DOMANI.
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