lunedì 24 marzo 2014

Siamo il "cane nero" che sporca. Siamo il "cane nero" che dice grazie per una carezza non "il ricco bianco" che costruisce in danno della natura



  Che Dio Vi aiuti bambine appena giunte in questa Terra.
Che possa dare una spiegazione alle tante brutte "umane azioni"
quelle che rendono...una Terra che rappresentava il Vanto di un mondo contadino
oggi la "miseria" di una realtà che nessuno vuol più Vivere
dove la parola "progresso" viene deturpata da "malattie", solitudini, ricche scelte perdenti
il pensiero che stranieri, animali, poveri, semplici siano termini da Vietare
alla conoscenza del domani altrui.


Che Dio spieghi - a prescindere dalla propria fede - che siamo di passaggio
che "aiutare" è il conto corrente da rendere ampio e pieno di gesti giusti
anche se talvolta rende meno "passerelle" meno "auto nuove" meno "applausi del pubblico non pensante";
il cane "nero", siamo Tutti Noi.

Siamo spesso meridionali che "pesano" sull'economia di una Nazione;
siamo Terra che si compra con poco ...tanto si muore in ogni caso meglio avere un pacco di soldi e poi....
siamo Cittadini che rischiano in prima persona riducendo gli acquisti perchè onesti lavoratori,
siamo i "normali" che aiutano a "non far deprimere" i pochi che si sentono poveri se scendono
da auto di servizio, da privilegi lavorativi, da stipendi dirigenziali....sempre minori rispetti ad omologhi tedeschi.

Siamo il "cane nero" che sporca.
Siamo il "cane nero" che dice grazie per una carezza
non "il ricco bianco" che costruisce in danno della natura
che compra cibo per DIECI sprecandone la metà
che inquina l'aria e avvelena le acque...


Bambine avrete un mondo pulito da escrementi animali
riempito di scorie radioattive.
Vuoi mettere ....intanto mescolo rifiuti senza perdere tempo a differenziare
getto mozziconi di sigaretta in terra, ricevo ben volentieri il potente .....di turno
ed escludo quell'atto di umanità che permette ad un vivente di ritagliarsi un piccolo giaciglio dove dormire.

Che Dio ricordi, sempre a prescindere dal proprio credo,
che per tanti un giaciglio riconduce al Natale
al mondo più buono, alla condivisione di vissuto onesto.
Già quello normale non il Natale del "bianco" che prevede viaggi alla ricerca di nuove esperienze....
a proposito, che Dio protegga le future bimbe da "compratori di emozioni adolescenziali" a pagamento....

Preferisco incontrare il vivente con la coda, nero o spesso con il pelo rovinato dal vivere povero...
si rischia meno, almeno quel non essere pulito deriva dal normale vivere e non dal troppo disonesto egoismo.


Salerno e tutte le nostre città hanno fortunatamente anche Persone normali.

Restiamo fieri di aiutare, offriamo un gesto che insegni, un domani, alle nuove Vite la "grande bellezza" dei "cani neri"


Notizia e foto estratte da: IL MATTINO - NAPOLI - http://ilmattino.it/

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