mercoledì 17 agosto 2022

2022 European Aquatics Championships - Day 6 - Photo Gallery - 3 medaglie d’oro, 2 medaglie d’argento, 5 medaglie di bronzo

 

Giacomo Carini: ” Dire di essere contento è un pò un controsenso, il tempo mi soddisfa anche se volevo scendere sotto i 55, il quarto posto rode un pò, ma anche questo è lo sport.

Alberto Razzetti: “Alla fine mi sotto fatto fregare, sono arrivato lento, sono contento per la medaglia, però potevo arrivare secondo, il rammarico c’è, fino al 170 mi sentivo bene, dovevo rimanere più concentrato, va bene cosi.” Post Premiazione: ” Sono contento per questa medaglia a delfino, mancava questa, si poteva fare qualcosina di meglio, in Italia in questa specialità c’è un gran bel movimento.

Gregorio Paltrinieri: “Sentivo il pubblico, sento di aver deluso le aspettative, sono morto. Ogni gara però è una storia a se, la forma va su e va giù. Non posso rimproverarmi nulla, ho dato il massimo che avevo, c’ho provato fino alla fine. 14’39 è un ottimo crono e un argento europeo è sempre una bella medaglia: non posso sempre vincere; ci sono gli avversari forti”.

Domenico Acerenza: “È stato bellissimo, non ho mai provato una emozionata cosi forte, ci ho provato ma ero distrutto.

Le parole del direttore tecnico Oscar Bertone. "Complimenti allo staff medico che ha rimesso in piedi Elena in un mese; poi lei oggi è stata brava a tirare fuori una grandissima finale. Il gruppo sta lavorando in maniera eccezionale da inizio anno. I risultati stanno premiando i nostri sforzi e i sacrifici di tutti i ragazzi.  Quattro medaglie dopo due giornate sono un ottimo bottino".

Le parole di Elena Bertocchi. "Mi presentavo come campionessa europea in carica, ma non c'ho pensato più di tanto. L'obiettivo era di divertirmi e credo di essere andata oltre. Quest'oro è una soddisfazione enorme, dopo un periodo molto difficile. Dal punto di vista emotivo ho accusato di più le eliminatorie; in finale ero sciolta e carica. Tutta la routine è stata ottima".

Le parole di Chiara Pellacani. "E' la gara che ho preparato di meno. Sono comunque contenta di come ho saltato, forse potevo eseguire meglio il salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo. L'obiettivo era il podio ed è arrivato; un campionato europeo in casa ci aiuta, perché stimola tutto il gruppo a far meglio e a dar sempre di più. Domani ho il sincro mixed con Matteo Santoro e speriamo di non deludere le aspettative".

Margherita Panziera: “Io non ci credo, quando ho sentito il boato non pensavo fosse per me, sono entrata in gara pensando solo di nuotare bene , sono proprio contenta. Sono sorpresa dal tempo: non andavo così forte da tanto tempo. Sono arrivata a Roma concentrata e in fiducia. Sono veramente contenta, perché metto alle spalle un anno difficilissimo e impegnativo”

Silvia Scalia: “Ci ho provato perché non avevo niente da perdere, mi è arrivata un pò una botta alla fine, quinta non me lo aspettavo alla vigilia, sono soddisfatta.

Simone Cerasuolo: ” Sono contento, ho fatto un arrivo disastroso che stava compromettendo tutto, ho calcolato male.”

Per me un Europeo discreto, i tempi cosi cosi, soprattutto una delusione nel 100, è stata una stagione con qualche difficoltà, abbiano due anni per preparare un 100 rana da Olimpiadi. Per fortuna la stagione è finita e adesso ci sono le vacanze: sono cotto.

Nicolò Martinenghi: “Che bella gara, dopo ieri non pensavo di stare cosi oggi, ci ho provato è stato bellissimo, è stata una emozione allucinante. Questa volta mi sono superato. Ieri non pensavo di poter andare così forte. Credo di aver nuotato una delle gare più di sempre. Sono entrato in acqua con lo scopo di esaltare il pubblico che ci ha trascinato in questi giorni. L’atmosfera è incredibile”.

Oggi è stata la gara più emozionante, vincere in casa è qualcosa di diverso, è bellissimo.

Sara Franceschi: “Sapevo che me la giocavo sulla rana, oggi contava mettere la mano davanti alle altre, sono contenta. Era una medaglia tanto attesa.

Stefano Di Cola: “Il tempo non è eccezionale, ma dopo cinque da duecento ho dato tutto quello che avevo. “

Matteo Ciampi: “Contento, cornice di pubblico bellissimo, sono proprio felice, le ragazze sono andate molto forte.

Alice Mizzau: “Ci sono voluti 5 da duecento per andare forte”

Antonietta Cesarano:  “Sono contentissima anche del tempo”.

Formano la squadra degli oriundi insieme all’italocanadese Andreas Larsen. “Fisicamente sapevamo di avare qualche acciacco – aggiunge Eduard – però quello che importa è la preparazione mentale. Per ora diciamo che facciamo meglio i tuffi difficili. Dobbiamo lavorare per migliorare gli obbligatori”.

Eduard e Sarah, che si allenano insieme da un anno e mezzo,

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