Riapre il più antico albergo di #VillettaBarrea (AQ), sorto ben prima del Parco. - Albergo Pineta 1891
Nato nel borgo villettese, tra la piazza e il corso del fiume Sangro, aperto nel lontano 1891 e chiuso nel 1984 causa terremoto, lo storico Albergo Pineta, oggi torna a nuova vita.
L'inaugurazione della nuova struttura è fissata per sabato 12 luglio 2025 alle ore 19:00 al numero 68 di via Benedetto Virgilio, con buffet, intrattenimento e l'attesa partecipazione di tante persone.
Da dove parte questa storia imprenditoriale e familiare? Dal nome, che dà immediatamente il senso del luogo ed è ispirato dalla pineta endemica di pino nero (Pinus Nigra) che spicca verdeggiante attorno al paese. Tutto il resto, si lega alla storia della famiglia Ciarletta, oggi alla quarta generazione, che dopo ben 41 anni riapre le porte dell'albergo facendolo risorgere.
All'inizio il Pineta era una locanda, che ospitava pescatori, cacciatori e i primi rari viandanti: una minuscola elite. Tutto era molto semplice. Il corso del paese all'epoca era attraversato da carrozze e cavalli, oltre chi era a piedi a tirare avanti con mestieri che non ci sono più. Sulle strade bianche e polverose, arrivarono dopo, i mezzi motorizzati. Con la nascita del Parco, ecco degli agiati e fortunati villeggianti. L'idea che l'economia locale potesse sostanzialmente basarsi sul turismo, era un vago sogno, solo nella mente di pochi. Qualcuno fu lungimirante. Il lago di Barrea sorse all'inizio degli anni '50.
Una struttura così particolare, come sempre accade nei centri piccoli e non, non è soltanto un'attività commerciale, bensì un simbolo per la comunità. Un luogo, per la gente comune, dove vedere chi passava per la valle, dove chiedere del lavoro, dove imparare ad accogliere degli ospiti. E un posto semplice, che in fondo sapeva di casa.
Oggi, a Villetta e sui social si vivono giorni di fermento. C'è chi è andato a controllare lo stato dei lavori e gli ultimi ritocchi dell'edificio, chi ha rievocato il servizio ospitale all'interno della struttura della signora Antonia (che con il marito l'aveva gestita e curata), la sua figura accogliente, mani sui fianchi, e la sua buona cucina. C'è chi ha ricordato suo figlio Teodorico e chi sta omaggiando le due splendide e operose nipoti, con figlie e figli al seguito.
"Visionaria e coraggiosa - ha commentato il già Presidente della Comunità del Parco, Alberto D'Orazio, esprimendo all'albergo il suo augurio di "bentornato" - fu la scelta di avviare un rapporto di collaborazione già negli anni venti del Novecento, con il Parco Nazionale d’Abruzzo di Erminio Sipari, il fondatore.
Tutto questo trovò nuovo impulso poi, grazie, alla forza e all’intelligenza di una donna straordinaria. Una guida instancabile, affiancata da un marito silenzioso e appassionato, custode di un giardino-orto affacciato sul fiume, coltivato con amore come un angolo di paradiso".
È un'antica tradizione di famiglia. È una storia fatta di radici, silenzi, camini accesi e boschi vivi. La famiglia Ciarletta invita la comunità a questa inaugurazione.
Auguriamo buon lavoro al Pineta, che si inserisce in una crescente rete turistica locale di strutture ricettive di ogni tipo. Con un grande grazie a chi ha volontà e passione di continuare a investire qui, anziché andarsene via. Radio Parco
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