Nasce ufficialmente il Consorzio Produttori Penisola Sorrentina Dop, che riunisce tre importanti etichette di vini Doc. Sono al momento 15 le aziende che hanno aderito e si trovano nei territori di Gragnano, Pimonte, Lettere, Casola di Napoli, Sorrento, Piano di Sorrento, Meta, Sant’Agnello, Massa Lubrense, Vico Equense, Agerola, Sant’Antonio Abate e Castellammare di Stabia. La nascita del consorzio, alla cui presidenza c’è Raffaele La Mura, servirà a tutelare i vini Gragnano, Lettere e Sorrento, tre sottozone Dop della denominazione Penisola Sorrentina.
Il consorzio riunisce sotto un unico marchio produttori e cantine che vanno dal comprensorio sorrentino fino all’area stabiese-vesuviana e che si aprirà alle aziende agricole e agli imbottigliatori dei quattro vini del territorio: i due celebri rossi frizzanti dei Lattari e quelli fermi bianco e rosso sorrentini.
Nella Dop Penisola Sorrentina, in effetti, si producono quattro vini eccellenti, di grande qualità, mai realmente valorizzati. Tutto riparte ora grazie all’impegno della Regione Campania, che ha istituito una cabina di regia per il vino per aiutare la promozione e affiancare le piccole e grandi aziende del settore, snellendo i passaggi burocratici. Con la costituzione del Consorzio ci sono alcune priorità, a cominciare dal disciplinare varato nel 1994, che andrà rivisto e attualizzato.
Nasce il Distretto Urbano del Commercio (DUC) della Città di Nola, riconosciuto formalmente dalla Regione Campania.
L’Amministrazione Comunale di Nola guidata dal sindaco Carlo Buonauro, in partnership con le associazioni imprenditoriali del commercio AICAST e ASSIMPRESE e con gli operatori socio economici che hanno aderito alla manifestazione d’interesse promossa dal Comune nello scorso mese di marzo, intende sostenere il rilancio del centro urbano della città attraverso un piano integrato di riqualificazione che comprenda gli aspetti commerciali, turistici e urbanistici.
L’iniziativa mira a potenziare e valorizzare la vocazione commerciale del centro coniugandola con l’alto potenziale culturale del territorio. I presupposti dai quali muoverà il progetto sono rappresentati dall’aggregazione fra operatori e dalla collaborazione con l’ente locale, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse commerciali e turistiche e di valorizzazione delle produzioni del territorio, migliorando la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità con interventi strutturali di riqualificazione urbana.
Gli operatori che aderiranno al distretto commerciale potranno partecipare a bandi pubblici, accedere a convenzioni, condividere conoscenze, spazi ed attrezzature oltre che affrontare in maniera collegiale le sfide e le criticità legate al mercato.
“Con l’istituzione del Distretto Urbano del Commercio, si dà vita a un ente giuridico in grado di favorire e coordinare le iniziative finalizzate a migliorare, promuovere e rafforzare il sistema commerciale, elemento essenziale – dice l’assessore alle attività produttive Lucianna Napolitano Bruscino – nella trama sociale e nell’ambito urbano complessivo”.
“La realizzazione del DUC Nola – auspica il presidente di AICAST Nola Raffaele Della Pietra, delegato del comitato di distretto – determinerà numerosi vantaggi, a cominciare dalla messa a sistema di strategie condivise e programmi in grado di porre le basi per un rilancio delle attività produttive ed il rafforzamento dell’identità dei luoghi”. Comunicato Stampa
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