- Valorizzare le risorse del territorio, rafforzare l'identità locale e dare nuovo impulso all'imprenditorialità.
- Cogliere un'occasione di analisi, per "censire" l'offerta locale di risorse e servizi, focalizzando punti di forza e debolezza.
- Ricevere il Piano di miglioramento con suggerimenti concreti, spunti, esempi di buone pratiche per potenziare il sistema di offerta turistica.
- Usufruire di un'accurata valutazione della località da parte del TCI, anche attraverso un sopralluogo sul territorio.
- Concorrere a una certificazione nazionale ed entrare a far parte della rete di località certificate.
lebelleitalie
venerdì 12 aprile 2024
Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano 2024 | CANDIDATURE SONO APERTE FINO AL 30 APRILE
La Regione Lazio ha stabilito un contributo economico una tantum per le famiglie residenti nei suoi piccolissimi Comuni
giovedì 28 marzo 2024
Parco Nazionale della Majella | #maiellageopark
Sono centinaia i personaggi che rivivono la Natività in un clima originale, sullo sfondo dell'antica Rivisondoli (oggi un moderno e bellissimo centro turistico).
INFO:
http://www.concapeligna.it/itinerari/rivisondolipres/presepe_home.htm
giovedì 14 marzo 2024
#itinerari - Mucciafora, frazione del Comune di Poggiodomo, in provincia di Perugia.
Mucciafora è una frazione del Comune di Poggiodomo, in provincia di Perugia. Situata a 1.070 m s.l.m. ed abitata da 28 residenti, è il borgo a quota più elevata tra quelli sui monti della Valnerina.
Posta sull'antico tracciato della mulattiera che collegava Poggiodomo con la Valnerina passando per Vallo di Nera e l'Altopiano di Mucciafora (1.300 m s.l.m.), è base di partenza per le escursioni sul Monte Coscerno (1.685 m s.l.m.).
La frazione vive in una particolare condizione di isolamento, non essendo presenti in loco strutture amministrative né commerciali, e non essendo servita da alcuna linea di trasporti pubblici. È tuttavia celebrata ogni domenica la messa nella chiesa al centro del borgo, partecipata dai pochi anziani ancora residenti in loco.
Le montagne circostanti sono coperte da boschi di conifere da rimboschimento.
Nel corso dell'estate il borgo si popola dei villeggianti proprietari delle case, emigrati in massa negli anni sessanta.
Il borgo ha vissuto un processo di ristrutturazione diffuso delle abitazioni precedentemente danneggiate dai terremoti umbri. In particolare i proprietari delle case, generalmente costruite nei secoli scorsi, hanno eliminato gli intonaci aggiunti alle murature nel corso del secolo XX, riportando alla luce le vecchie pietre vive provenienti dalle zone circostanti, che hanno caratteristiche colorazioni variabili tra il bianco e il rosato.
Un esempio di abitazione con facciata riportata a pietra, e consolidamento antisismico con tiranti in acciaio.
È possibile ritrovare ammassi di queste pietre ai bordi dei terreni circostanti, ancora oggi coltivati, ammassati nei secoli a mano dai contadini per ottenere terreno coltivabile.
La frazione è servita da un acquedotto comunale che capta l'acqua presso il fontanile "Le Trocche", a quota 1400 m s.l.m.; l'acqua è nota per essere estremamente leggera in sali minerali. In estate, quando la sorgente riduce la portata emessa e il borgo si popola alquanto di villeggianti, viene integrata dall'acqua proveniente dalla zona "Fosso del Tamburrino", posta a quota più bassa di Mucciafora.
L'intero territorio nei dintorni di Mucciafora è ricchissimo di tartufo, per il quale la raccolta è rigidamente riservata. È altresì consentita la caccia (nei periodi di legge) e la raccolta dei funghi di superficie. Nel periodo estivo alcune zone boschive offrono varie specie di frutti di bosco, tra i quali more, lamponi, fragoline di bosco, porsaraghi umbri ecc.
La prima zona, che comprende alcuni settori denominati l'Ospedale, l'Osteria e la Ferrara.
La seconda zona, ubicata nelle parti più basse poste a Nord e Nord-Est del colle su cui si sviluppa l'intera frazione, e che comprende anche la parte abbandonata e decadente che un tempo era costituita soprattutto da stalle ed ovili; questa zona ospita la maggior parte della storia antica nonché degli edifici pubblici della frazione, come la ex-scuola che si affaccia sulla piccola Piazza dei Combattenti, al centro della quale un esadecaedro regolare sul pavimento testimonia la passata presenza dell'antico pozzo; un sonetto di Gabriele D'Annunzio è affisso sul muro di quella che in passato era una piccola scuola, e sul fondo della piazza è posto un piccolo monumento ai caduti della II guerra mondiale. Attigua alla piazza vi sono la chiesa di San Bartolomeo (XV-XVII sec.) e la piccola chiesa sconsacrata dedicata a Santa Giuliana. Molti edifici vengono ancora chiamati col patronimico delle famiglie che li eressero anticamente e talvolta riportano segni nascosti della storia passata, come Palazzo Leopardi (in precedenza denominato Palazzo Massari), oggi appartenente ad alcuni dei discendenti degli antichi proprietari; tra i due mattoni disposti a V a formare la chiave dell'arco del portone che dà accesso ai locali inferiori del Palazzo, vi è ancora qualche traccia di una M che indicava la casata Massari.
«Lorenzo, è cotta l'uva di Mucciafora
corcata a solatio nel suolo arsiccio
o pendula per l'agile viticcio
della canna che ai venti più non plora.
Te la colgan le dita dell'aurora
e te la porgan folta sul graticcio
ove si muta il grappolo nericcio
in porpora di re che il vin colora.»
(Gabriele D'Annunzio, sonetto dedicato all'amico Lorenzo Flamini.)
mercoledì 6 marzo 2024
Parco Nazionale Arcipelago Toscano - Il fine settimana di Pasqua all'Isola d'Elba e a Pianosa
Trekking, mostre, immersioni e tanta natura con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano
La Pasqua arriva presto quest'anno ma la natura si sta risvegliando e le isole toscane sono sempre ricche di opportunità per un fine settimana speciale, con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, per trekking tematici, monumenti panoramici, mostre, passeggiate nella macchia o immersioni in acque trasparenti.
Scopri gli orari e i servizi dei presidi di accoglienza turistico naturalistica attivi a Pasqua dal 29 marzo al 1° aprile 2024 all'Isola d'Elba. Anche Pianosa è già raggiungibile per ammirarla nei colori più tenui della primavera, andando a fare trekking o il percorso in bici o anche solo visitando il borgo antico e i musei. #PasquaNellArcipelagoToscano
Parco Nazionale Arcipelago Toscano | InfoPark Arcipelago Toscano
Ecco tutto il programma
ISOLA D'ELBA
Sabato 30 marzo
Galleria del Ginevro: visita guidata con il geologo
Nell'unica miniera sotterranea dell'Elba c'è la storia recente delle attività minerarie condotte a Capoliveri: l'impianto, chiuso nel 1981, riapre i cancelli per offrire una discesa nel "cuore di ferro" dell'isola. Visiteremo, con un esperto, una delle gallerie, scoprendo la storia geologica del giacimento di magnetite più grande d'Europa. Al termine visita del Museo. Ritrovo: ore 10:00 Museo della vecchia Officina, Capoliveri. Durata: 3 ore e 30' -
Difficoltà: media. Su prenotazione, € 18, ridotto 5-12 anni € 15. Età minima 5 anni.
Sabato 30 marzo
Escursione alla Fortezza del Volterraio
L'escursione comprende il servizio guidato lungo il sentiero di accesso alla Fortezza e a seguire l'ingresso. Il tour ha la durata di circa tre ore e si divide in un'ora per la salita, venti minuti di presentazione della Fortezza, tempo a disposizione per ammirare il paesaggio e per le foto, a chiudere la discesa. Incontro con la guida all'area parcheggio Le Casermette, Strada per il Volterraio all'imbocco del sentiero 255.
L'orario d'incontro è alle ore 10. Prenotazione obbligatoria
Prenota qui la tua visita https://infopark.sl3.eu/book-now/1-elba/1-fortezza-del-volterraio---escursione-trekking/
Domenica 31 marzo
Apertura del Volterraio per visita guidata
Apertura pomeridiana della Fortezza dalle ore 16 alle ore 19. Sarà possibile raggiungere in autonomia l'ingresso (salendo dal sentiero 255) e visitare il monumento con la Guida Parco presente. Non è necessario prenotare. Ticket € 8, ridotto € 4 per over 65, residenti nell'Arcipelago Toscano e bambini 5-12 anni. Gratuito per disabili e loro accompagnatori, bambini 0-4 anni e studenti residenti nell'Arcipelago Toscano (fino a 19 anni).
Lunedì 1° aprile
Trekking di Ischia e Fonza
Si parte da La Foce, estremità orientale della spiaggia di Marina di Campo. Dalla scogliera si imbocca il sentiero n. 248 che sale tra le abitazioni fino a raggiungere il lungo tratto panoramico immerso nella macchia mediterranea, fra le sue piante capaci di resistere all'elevata salinità, ai forti venti, alla siccità e al calore. Si supera la caratteristica cala di Ischia e si prosegue lungo costa fino a raggiungere la selvaggia spiaggia di Fonza. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti. Ritrovo: ore 10:00 Marina di Campo, Loc. La Foce – Durata: 4 ore – Difficoltà: medio-facile. Su prenotazione, € 8, ridotto 5-12 anni € 4, gratuito 0-4 anni.
ELBA
Info Park, Centri di Educazione Ambientale all'Elba, Musei
Presso i Centri Visita e gli Info Point del Parco si trova tutto sull'area naturale protetta: informazioni, approfondimenti, servizi, gadget, consigli sui luoghi da scoprire e attività da prenotare. I Centri di Educazione Ambientale organizzano visite guidate e laboratori didattici.
INFO PARK PORTOFERRAIO
Viale Elba 2, Portoferraio - Tel. 0565 908231
dal lunedì alla domenica 9:00-15:00
INFO PARK PIANOSA Tel. 0565 908231
dal lunedì alla domenica 11:00-16:30
CASA DEL PARCO MARCIANA
Fortezza Pisana, Marciana Tel. 0565 940110 - 348 7039374
lunedì 10:00-13:00;
venerdì 15:00- 18:00;
sabato 10:00-13:00 / 15:00-18:00;
domenica 10:30-13:00
CASA DEL PARCO RIO NELL'ELBA
Loc. Canali, Rio - Tel. 0565 943399
venerdì e sabato 10:00-13:00 / 16:00- 19:00;
domenica 10:00-13:00
FORTE INGLESE PORTOFERRAIO
Via Giagnoni 5, Portoferraio (sopra l'ospedale, salendo da via San Rocco)
Negli orari di apertura venerdì 29 e sabato 30 marzo dalle 16:00 alle 18:00 è possibile visitare:
la Mostra su Giorgio Roster che raccoglie centinaia di fotografie dell'Elba di oltre un secolo fa, e consente un viaggio fra le sue eccellenze storiche, naturalistiche e geologiche, grazie alle immagini, agli oggetti appartenuti allo studioso e ai video sui personaggi del suo entourage. La presenza di un touch screen consente di accedere a parte della vasta collezione Roster presente nella biblioteca digitale del Museo Galileo, del Sistema Museale di Ateneo Università degli Studi di Firenze e della Biblioteca Comunale Foresiana di Portoferraio.
il NAT-LAB è il laboratorio naturalistico realizzato al Forte Inglese (Portoferraio) da World Biodiversity Association in collaborazione con Il Parco Nazionale. Presso il NAT-LAB è conservata la più importante collezione entomologica di specie presenti nell'Arcipelago Toscano. Qui i ricercatori naturalisti stanno lavorando alla creazione di altre raccolte zoologiche e botaniche dedicate all'Arcipelago Toscano. Il NAT-LAB favorisce la condivisione dei saperi, grazie ad un'aula didattica dedicata alla valorizzazione del patrimonio ambientale locale. Nei giorni di venerdì 29 e sabato 30 marzo si potranno visitare le sale di libera fruizione.
ISOLA DI PIANOSA
Raggiungere l'Isola di Pianosa
Collegamento marittimo venerdì 29 e domenica 31 marzo con la Motonave di linea Aquavision con partenza da Marina di Campo per info e prenotazioni Biglietteria Aquavision tel. 0565 976022
Collegamento settimanale (martedì) - Traghetto Toremar con partenza da Piombino e scalo a Rio Marina. Andata: Piombino 08:20 - Rio Marina 09:20 – arrivo a Pianosa 11:10 Ritorno: Pianosa 14:10 - Rio Marina 16:00 – arrivo a Piombino 17:10 Biglietteria Toremar di Rio Marina tel. 0565 960131
È possibile fare escursioni giornaliere lungo gli itinerari indicati esclusivamente accompagnati da guida autorizzata. L'accesso al paese e della spiaggia di Cala Giovanna è libero. Non è possibile introdurre animali da affezione o compagnia ad esclusione dell'area del paese, tenuti al guinzaglio.
Visita alla Casa dell'Agronomo
Visita guidata dell'edificio restaurato dall'Ente Parco e del percorso espositivo, che illustra con pannelli, video interattivi e percorsi sonori la biodiversità agricola, le caratteristiche naturali dell'isola ed il periodo storico che ha l'ha trasformata con l'insediamento della Colonia Penale Agricola. Durata: 1 ora – € 10, ridotto € 5 ragazzi 5-12 anni, gratuiti bambini 0-4 anni.
Visita del paese con Catacombe e Museo delle scienze
La visita permette di scoprire, oltre al suggestivo e spettacolare complesso catacombale paleocristiano (IV secolo d.C.), la storia degli edifici più belli e antichi del borgo. L'itinerario prevede anche la visita al Museo delle Scienze Geologiche ed Archeologiche dove i veri tesori di Pianosa, campioni di rocce, fossili e reperti archeologici, vengono mostrati laddove sono stati rinvenuti, grazie ad un'esposizione permanente. Durata: 2 ore. € 15; € 8 (5- 12 anni), esenti bambini 0-4 anni.
Trekking naturalistico
Trekking facile nella zona sud-est. Percorso ad anello parzialmente all'ombra, che permette di osservare vecchie strutture carcerarie, scoprendo le emergenze naturalistiche dell'isola, la sua storia geologica e archeologica. Durata: 2 ore - Obbligatori scarpe chiuse o sandali trekking. € 10; € 5 ridotto 5 - 12 anni, gratis 0-4 anni.
Mountain bike
In mountain bike lungo le strade e i sentieri pianeggianti dell'isola. E' possibile scegliere tra due itinerari: quello a nord - 10 km circa, con affacci al Porto Romano all'estremità settentrionale dell'isola, al Belvedere sul lato ovest e alla spettacolare Cala Brisighelli, sul lato orientale - e quello a sud - 13,5 km circa, con sosta alla diramazione di massima sicurezza "Agrippa", alla indimenticabile Cala della Ruta ed altri affacci lungo tutta la costa meridionale ed occidentale. Durata: 2 ore. € 15. Età minima 12 (no bambini con seggiolino). Obbligo di autorizzazione e manleva per i minorenni che devono essere accompagnati da un adulto responsabile. Obbligo di indossare il casco e calzature idonee.
Le escursioni si prenotano on line su parcoarcipelago.info/pianosa
Immersioni a Pianosa
È possibile prenotare ed effettuare le immersioni nell'area protetta marina di Pianosa rivolgendosi esclusivamente ad uno dei diving autorizzati il cui elenco è consultabile alla pagina:
https://www.islepark.it/visitare-il-parco/pianosa/itinerari/immersioni
Sono consentite a piccoli gruppi di subacquei esperti accompagnati da guide ambientali subacquee, un'esperienza suggestiva ed emozionante per la eccezionale presenza di specie sottomarine, conservate grazie alla protezione del mare.
Per informazioni puoi chiamare info park al n. 0565 908231.
Consulta il calendario delle escursioni disponibili scaricando la pubblicazione Vivere il Parco 2024 sul sito www.islepark.it e poi prenota su: parcoarcipelago.info
Capitale italiana della Cultura 2026
#CapitaleItalianaDellaCultura #ministerodellaculturaSono 16 i dossier delle città e delle Unioni di Comuni candidati per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026 pervenuti al Ministero della Cultura entro il termine previsto del 27 settembre 2023.
giovedì 8 febbraio 2024
Tina e Milo, le mascotte di Milano Cortina 2026
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Due fratelli ermellini
I due ermellini Tina e Milo sono sorella e fratello e hanno fatto il loro ingresso trionfale all’Ariston insieme a due bambini dell’Istituto comprensivo di Taverna (Catanzaro) che li hanno disegnati e al Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 e del CONI Giovanni Malagò. Tina ha il manto chiaro ed è la Mascotte delle Olimpiadi Invernali 2026, è nata in montagna ma ama anche vivere in città. Milo ha il manto scuro ed è la Mascotte delle Paralimpiadi Invernali 2026, è nato senza una zampetta, ma con un po’ di ingegno e tanta forza di volontà, ha imparato a usare la coda e a superare ogni ostacolo facendo della sua diversità una forza. Gli ermellini con la loro vivacità e rapidità sono gli animali ideali per incarnare al meglio lo Spirito italiano che guida i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Curiosi per natura, sorprendenti per la capacità di cambiare il colore della pelliccia in base alle stagioni, resilienti nell’adattarsi ad un habitat sfidante come quello montano, sono simili ma non identici e hanno in sé un forte messaggio di inclusione e resilienza.
La Scuola per le Mascotte di Milano Cortina 2026
L’unveiling degli iconici personaggi chiude un percorso iniziato nel 2022 con il concorso di idee “La Scuola per le Mascotte di Milano Cortina 2026”, lanciato da Milano Cortina 2026 in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’iniziativa ha coinvolto studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia che hanno presentato oltre 1.600 idee progettuali di mascotte (nel complesso sono stati 82 gli istituti che hanno inviato i propri elaborati grafici e 681 le classi partecipanti). Il Comitato ha ristretto la rosa a due opzioni, premiando la creatività dell’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate (Milano) e dell’Istituto Comprensivo di Taverna (Catanzaro). Le proposte finaliste sono state presentate al Festival di Sanremo 2023. Poi la parola è passata al pubblico, che ha espresso la propria preferenza sul sito di Milano Cortina 2026. Da lì si è aperta una fase di progettazione e design che ha portato alla nascita di Tina e Milo.
Tina, Milo & the Flo
Nelle tappe di avvicinamento al 2026, Tina e Milo non saranno da soli: i loro compagni di avventura saranno i sei piccoli bucaneve: “I Flo”. I fiorellini, disegnati in una prima fase dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate (Milano) e sviluppati anch’essi professionalmente sul piano della grafica e del design, saranno i migliori amici di Tina e Milo nell’avventura verso Milano Cortina 2026 e arricchiranno le loro storie con giochi, scherzetti e tanta, tanta simpatia.
Un tour nei territori di Milano Cortina 2026
Dopo la presentazione davanti al pubblico di tutta Italia e dopo aver incontrato le studentesse e gli studenti di Sanremo, Tina e Milo partiranno per il loro primo viaggio. Faranno tappa a Roma e poi saranno protagonisti di un tour sui territori di Milano Cortina 2026 che toccherà Cortina d’Ampezzo, Brunico, Anterselva-Antholz, Bolzano, Piancavallo, Val di Fiemme, Bormio, Livigno e Milano.
venerdì 2 febbraio 2024
Giochi del Mediterraneo - “Taranto 2026”
Nasce il Distretto Urbano del Commercio (DUC) della Città di Nola, riconosciuto formalmente dalla Regione Campania.
Nasce ufficialmente il Consorzio Produttori Penisola Sorrentina Dop, che riunisce tre importanti etichette di vini Doc. Sono al momento 15 le aziende che hanno aderito e si trovano nei territori di Gragnano, Pimonte, Lettere, Casola di Napoli, Sorrento, Piano di Sorrento, Meta, Sant’Agnello, Massa Lubrense, Vico Equense, Agerola, Sant’Antonio Abate e Castellammare di Stabia. La nascita del consorzio, alla cui presidenza c’è Raffaele La Mura, servirà a tutelare i vini Gragnano, Lettere e Sorrento, tre sottozone Dop della denominazione Penisola Sorrentina.
Il consorzio riunisce sotto un unico marchio produttori e cantine che vanno dal comprensorio sorrentino fino all’area stabiese-vesuviana e che si aprirà alle aziende agricole e agli imbottigliatori dei quattro vini del territorio: i due celebri rossi frizzanti dei Lattari e quelli fermi bianco e rosso sorrentini.
Nella Dop Penisola Sorrentina, in effetti, si producono quattro vini eccellenti, di grande qualità, mai realmente valorizzati. Tutto riparte ora grazie all’impegno della Regione Campania, che ha istituito una cabina di regia per il vino per aiutare la promozione e affiancare le piccole e grandi aziende del settore, snellendo i passaggi burocratici. Con la costituzione del Consorzio ci sono alcune priorità, a cominciare dal disciplinare varato nel 1994, che andrà rivisto e attualizzato.
Nasce il Distretto Urbano del Commercio (DUC) della Città di Nola, riconosciuto formalmente dalla Regione Campania.
L’Amministrazione Comunale di Nola guidata dal sindaco Carlo Buonauro, in partnership con le associazioni imprenditoriali del commercio AICAST e ASSIMPRESE e con gli operatori socio economici che hanno aderito alla manifestazione d’interesse promossa dal Comune nello scorso mese di marzo, intende sostenere il rilancio del centro urbano della città attraverso un piano integrato di riqualificazione che comprenda gli aspetti commerciali, turistici e urbanistici.
L’iniziativa mira a potenziare e valorizzare la vocazione commerciale del centro coniugandola con l’alto potenziale culturale del territorio. I presupposti dai quali muoverà il progetto sono rappresentati dall’aggregazione fra operatori e dalla collaborazione con l’ente locale, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse commerciali e turistiche e di valorizzazione delle produzioni del territorio, migliorando la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità con interventi strutturali di riqualificazione urbana.
Gli operatori che aderiranno al distretto commerciale potranno partecipare a bandi pubblici, accedere a convenzioni, condividere conoscenze, spazi ed attrezzature oltre che affrontare in maniera collegiale le sfide e le criticità legate al mercato.
“Con l’istituzione del Distretto Urbano del Commercio, si dà vita a un ente giuridico in grado di favorire e coordinare le iniziative finalizzate a migliorare, promuovere e rafforzare il sistema commerciale, elemento essenziale – dice l’assessore alle attività produttive Lucianna Napolitano Bruscino – nella trama sociale e nell’ambito urbano complessivo”.
“La realizzazione del DUC Nola – auspica il presidente di AICAST Nola Raffaele Della Pietra, delegato del comitato di distretto – determinerà numerosi vantaggi, a cominciare dalla messa a sistema di strategie condivise e programmi in grado di porre le basi per un rilancio delle attività produttive ed il rafforzamento dell’identità dei luoghi”. Comunicato Stampa
Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano 2024 | CANDIDATURE SONO APERTE FINO AL 30 APRILE
Vorresti che il tuo Comune facesse parte della rete di piccoli Comuni eccellenti certificati con la Bandiera Arancione dal Touring Club It...
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Dal 22 aprile 2023 ritorna, con importanti novità, l’evento che Praiano dedica alla natura e alla musica: Suoni Degli Dei sabato 6 maggio a...