sabato 6 luglio 2024

“Monte Massico” | Carinola, Falciano del Massico, Mondragone e Sessa Aurunca.

Il sito “Monte Massico” interessa il territorio dei seguenti comuni: Carinola, Falciano del Massico, Mondragone e Sessa Aurunca.

Il Monte Massico (813 m) è una montagna sita nella provincia di Caserta (Campania), tra il fiume Volturno e il fiume Garigliano. Il gruppo del Monte Massico è una catena di rilievi che partendo dalle pendici del vulcano di Roccamonfina arriva alla costa tirrenica. Il gruppo confina a nord con il vulcano di Roccamonfina, ad est con la pianura del fiume Volturno, a sud con il Mar Tirreno e ad ovest con la pianura del fiume Garigliano. Il gruppo del Monte Massico dal punto di vista strutturale e morfologico è costituito quasi esclusivamente da rilievi calcarei dolomitici e da terreni flyschoidi terziari.

Circa 48 ettari in comune di Falciano del Massico rientrano nell’Oasi WWF “Monte Massico”, inaugurata nel 2000.

I boschi autoctoni che rivestono la montagna sono formati da leccio, carpino, carrubo, oleastro, roverella e acero comune. I rimboschimenti del versante meridionale vedono la presenza del cipresso, del pino domestico, del pino marittimo e, in misura minore, della robinia e dell’acacia. Sulla montagna, e in particolare nei suoi boschi, vivono il cinghiale, il tasso, la martora, il riccio, il toporagno comune, la talpa, il moscardino, il ghiro, l’arvicola, e il topo selvatico. Tra i carnivori sono presenti la volpe, la donnola e la faina, tra i rettili la vipera comune, la lucertola campestre e il ramarro. Fino ad oggi sul Monte Massico sono state censite oltre 90 specie di uccelli, tra i quali spiccano la poiana, il nibbio bruno, il gheppio, la civetta, il barbagianni, il cuculo, il picchio verde, il picchio rosso, lo sparviero, la ghiandaia, il gufo comune, la gazza e l’astore. 

Completano l’elenco numerose specie di passeriformi come l’averla piccola, l’averla capirossa, il torcicollo, il rigogolo, lo scricciolo, la capinera, l’occhiocotto, il pigliamosche, il codirosso spazzacamino, il pettirosso, l’usignolo, il tordo bottaccio, la cinciallegra, il codibugnolo, la passera d’Italia, il fringuello, il verzellino, il verdone, il lucherino, il cardellino, il passero solitario e la calandra. 

Particolarmente interessante la presenza dell’assiolo, un piccolo rapace notturno che raggiunge la Campania dopo aver trascorso l’inverno in Africa.

pdg-retenatura2000.regione.campania.it

FOTO, fonte:  AMIAMO FALCIANO DEL MASSICO

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