mercoledì 3 giugno 2020

Terra del Sole frazione del comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC)

Terra del Sole (Tèra de Sòl in dialetto romagnolo) è una frazione del comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC), situata a meno di 10 km da Forlì.
«Ilustrissimo et Eccellentissimo Signor Principe avevamo fatto quanto volevamo fare circa al disegno della terra daffarsi e così commandai uno schizzo di tutto e alli 8 di dicembre che fu venerdì e fu il giorno della Madonna disegno con zappa e pala atorno alli bordi ... per tutto el sito della detta terra con solenne processione cò tutto il clero soldati delle bande Compagnia di battuti e missa cantata con guastar d'archibusi così etanto come dal provveditor sarà avvisato più particolarmente et così fu cosa bella sicondo loppenione del vulgo ...»
(Missiva di Giovanni Camerini; Castrocaro, 20 dicembre.)
L'8 dicembre 1564, giorno dell'Immacolata Concezione, nel territorio “ultimo“ del Granducato di Toscana in Romagna, venne celebrato un importante rituale liturgico con lo scopo di accompagnare e benedire la fondazione della città fortezza di Terra del Sole: sarebbe sorta in un luogo che per natura pareva ostile ad un insediamento urbano (qui il fiume Montone creava frequenti alluvioni) e di difficile gestione amministrativa (qui vigeva la legge del banditismo). La prima pietra fu posata da Antonio Giannotti, vescovo di Forlì.
«Ricordo come alli 8 di dicembre 1564 si cominciò a fabricare la nova Terra del Sole con processione et messa solenne in detto loco, sendo Comissario Geri Resaliti...»
(Relazione del Patrizio fiorentino Corbizio Corbizi.)
«Ilustrissimo et Eccellentissimo Signor Principe ... per la mattina della Concezione a hore 18 ci partiamo di Castrocaro con la processione di preti, frati et Compagnie et il Comessario et il Capitano Marcantonio con la banda di questo loco in ordinanza e con loro marraiolj comandati di questa comunità di Castrocaro tutti con buono ordine et arrivamo al sito … alla nuova fabrica del Castello del Sole et cominciando da Porta fiorentina ... et si andò baluardo per baluardo facendovi la prevista cerimonia e di poi si celebra missa solenne col Spirito santo a honor di Dio, di Maria Vergine e di tutta la celeste corte e della santissima Misericordia et noi videmmo dar signo di allagrezza sino al tempo quando il giorno avanti a quel dì medesimo fu nebbia grandissima e in quel punto quando arrivammo in sul luogo si allegrò il tempo così il sole va diffondere il suo lume quanto sin tanto che fu celebrata la messa e poi tornò la nebbia in suo ristar, e detta la messa il Sig.re Comissario in nomine di V. (vostra) I. (illustrissima) E. (eminenza) misse la prima fitta di vanga ...»
(Provveditore Lorenzo Perini, 1564.)
Durante il rito si manifesta un avvenimento meteorologico particolare: dopo giorni di nebbia fittissima, mentre si celebra la messa il cielo si apre ed il sole illumina il luogo in cui si sarebbe costruita la città, per richiudersi a cerimonia conclusa.
Questo episodio fu interpretato come segno di augurio e contribuì grandemente ad avvolgere la nascita di Terra del Sole in un'aura di leggenda ed a rafforzare l'identificazione tra la figura di Cosimo I de' Medici e la simbologia del sole, segno di quell'ordine e di quella razionalità che l'etimo del nome proprio del Duca intendeva celebrare.
«La fondazione della piccola città riassume, già nel nome, le principali tematiche urbanistiche e simboliche legate a riti e tradizioni millenaristiche. Anche senza bisogno di sottolineare le ascendenze bibliche ed egizie, questi significati erano stati concretamente riproposti, all'inizio del quattrocento, dalla Città del Sole degli Ussiti, e saranno poi ulteriormente esaltati nella celebre opera di Tommaso Campanella
"Terra del Sole può essere considerata con Palmanova come la più compiuta espressione della nuova modellistica urbana che si impone in Italia nel cinquecento, per diretta influenza delle teorizzazioni e delle concrete esperienze degli ingegneri militari"
A Terra del Sole le fortificazioni furono adeguate ai tempi e alle nuove tecniche militari. Così come per le altre fortezze (San Piero a Sieve, Empoli, Cortona, Montecarlo ai confini della Repubblica di Lucca; Portoferraio nell'Isola d'Elba e Sasso di Simone nel Montefeltro) volute da Cosimo I de' Medici, invece di lunghe cortine e torri, negli angoli si costruirono quattro bastioni muniti di orecchioni per proteggere, con le bocche da fuoco poste nelle cannoniere, le scarpe delle cortine costruite in terra battuta armata con palificate e rivestite di laterizio. Le porte di Terra del Sole, quella «fiorentina» e quella «romana», furono fortificate in maniera analoga a quanto era stato realizzato nelle «terre nuove» del XIV secolo.
Nel mese di giugno del 1579, benché restassero da compiere non pochi lavori di rifinitura, la città era quasi terminata nelle sue parti principali: nelle mura munite dei quattro baluardi, nei Castelli sopra le due porte, nel Palazzo del Provveditore e nel Palazzo dei Commissari con il suo imponente e differenziato insieme di carceri e segrete.
Nel 1579 la nuova «terra» di Cosimo I fu eletta capitale della Provincia della Romagna Fiorentina e il primo Commissario di Terra del Sole, Antonio Dazzi, fece trasferire il Bargello, il Giudice e la Corte civile e criminale, il Cancelliere e il maestro di scuola dalla vicina Castrocaro.
Terra del Sole diventerà sede di mercato per esercitare una vera e propria forma di controllo sulla copiosa produzione agricola del territorio romagnolo. Oltre all'approvvigionamento di grano il mercato di Terra del Sole avrebbe garantito anche quello del sale che proveniva dalla vicina Cervia.
Il Granduca, sempre preoccupato per l'incombente spettro della carestia, per ovviare alle carenze di grano della Toscana, ne avrebbe fatto incetta nella fertile Romagna: l'alimento che in tempo di carestia poteva essere assimilato ad un vero e proprio bene prezioso, non avrebbe trovato custodia più sicura che all'interno delle mura di un deposito fortificato quale la città di Terra del Sole, trasformata all'occorrenza in un enorme granaio dello Stato mediceo. https://it.wikipedia.org/wiki/Terra_del_Sole

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