mercoledì 18 febbraio 2015

UNA STORIA che si offre a tanti; Good Morning Diossina, Angelo Bonelli,



Angelo Bonelli
Angelo Bonelli è nato a Roma, il 30 luglio 1962 e, attualmente ricopre l’incarico di co-portavoce della Federazione dei Verdi.
Il suo impegno politico ed ecologista inizia nelle associazioni ambientaliste e nei Verdi.
Nel 1990 diventa Consigliere nella XIII circoscrizione del Comune di Roma, Ostia. Nel 1993 è eletto al Comune di Roma, ma opta per la presidenza della Circoscrizione, incarico che ricopre nel biennio 1993-94. In questi anni Bonelli diventa uno dei principali promotori di azioni contro l’abusivismo edilizio, il consumo del suolo e la cementificazione delle spiagge. Nel 2000 viene eletto al Consiglio regionale della Regione Lazio dove diventa Capogruppo dei Verdi e prosegue con le proprie battaglie ambientaliste su tutto il territorio nazionale. Membro della Commissione per la lotta alla criminalità, subisce un grave attentato alla sua casa e alla sua auto. Nel corso degli anni per ben due volte la sua macchina viene distrutta in attentati incendiari.
Nel 2005 viene rieletto in Consiglio regionale e diventa Assessore all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio, carica dalla quale si è dimesso dopo l’elezione alla Camera dei Deputati nel 2006. Nella XV Legislatura è membro della Commissione Trasporti ed è capogruppo dei Verdi alla Camera. E’ il presentatore delle norme di legge, approvate, sul libero accesso nelle spiagge e sull’acqua pubblica.
Ha scritto il manuale di autodifesa del bagnante, vademecum di difesa per chi si reca al mare. Resta in carica come parlamentare per 18 mesi.
Il 10 ottobre 2009, a Fiuggi, nella XXX Assemblea Nazionale del partito è eletto presidente dei Verdi.
Nel 2012 accogliendo un appello lanciato dal cartello di associazioni, comitati ambientalisti e cittadini accetta di candidarsi a sindaco di Taranto, città già dichiarata nel 1991 dal Ministero dell’Ambiente «area a elevato rischio ambientale», ottenendo il 12% dei voti con un’importante affermazione del movimento ambientalista.
Angelo Bonelli, oltre a svolgere l’attività di consigliere comunale a Taranto, con l’aiuto dei movimenti ambientalisti che lo hanno sostenuto per la candidatura a sindaco, è uno dei principali oppositori dell’inquinamento prodotto dall’Ilva e delle commistioni tra azienda e politica emerse dall’inchiesta «Ambiente svenduto». Proprio per questa sua attività ha ricevuto diverse minacce.
Angelo Bonelli è impegnato nelle tematiche riguardanti le politiche della cooperazione e della difesa dei popoli minacciati dalla deforestazione, in particolare nella foresta amazzonica.
Non possiede dal 2008 un’automobile e si sposta solo usando i mezzi pubblici.
Puo' essere scaricato gratuitamente come Pdf dal sito dei Verdi http://bit.ly/goodmorningdiossinabook  

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Siamo - talvolta superficialmente - osservatori del Nostro tanto sapere, convinti che tutto ciò che sperimentiamo, che erroneamente - e sono in buona fede - realizziamo che si interseca con il sistema NATURA riesca a non rendere invivibile il sistema Vita che ci aspetta.

UNA STORIA che si offre a tanti; certo un momento di cabaret, un buon film da famiglia felice, una buona dose di....vacanze a tutti i costi sono alternative allettanti e meno impegnative.

RESTANO le osservazioni di chi VIVE questa e simili VICENDE.
Vedere aumentare le malattie ed i danni collegati alla scarsa considerazione ....che la NATURA genera VITA l'UOMO spesso genere LA FINE,
ritrovare campi verdi malati di morte.....
bambini che incrociano il dolore prima ancora che siano in grado di comprendere il perché
animali e piante che sono semplici oggetti di una presunta SUPREMAZIA che ritrova un unica rima in ASSURDA IDIOZIA

RESTANO dicevo, parole perse nel vento
scelte condivise che ....poi si lasciano alle buone intenzioni.

LAVORARE certo, seriamente e lealmente.
GUADAGNARE il giusto, seriamente e lealmente.

UN MONDO CHE OFFRE RICCHEZZA ABNORME A POCHI e DIFFICILE VIVERE A TROPPI non ha una prospettiva rosea.

FERMARSI, RIFLETTERE, CAMBIARE ANCHE NELLE QUOTIDIANE SCELTE.

FARE NON LAMENTARE E POI.....ADERIRE.
OGNUNO A MODO SUO, OGNUNO NEI SIMBOLI E NELLE PERSONE CHE RITIENE ADATTE.
 

FARE....PRIMA CHE SIA.....TROPPO BUIO PER SCORGERE UNA LUCE NUOVA.
 

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