martedì 2 novembre 2021

#Lebelleitalie. Giorgio Cagnotto - Tania Cagnotto

Cinque Olimpiadi da atleta, altrettante da commissario tecnico: basterebbe questo per comprendere il "peso" del valore di una leggenda come Giorgio Cagnotto. Assieme all'amico e rivale Klaus Dibiasi ha debuttato ai Giochi di Tokyo 1964, per poi passare attraverso Città del Messico 1968, Monaco 1972 e Montreal 1976, riportando a casa 2 argenti e un bronzo. E parte proprio da lì il racconto di Cagnotto, da quella che avrebbe dovuto essere l'ultima apparizione per entrambi: circostanze e concomitanze particolari fecero sì che il torinese decidesse di mettersi in corsa anche per Mosca 1980, chiudendo, allora sì, la sua carriera con un altro bronzo dal trampolino. Ma sempre assieme all'amico Dibiasi, passato nel frattempo a fare l'allenatore della Nazionale. Ruolo che poi proprio Cagnotto ha ereditato nel 2000 e che alla quinta Olimpiade da c.t. lo ha visto di nuovo sul podio, stavolta però come allenatore di sua figlia Tania.
La storia sportiva di Cagnotto, come quella già raccontata di Dibiasi e degli altri atleti protagonisti negli anni 60 e 70, è stata segnata dalla divisione Est-Ovest, dalla Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica. E proprio al culmine di questo confronto, conseguente all’invasione sovietica dell’Afghanistan, i Paesi del Patto Atlantico decisero di boicottare l’edizione dei Giochi 1980 che era stata assegnata a Mosca. L’Italia prese una posizione netta: il Governo lasciò decidere se andare o no al Coni e agli atleti, ma i gruppi sportivi militari impedirono la partecipazione ai propri. Cagnotto andò e non tornò a mani vuote. ontheblue.it
Vive a Bolzano con la moglie Carmen Casteiner, anch'essa campionessa italiana di tuffi negli anni '70, con la quale ha avuto una figlia, Tania.
È l'unica donna italiana ad aver vinto una medaglia d'oro mondiale nei tuffi, oltre ad essere la tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera. Alle Olimpiadi di Rio del 2016 si è aggiudicata la medaglia di bronzo dal trampolino di 3 metri e quella d'argento nel trampolino sincro in coppia con Francesca Dallapé.
Il 24 settembre 2016 sposa all'isola d'Elba Stefano Parolin, da cui ha due figlie: la primogenita Maya, nata a Bolzano il 23 gennaio 2018,[25][26] e la secondogenita Lisa, nata nella stessa città il 5 marzo 2021.

Nessun commento:

Posta un commento

Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano 2024 | CANDIDATURE SONO APERTE FINO AL 30 APRILE

  Vorresti che il tuo Comune facesse parte della rete di piccoli Comuni eccellenti certificati con la Bandiera Arancione dal Touring Club It...