martedì 16 agosto 2022

2022 European Aquatics Championships - Day 5 - Photo Gallery - 3 medaglie d’oro, 3 medaglie d’argento, 2 medaglie di bronzo

Il direttore tecnico Oscar Bertone. "I ragazzi sono stati eccezionali e hanno meritato quest'oro dopo una rimonta bellissima. Ci siamo preparati al meglio per questi europei e un inizio così non può che far bene al gruppo. L'ambiente è ottimo e nel team c'è un clima serenissimo: quello che serve per ottenere grandi risultati".
Chiara Pellacani. "Un debutto da sogno, nella mia città, davanti ai miei genitori e ai miei amici. Eravamo convinti di poter far bene, ma forse siamo andati oltre le aspettative. Andy è stato bravissimo e i suoi tuffi sono stati fondamentali. Mi auguro che la vittoria di oggi sia da stimolo per tutta la squadra".
Andreas Sargent Larsen. "Mi sono ripreso dopo un piccolo errore dai 3 metri nel presalto: ho preso male la rincorsa ma per fortuna il tuffo non ne ha risentito troppo. Ho un calendario di gare molto fitto e sarò impegnato fino all'ultimo giorno: spero di continuare in questa maniera".
Eduard Timbretti Gugiu. "Ho aspettato tanto prima di poter gareggiare per l'Italia. Per me è motivo d'orgoglio essere qui e aver vinto in casa una medaglia d'oro. Sono ancora giovane, posso crescere molto e certi successi sono uno stimolo. Sono contento di far parte di questo gruppo: siamo tutti amici e ci sosteniamo a vicenda".
Sarah Jodoin Di Maria. "Devo dire che sto piuttosto bene: il problema al polso e al braccio per il momento non mi impedisce di tuffarmi. La verticale oggi è venuta molto bene e mi fa ben sperare anche in vista della prova individuale dalla piattaforma. Oggi siamo stati tutti bravissimi: i debutti non sono mai facili".

Simona Quadarella: ” Speravo di fare qualcosina meno, ma sono contenta è bello vincere qui. È bello, poi siamo tutte e due romane. Le medaglie sono il frutto del lavoro di tanta gente

Martina Rita Caramignoli: “Sono davvero felice, il tempo non è un un granché ma oggi volevo solo vincere la medaglia. Ieri Alessia (Filippi) mi ha scritto un messaggio quanto mi ha premiato mi sono emozionata. Adesso mi prenderò un periodo di pausa poi deciderò cosa fare, non lo so se ci rivedremo ancora.

Il direttore tecnico della Nazionale di sincro è entusiasta. "Il bilancio è straordinario - commenta Patrizia Giallombardo - dodici medaglie in dodici finali. La differenza con l’Ucraina è essenzialmente nella velocità d’esecuzione degli esercizi, che ancora noi non abbiamo. Guardiamo però già oltre e gli obiettivi sono abbastanza chiari nella mia testa e in quella dello staff: avvicinarsi il più possibile all’Ucraina e al Giappone. Non sarà facile ma lavoreremo per questo; prima però un periodo di riposo perché abbiamo le batterie scariche. Alla ripresa proveremo nuove coreografie per crescere ancora e puntare ancora più in alto". I pre swimmer che introducono le gare sono gli azzurri della Nazionale B; Arianna Di Lecce in coppia con Giulia Vernice ed Elisa Cicchetti insieme a Edoardo Fantoni (76.4119 nel mixed) e le ragazze della squadra.
“Sono ori frutto di un percorso iniziato tre anni fa - dice Ruggiero - L’obiettivo era arrivare a Roma al massimo e così è stato. Con Giorgio siamo molto affiatati e abbiamo margini di crescita incedibili; dedico questa medaglia a mia nonna che ha preso il Covid tre giorni prima dell’inizio degli Europei”.
“Siamo molto contente. E’ un’altra medaglia che volevamo e che ci siamo prese – commenta Cerruti – E’ un esercizio nuovo, molto coinvolgente, che ci piace tantissimo, divertente anche da nuotare. Ce lo siamo godute al 100% fino agli ultimi due secondi. Nell’ultimo mese abbiamo fatto alcuni cambiamenti, perché rispetto ai Mondiali volevamo migliorarci e infatti ci siamo migliorate anche nel punteggio e superato il muro dei 90. Ci possiamo ritenere soddisfatte”. “Abbiamo cambiato molti pezzi del doppio – spiega Ferro – e negli ultimi due secondi ho commesso un errore. Ho temuto di rovinare tutto ma poi fortunatamente siamo riuscite comunque a migliorare il punteggio. La stanchezza si fa sentire davvero tanto ma siamo felici”.
Le nostre splendide dieci ragazze, otto più due riserve, sono Domiziana Cavanna e Linda Cerruti (18 medaglie agli Europei), Costanza Di Camillo e Costanza Ferro, il capitano Gemma Galli e Marta Iacoacci, Francesca Zunino ed Enrica Piccoli (la fidanzata di Giorgio Minisini), la finalista di Miss Italia 2018 Marta Murru e Federica Sala che ha annunciato il proprio ritiro. Si presentano con la musica Final Fight del compositore e orchestratore romano Antongiulio Frulio, che ha curato anche le musiche della squadra e la coreografia di Anastasia Ermakova, ex sincronetta tra le più brave al mondo, quattro volte campionessa olimpica, che dal 2011 collabora con il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo.
Thomas Ceccon: “Mi sentivo molto bene in acqua, ho sbagliato l’arrivo, sono arrivato male, non so se ci stava un’altra bracciata, bravo lui, ho migliorato il mio che non mi aspettavo, in vista di domani è un buon segno”. Post premiazione: Ho fatto un tempo che non mi aspettavo di fare, domani è un’altra gara, lo stato di forma dal primo all’ultimo giorno cambia, man mano che le gare vengono svolte dovrei stare meglio, oggi volevo vincere, è andata cosi.
Michele Lamberti: “Sono soddisfatto, ho dato il massimo ed è uscito questo,  qui è fantastico, è uno spettacolo.
Martina Carraro: “Ho dato tutto, non è bastato per l’oro, ci ho creduto, posso solo che essere contenta. Anche senza i chilometri degli anni scorsi sulle braccia mi sono preso questa medaglia con il cuore. L’agonista che è in me avrebbe potuto anche vincere, non me lo aspettavo, possa andare dormire felice. Ero arrabbiata per i 100 rana e la mancata qualificazione in semifinale. I 200 ultimamente mi vengono benissimo: non so se è una casualità, oppure il fatto che li affronti senza troppi patemi. Nel 2009 ero ai mondiali di Roma e ho disputato solo i 50 rana; all’epoca non avrei mai pensato di diventare competitiva anche nei 200. Post premiazione: Abbiamo fatto altre scelte quest’anno per dedicarci alla nostra vita senza però smettere di nuotare, e lo rifarei altre mille volte. Sono emozionata, vivere questa cosa qua, wow!
 Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM - Foto di Pasquale Mesiano / DBM

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