Thomas Ceccon: “Non c’era sfida nei qui ne nella 4×100 stile libero, va benissimo cosi”.
Nicolò Martinenghi: “Sono arrivato alla frutta, sono contentissimo. È bellissimo chiedere cosi la stagione”.
Matteo Rivolta: “Sono l’atleta più esperto, sono contento della prova, sono molto soddisfatto del tempo. Con la staffetta sono riuscito a togliermi la soddisfazione che con la gara individuale non sono riuscito a fare.”
Alessandro Miressi: “Ho fatto un buon tempo lanciato, abbiamo vinto a casa d è tutto amplificato. È stata una festa, chiusura con i fiocchi”.
Alberto Razzetti: “Peccato per un decimo rimane sempre del dispiacere, tripletta oro, argento e bronzo, posso ritenermi più che soddisfatto. Post premiazione: Una grande soddisfazione, rimarrà l’emozione di aver gareggiato davanti al pubblico di casa.”
Simona Quadarella:“Ci fossero stato ancora dieci metri … la tedesca è molto forte, forse fossi partita prima ci sarei riuscita, avrei voluto fare la mia terra tripletta in casa”.
Antonietta Cesarano: “Ho fatto tantissime gare, è la mia prima volta il sesto posto va bene”.
Matteo Santoro e Chiara Pellacani, trentacinque anni in due, sono stanchi ma sorridenti. “Sono contenta di questa gara con Matteo perché c’erano veramente tante aspettative e un po’ di pressione – dice Chiara – e credo che l'abbiamo affrontata nel modo giusto, cercando di divertirci. Una medaglia di bronzo agli Europei di Roma è sempre una medaglia speciale”. “La pressione si faceva sentire – continua Matteo – e ho cercato di gestirla nel migliore dei modi, divertendomi e pensandola più leggera. Ho saltato bene. Per quanto mi riguarda è mancata l’abitudine a gareggiare con tutto questo pubblico ed avere tutta questa pressione”. “Ci sono stati dei piccoli errori nel sincro nel doppio con uno e forse si poteva fare qualcosa di più nel doppio e mezzo ritornato – spiega Chiara, che nella coppia è quella che conta prima del salto – però alla fine va bene così. Questa volta gli altri sono stati più bravi”.
Ilaria Cusinato: “Oggi ho detto vado li e faccio una gara della madonna, dovevo per forza mettercela tutto, tempo spettacolare, mi sentivo benissimo, e venuta fuori una gara bellissima”. Post premiazione: ” Questa medaglia mi fa molto piacere dopo quattro anni dall’ultima, uno sguardo al futuro molto fiducioso, vacanze e poi sotto più di prima”.
Antonella Crispino: “Anzi tutto vorrei fare i cmpilnenti ad Ilaria, la mia prima finale Europa in casa è già una vittoria, devo gestire un pò meglio l’emozione.“
Thomas Ceccon: “Oggi dovevo solo vincere, sapevo che il greco poteva andare forte, all’arrivo ho buttato giù la testa, i 4 centesimi dei 50 li ho recuperati adesso.”
Lorenzo Zazzeri: “Una gara brutta, ho fatto un tempo che non mi rispecchia, con il io tempo arrivavo terzo, mi girano parecchio le scatole”.
Leonardo De Plano: “Non ho parole, sono felice, dietro a Proud, secondo posto bellissimo, primato personale, gara bellissima. Post premiazione: Ho riscattato Budapest, essere sul podio era l’obbiettivo, non posso lamentarmi.
Benedetta Pilato: “Diciamo che ci ho provato, va bene cosi, mi sono divertita tantissimo” Post premiazione. Quest’anno va bene cosi è stata più brava di me, mi voglio godere la staffetta e poi siamo in vacanza.
Arianna Castiglioni: “Peccato perché in acqua mi sentivo bene e la medaglia era alla portata”
Il direttore tecnico Cesare Butini
La squadra ha risposto in un modo eccezionale al termine di una stagione complessa, è una squadra che ha dimostrato di avare due trazioni; gli esperti e gli emergenti. Sono dispiaciuto solo per non avere preso medaglie nella gare di staffetta con le ragazze. Il nostro obiettivo è di continuare con questo trend positivo, migliorare dove dobbiamo migliorare i Giochi di Parigi 2024 sono alle porte.
- Blog: lebelleitalie
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