giovedì 28 marzo 2024

Parco Nazionale della Majella | #maiellageopark

Alessandro ed Enzo Pizzoferrato hanno molto contribuito, da volontari del Servizio Civile Universale, alla definizione del tracciato tra L'Aquila e Sulmona e ora hanno deciso di fare il loro Cammino. Noi li seguiremo per tutte le tappe!
Per informazioni sul #camminodicelestino o per richiedere gratuitamente la credenziale scrivere a promozione@parcomaiella.it
Trovate il cammino e le tracce in download gratuito sulle App Walk+ e Cammini d'Italia.#camminodicelestino #camminiditalia #ministerodelturismo #camminiaperti
Ecco la nostra rubrica dedicata alle guide del #parcomaiellaOggi vi presentiamo Marilisa Rubino, laureata in comunicazione, operatrice dei Centri informazione e guida turistica. Cresciuta in una famiglia di grandi conoscitori dell'Abruzzo e dei sentieri della Maiella, Marilisa ha consolidato nel tempo la sua esperienza come guida, attività che svolge professionalmente promuovendo un modello "lento" di scoperta dell'ambiente e del suo territorio d'origine.
Un vero esempio di dedizione per la natura e una grande ambasciatrice del suo territorio.
La 63a edizione del Presepe Vivente di Rivisondoli AQ,si terrà il 5 gennaio 2014 alle ore 18:00 nella Piana di Pie' Lucente.
Era il 1951, quando tra i monti dell'Altopiano delle 5 Miglia, a Rivisondoli, allora villaggio di poveri pastori, nacque il PRESEPE VIVENTE.
Sono centinaia i personaggi che rivivono la Natività in un clima originale, sullo sfondo dell'antica Rivisondoli (oggi un moderno e bellissimo centro turistico).
INFO:
http://www.concapeligna.it/itinerari/rivisondolipres/presepe_home.htm

giovedì 14 marzo 2024

#itinerari - Mucciafora, frazione del Comune di Poggiodomo, in provincia di Perugia.

Mucciafora è una frazione del Comune di Poggiodomo, in provincia di Perugia. Situata a 1.070 m s.l.m. ed abitata da 28 residenti, è il borgo a quota più elevata tra quelli sui monti della Valnerina.

Posta sull'antico tracciato della mulattiera che collegava Poggiodomo con la Valnerina passando per Vallo di Nera e l'Altopiano di Mucciafora (1.300 m s.l.m.), è base di partenza per le escursioni sul Monte Coscerno (1.685 m s.l.m.).

La frazione vive in una particolare condizione di isolamento, non essendo presenti in loco strutture amministrative né commerciali, e non essendo servita da alcuna linea di trasporti pubblici. È tuttavia celebrata ogni domenica la messa nella chiesa al centro del borgo, partecipata dai pochi anziani ancora residenti in loco.

Le montagne circostanti sono coperte da boschi di conifere da rimboschimento.

Nel corso dell'estate il borgo si popola dei villeggianti proprietari delle case, emigrati in massa negli anni sessanta.

Il borgo ha vissuto un processo di ristrutturazione diffuso delle abitazioni precedentemente danneggiate dai terremoti umbri. In particolare i proprietari delle case, generalmente costruite nei secoli scorsi, hanno eliminato gli intonaci aggiunti alle murature nel corso del secolo XX, riportando alla luce le vecchie pietre vive provenienti dalle zone circostanti, che hanno caratteristiche colorazioni variabili tra il bianco e il rosato.

Un esempio di abitazione con facciata riportata a pietra, e consolidamento antisismico con tiranti in acciaio.

È possibile ritrovare ammassi di queste pietre ai bordi dei terreni circostanti, ancora oggi coltivati, ammassati nei secoli a mano dai contadini per ottenere terreno coltivabile.

La frazione è servita da un acquedotto comunale che capta l'acqua presso il fontanile "Le Trocche", a quota 1400 m s.l.m.; l'acqua è nota per essere estremamente leggera in sali minerali. In estate, quando la sorgente riduce la portata emessa e il borgo si popola alquanto di villeggianti, viene integrata dall'acqua proveniente dalla zona "Fosso del Tamburrino", posta a quota più bassa di Mucciafora.

L'intero territorio nei dintorni di Mucciafora è ricchissimo di tartufo, per il quale la raccolta è rigidamente riservata. È altresì consentita la caccia (nei periodi di legge) e la raccolta dei funghi di superficie. Nel periodo estivo alcune zone boschive offrono varie specie di frutti di bosco, tra i quali more, lamponi, fragoline di bosco, porsaraghi umbri ecc.

La prima zona, che comprende alcuni settori denominati l'Ospedale, l'Osteria e la Ferrara.

La seconda zona, ubicata nelle parti più basse poste a Nord e Nord-Est del colle su cui si sviluppa l'intera frazione, e che comprende anche la parte abbandonata e decadente che un tempo era costituita soprattutto da stalle ed ovili; questa zona ospita la maggior parte della storia antica nonché degli edifici pubblici della frazione, come la ex-scuola che si affaccia sulla piccola Piazza dei Combattenti, al centro della quale un esadecaedro regolare sul pavimento testimonia la passata presenza dell'antico pozzo; un sonetto di Gabriele D'Annunzio è affisso sul muro di quella che in passato era una piccola scuola, e sul fondo della piazza è posto un piccolo monumento ai caduti della II guerra mondiale. Attigua alla piazza vi sono la chiesa di San Bartolomeo (XV-XVII sec.) e la piccola chiesa sconsacrata dedicata a Santa Giuliana. Molti edifici vengono ancora chiamati col patronimico delle famiglie che li eressero anticamente e talvolta riportano segni nascosti della storia passata, come Palazzo Leopardi (in precedenza denominato Palazzo Massari), oggi appartenente ad alcuni dei discendenti degli antichi proprietari; tra i due mattoni disposti a V a formare la chiave dell'arco del portone che dà accesso ai locali inferiori del Palazzo, vi è ancora qualche traccia di una M che indicava la casata Massari.

«Lorenzo, è cotta l'uva di Mucciafora

corcata a solatio nel suolo arsiccio

o pendula per l'agile viticcio

della canna che ai venti più non plora.

Te la colgan le dita dell'aurora

e te la porgan folta sul graticcio

ove si muta il grappolo nericcio

in porpora di re che il vin colora.»

(Gabriele D'Annunzio, sonetto dedicato all'amico Lorenzo Flamini.)

mercoledì 6 marzo 2024

Parco Nazionale Arcipelago Toscano - Il fine settimana di Pasqua all'Isola d'Elba e a Pianosa

Trekking, mostre, immersioni e tanta natura con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano

La Pasqua arriva presto quest'anno ma la natura si sta risvegliando e le isole toscane sono sempre ricche di opportunità per un fine settimana speciale, con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, per trekking tematici, monumenti panoramici, mostre, passeggiate nella macchia o immersioni in acque trasparenti.

Scopri gli orari e i servizi dei presidi di accoglienza turistico naturalistica attivi a Pasqua dal 29 marzo al 1° aprile 2024 all'Isola d'Elba. Anche Pianosa è già raggiungibile per ammirarla nei colori più tenui della primavera, andando a fare trekking o il percorso in bici o anche solo visitando il borgo antico e i musei. #PasquaNellArcipelagoToscano 


Ecco tutto il programma

ISOLA D'ELBA 

Sabato 30 marzo
Galleria del Ginevro: visita guidata con il geologo
Nell'unica miniera sotterranea dell'Elba c'è la storia recente delle attività minerarie condotte a Capoliveri: l'impianto, chiuso nel 1981, riapre i cancelli per offrire una discesa nel "cuore di ferro" dell'isola. Visiteremo, con un esperto, una delle gallerie, scoprendo la storia geologica del giacimento di magnetite più grande d'Europa. Al termine visita del Museo. Ritrovo: ore 10:00 Museo della vecchia Officina, Capoliveri. Durata: 3 ore e 30' -
Difficoltà: media. Su prenotazione, € 18, ridotto 5-12 anni € 15. Età minima 5 anni.

Sabato 30 marzo
Escursione alla Fortezza del Volterraio

L'escursione comprende il servizio guidato lungo il sentiero di accesso alla Fortezza e a seguire l'ingresso. Il tour ha la durata di circa tre ore e si divide in un'ora per la salita, venti minuti di presentazione della Fortezza, tempo a disposizione per ammirare il paesaggio e per le foto, a chiudere la discesa.  Incontro con la guida all'area parcheggio Le Casermette, Strada per il Volterraio all'imbocco del sentiero 255.
L'orario d'incontro è alle ore 10. Prenotazione obbligatoria
Prenota qui la tua visita https://infopark.sl3.eu/book-now/1-elba/1-fortezza-del-volterraio---escursione-trekking/

Domenica 31 marzo
Apertura del Volterraio per visita guidata
Apertura pomeridiana della Fortezza dalle ore 16 alle ore 19. Sarà possibile raggiungere in autonomia l'ingresso (salendo dal sentiero 255) e visitare il monumento con la Guida Parco presente. Non è necessario prenotare. Ticket € 8, ridotto € 4 per over 65, residenti nell'Arcipelago Toscano e bambini 5-12 anni. Gratuito per disabili e loro accompagnatori, bambini 0-4 anni e studenti residenti nell'Arcipelago Toscano (fino a 19 anni).

Lunedì 1° aprile
Trekking di Ischia e Fonza
Si parte da La Foce, estremità orientale della spiaggia di Marina di Campo. Dalla scogliera si imbocca il sentiero n. 248 che sale tra le abitazioni fino a raggiungere il lungo tratto panoramico immerso nella macchia mediterranea, fra le sue piante capaci di resistere all'elevata salinità, ai forti venti, alla siccità e al calore. Si supera la caratteristica cala di Ischia e si prosegue lungo costa fino a raggiungere la selvaggia spiaggia di Fonza. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti. Ritrovo: ore 10:00 Marina di Campo, Loc. La Foce – Durata: 4 ore – Difficoltà: medio-facile. Su prenotazione, € 8, ridotto 5-12 anni € 4, gratuito 0-4 anni.

ELBA

Info Park, Centri di Educazione Ambientale all'Elba, Musei

Presso i Centri Visita e gli Info Point del Parco si trova tutto sull'area naturale protetta: informazioni, approfondimenti, servizi, gadget, consigli sui luoghi da scoprire e attività da prenotare. I Centri di Educazione Ambientale organizzano visite guidate e laboratori didattici.

INFO PARK PORTOFERRAIO
Viale Elba 2, Portoferraio - Tel. 0565 908231
dal lunedì alla domenica 9:00-15:00

INFO PARK PIANOSA Tel. 0565 908231
dal lunedì alla domenica 11:00-16:30

CASA DEL PARCO MARCIANA
Fortezza Pisana, Marciana Tel. 0565 940110 - 348 7039374
lunedì 10:00-13:00;
venerdì 15:00- 18:00;
sabato 10:00-13:00 / 15:00-18:00;
domenica 10:30-13:00

CASA DEL PARCO RIO NELL'ELBA
Loc. Canali, Rio - Tel. 0565 943399
venerdì e sabato 10:00-13:00 / 16:00- 19:00;
domenica 10:00-13:00

FORTE INGLESE PORTOFERRAIO

Via Giagnoni 5, Portoferraio (sopra l'ospedale, salendo da via San Rocco)

Negli orari di apertura venerdì 29 e sabato 30 marzo dalle 16:00 alle 18:00 è possibile visitare:

la Mostra su Giorgio Roster che raccoglie centinaia di fotografie dell'Elba di oltre un secolo fa, e consente un viaggio fra le sue eccellenze storiche, naturalistiche e geologiche, grazie alle immagini, agli oggetti appartenuti allo studioso e ai video sui personaggi del suo entourage. La presenza di un touch screen consente di accedere a parte della vasta collezione Roster presente nella biblioteca digitale del Museo Galileo, del Sistema Museale di Ateneo Università degli Studi di Firenze e della Biblioteca Comunale Foresiana di Portoferraio.

il NAT-LAB è il laboratorio naturalistico realizzato al Forte Inglese (Portoferraio) da World Biodiversity Association in collaborazione con Il Parco Nazionale. Presso il NAT-LAB è conservata la più importante collezione entomologica di specie presenti nell'Arcipelago Toscano. Qui i ricercatori naturalisti stanno lavorando alla creazione di altre raccolte zoologiche e botaniche dedicate all'Arcipelago Toscano. Il NAT-LAB favorisce la condivisione dei saperi, grazie ad un'aula didattica dedicata alla valorizzazione del patrimonio ambientale locale. Nei giorni di venerdì 29 e sabato 30 marzo si potranno visitare le sale di libera fruizione.

ISOLA DI PIANOSA

Raggiungere l'Isola di Pianosa

Collegamento marittimo venerdì 29 e domenica 31 marzo con la Motonave di linea Aquavision con partenza da Marina di Campo per info e prenotazioni Biglietteria Aquavision tel. 0565 976022

Collegamento settimanale (martedì) - Traghetto Toremar con partenza da Piombino e scalo a Rio Marina. Andata: Piombino 08:20 - Rio Marina 09:20 – arrivo a Pianosa 11:10 Ritorno: Pianosa 14:10 - Rio Marina 16:00 – arrivo a Piombino 17:10 Biglietteria Toremar di Rio Marina tel. 0565 960131

È possibile fare escursioni giornaliere lungo gli itinerari indicati esclusivamente accompagnati da guida autorizzata. L'accesso al paese e della spiaggia di Cala Giovanna è libero. Non è possibile introdurre animali da affezione o compagnia ad esclusione dell'area del paese, tenuti al guinzaglio.

Visita alla Casa dell'Agronomo

Visita guidata dell'edificio restaurato dall'Ente Parco e del percorso espositivo, che illustra con pannelli, video interattivi e percorsi sonori la biodiversità agricola, le caratteristiche naturali dell'isola ed il periodo storico che ha l'ha trasformata con l'insediamento della Colonia Penale Agricola. Durata: 1 ora – € 10, ridotto € 5 ragazzi 5-12 anni, gratuiti bambini 0-4 anni.

Visita del paese con Catacombe e Museo delle scienze

La visita permette di scoprire, oltre al suggestivo e spettacolare complesso catacombale paleocristiano (IV secolo d.C.), la storia degli edifici più belli e antichi del borgo. L'itinerario prevede anche la visita al Museo delle Scienze Geologiche ed Archeologiche dove i veri tesori di Pianosa, campioni di rocce, fossili e reperti archeologici, vengono mostrati laddove sono stati rinvenuti, grazie ad un'esposizione permanente. Durata: 2 ore. € 15; € 8 (5- 12 anni), esenti bambini 0-4 anni.

Trekking naturalistico

Trekking facile nella zona sud-est. Percorso ad anello parzialmente all'ombra, che permette di osservare vecchie strutture carcerarie, scoprendo le emergenze naturalistiche dell'isola, la sua storia geologica e archeologica. Durata: 2 ore - Obbligatori scarpe chiuse o sandali trekking. € 10; € 5 ridotto 5 - 12 anni, gratis 0-4 anni. 

Mountain bike

In mountain bike lungo le strade e i sentieri pianeggianti dell'isola. E' possibile scegliere tra due itinerari: quello a nord - 10 km circa, con affacci al Porto Romano all'estremità settentrionale dell'isola, al Belvedere sul lato ovest e alla spettacolare Cala Brisighelli, sul lato orientale - e quello a sud - 13,5 km circa, con sosta alla diramazione di massima sicurezza "Agrippa", alla indimenticabile Cala della Ruta ed altri affacci lungo tutta la costa meridionale ed occidentale. Durata: 2 ore. € 15. Età minima 12 (no bambini con seggiolino). Obbligo di autorizzazione e manleva per i minorenni che devono essere accompagnati da un adulto responsabile. Obbligo di indossare il casco e calzature idonee.

Le escursioni si prenotano on line su parcoarcipelago.info/pianosa

Immersioni a Pianosa

È possibile prenotare ed effettuare le immersioni nell'area protetta marina di Pianosa rivolgendosi esclusivamente ad uno dei diving autorizzati il cui elenco è consultabile alla pagina:

https://www.islepark.it/visitare-il-parco/pianosa/itinerari/immersioni

Sono consentite a piccoli gruppi di subacquei esperti accompagnati da guide ambientali subacquee, un'esperienza suggestiva ed emozionante per la eccezionale presenza di specie sottomarine, conservate grazie alla protezione del mare.

Per informazioni puoi chiamare info park al n. 0565 908231.

Consulta il calendario delle escursioni disponibili scaricando la pubblicazione Vivere il Parco 2024 sul sito www.islepark.it e poi prenota su: parcoarcipelago.info


Capitale italiana della Cultura 2026


1. Agnone (Isernia), “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro” Agnone Cultura 2026
2. Alba (Cuneo), “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia” Alba Bra Langhe Roero 2026
3. Gaeta (Latina), “Blu, il Clima della Cultura” Gaeta 2026 - Candidata Capitale Italiana della Cultura
4. L’Aquila, “L’Aquila Città Multiverso” L'Aquila 2026
5. Latina, “Latina bonum facere” Latina candidata a Capitale Italiana della Cultura 2026
6. Lucera (Foggia), “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture” Lucera 2026 - Candidata a Capitale italiana della cultura
7. Maratea (Potenza), “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario” Maratea 2026 - Città Candidata Capitale Italiana della Cultura
8. Rimini, “Vieni oltre. Il futuro qui e ora” Rimini 2026 - Candidata Capitale italiana della Cultura
9. Treviso, “I Sensi della Cultura” Comune di Treviso
10. Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena), “Valdichiana 2026, seme d’Italia” Valdichiana 2026 - candidata a Capitale Italiana della Cultura

#CapitaleItalianaDellaCultura #ministerodellaculturaSono 16 i dossier delle città e delle Unioni di Comuni candidati per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026 pervenuti al Ministero della Cultura entro il termine previsto del 27 settembre 2023.

Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano 2024 | CANDIDATURE SONO APERTE FINO AL 30 APRILE

  Vorresti che il tuo Comune facesse parte della rete di piccoli Comuni eccellenti certificati con la Bandiera Arancione dal Touring Club It...