venerdì 18 aprile 2025

Isola del Gran Sasso d'Italia - Teramo | Santuario di San Gabriele dell'Addolorata

Il santuario di San Gabriele dell'Addolorata è un santuario della Chiesa cattolica che si trova ai piedi del Gran Sasso d'Italia, nel comune di Isola del Gran Sasso d'Italia, in provincia di Teramo (Abruzzo). Il complesso comprende 4 strutture principali:

  • il convento, che ospita la sede dei Passionisti, dove nel 1862 morì san Gabriele dell'Addolorata;
  • la chiesa antica;
  • il nuovo santuario del 1970 in cemento armato, vetro ed acciaio, che in genere viene aperta nei giorni festivi per accogliere l'alto numero di pellegrini (può contenere tra le 5 e le 6 000 persone);
  • la sede del periodico Eco di San Gabriele, rivista mensile collegata all'attività del santuario.

La chiesa antica

Verso il 1215, san Francesco d'Assisi fondò un convento per il suo ordine francescano, nel comune di Isola del Gran Sasso d'Italia, dove rimase fino al tempo delle soppressioni napoleoniche; tale convento è l'attuale Santuario di San Gabriele.

A quanto sembra il santo di Assisi, di ritorno da Roma, venne invitato a mettere pace tra alcune famiglie che si contendevano la proprietà di una chiesa che incideva sulle rispettive proprietà. La piccola Chiesa era in effetti posta sui confini tra Isola di Penne (oggi Isola del Gran Sasso), Trignano e Colledara. Le famiglie, in questione, ammirate del poverello di Assisi pensarono di fargli dono della Chiesa e di un po' di terra attorno alla medesima, togliendo così di fatto il motivo del contendere. Probabilmente nel 1216, iniziò la costruzione di un convento e legato alla chiesetta preesistente. Nel 1809 il convento fu abbandonato dai seguaci di san Francesco, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi del periodo napoleonico.

Successivamente la comunità di Isola di Penne, nella persona del sindaco di allora, chiese ai Passionisti di occupare il convento. Questi, partendo da l'Aquila, vennero a predicare una missione nel piccolo centro, quindi visionarono la struttura e presero gli accordi necessari. La prima comunità passionista nel convento si insediò nel 1847. Il giovane Gabriele dell'Addolorata sarebbe arrivato in questo "ritiro" solo nel 1859. La chiesa antica fu quindi oggetto di due successivi lavori di ampliamento: nel 1908 e nel 1920 in corrispondenza cioè della beatificazione e della successiva canonizzazione del santo.

Il portale dell'antica chiesa, che reca l'iscrizione della dedica (Alla vergine Immacolata, San Tommaso, San Francesco, San Cassiano e altri) è stata traslata nel chiostro dove è conservata con l'iscrizione "Porta della Chiesa dal 1590 al 1908". È infatti interessante osservare che la chiesa già a quel tempo fosse dedicata alla Immacolata Concezione di Maria visto che il dogma non sarebbe stato proclamato che oltre due secoli e mezzo dopo, nel 1854.

Dell'originario edificio oggi restano solo: il "Pozzo di San Francesco", la "Scala San Gabriele" (dietro l'antico refettorio, oggi sala capitolare dei religiosi) e, nel chiostro con portali in pietra del XVI secolo, una serie di affreschi del XVII secolo che raffigurano scene della vita di san Francesco.

Nella Chiesa antica è ancora visibile la "tomba" (o luogo della sepoltura) in cui il corpo del santo riposò tra il 1862 e il 1892. I resti mortali del santo invece, dal 1914 sono posti in un'urna le cui fattezze richiamano quelle del santo nella postura denominata "del riposo del giusto" disteso, ma sveglio e orante. La teca contenente l'urna, anticamente posta in una cappella circolare all'interno del vecchio santuario, è stata successivamente traslata nella cripta del nuovo santuario.

La cripta e i confessionali della nuova chiesa sono stati benedetti da Papa Giovanni Paolo II il 30 giugno 1985, essendo la Chiesa ancora oggetto di lavori. La dedicazione del nuovo santuario si è celebrata infine nel 2014, il 21 settembre.

Nel luglio del 1929 papa Pio XI aveva elevato il vecchio santuario alla dignità di basilica minore. it.wikipedia.org

Nessun commento:

Posta un commento

Jelsi ( CB ) | Mufeg - Museo Del Grano

Un Museo davvero unico nel suo genere. Si tratta del Museo dedicato alla Festa del Grano di Jelsi. Opere interamente realizzate con chicchi ...