sabato 25 giugno 2022

World Aquatics Championships 2022 - Artistic swimming

Splende il sole a Budapest e il clima è piacevole lungo il Danubio. Sull'Isola Margherita la Nazionale del nuoto sincronizzato si appresta ad iniziare la nuova avventura mondiale. Si comincia venerdì 17 e fino al 25 giugno sarà un susseguirsi di musica, spettacolo ed emozioni. L’impianto di gara è la Szechy pool, la piscina da 50 metri all’interno dell’Isola Margherita in cui si disputarono i campionati europei nel 2010, a pochi passi dall'Alfred Hajos Pool che ospita i tornei di pallanuoto.
Foto DeepBlueMedia

Le convocate per Budapest 2022

  • Domiziana Cavanna (RN Savona/Fiamme Oro), 
  • Linda Cerruti (RN Savona/Marina Militare), 
  • Costanza Di Camillo (RN Savona/Marina Militare), 
  • Costanza Ferro (RN Savona/Marina Militare), 
  • Gemma Galli (Busto Nuoto/Marina Militare), 
  • Veronica Gallo (Plebiscito Padova), 
  • Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto), 
  • Marta Murru (RN Savona/Marina Militare), 
  • Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro), 
  • Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), 
  • Federica Sala (RN Savona), 
  • Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), 
  • Francesca Zunino (RN Savona/Fiamme Oro)  
  • Giorgio Minisini (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro).

Sarà Linda Cerruti a tagliare il nastro della XIX edizione e come dice lei stessa dalla sua pagina Instagram sarà un momento importante, tra flashback e nuovi obiettivi. "Ricordo quando a 16 anni mi stavo per tuffare in acqua per il mio primo Europeo a Budapest 2010 e mi chiedevo cosa sarei riuscita a fare. Non ricordo se pensavo a cosa mi avrebbe riservato il futuro, ma 12 anni dopo ci torno per disputare il mio Mondiale, con tanti risultati alle spalle che mi accompagnano e mi rendono orgogliosa. Penserò a dare il meglio anche questa volta, con molta più esperienza, tantissimi ricordi e l'amore di tutti voi che mi sostenete e negli anni mi avete aiutato a realizzare il mio sogno".
Cerruti, sesta a Gwangju 2019 sia nel tecnico che nel libero, comincia con il singolo tech sulle note di Gift of the Gods, di Two Steps from Hell & Nick Phoenix e la coreografia di Vlada Chigireva. Omaggio alla gratitudine e alla più grande preghiera, universale, che si traduce nella parola grazie attraverso le movenze flessibili e la tecnica che la contraddistinguono. Nel pomeriggio spazio al duo tecnico, diviso in due gruppi per l’elevato numero di partecipanti. Di nuovo in acqua Linda insieme alla compagna di sempre Costanza Ferro (quinte a Gwangju 2019) dove si è scelto un brano pop rap per mostrare le capacità differenti della coppia, osando uno stile fresco, gioioso e più danzato. La musica è A little party never killed nobody, di Fergie, Q Tip & GoonRock e la coreografia è curata da Svetlana Romashina.
E' una squadra ambiziosa e sicura dei propri mezzi quella che torna sulle sponde del Danubio 59 mesi dopo lo storico successo del luglio 2017 nel doppio misto di Giorgio Minisini e Manila Flamini e due anni dopo la tripletta d'argento realizzata in Corea del Sud. "Siamo ambiziosi perché sappiamo di aver lavorato bene. Ci siamo preparati a lungo e con grande impegno e spirito di sacrificio - spiega il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo - Riteniamo che almeno due medaglie con la squadra e l'oro con il doppio misto siano nelle nostre possibilità. Oltre a questo possiamo avvicinarci al podio con il doppio femminile e il singolo. Sicuramente con l'assenza della Russia si libera un posto sul podio e nel ranking mondiale, ma la nostra ambizione è andare oltre. Quindi non soltanto migliorarci salendo al quarto posto con le squadre ma addirittura in alcuni esercizi puntare alle medaglie di bronzo. Con l'Ucraina ci siamo trovate molto bene già dai primi giorni del loro arrivo al Centro Federale di Ostia, fino all'ultimo periodo di allenamento che abbiamo svolto insieme a Savona. Loro ci hanno sicuramente aiutato ad imparare alcune tecniche sulle spinte. Per noi, oltre che un grande orgoglio averle accolte, è stato uno stimolo vederle allenarsi. Sono terze al mondo e da loro abbiamo molto da imparare. Ormai fanno parte di noi, come se fossero le nostre sorelle e siamo molto felici di condividere questa gioia mondiale insieme". 

Venerdì 17 giugno – 1^ giornata
Solo tecnico
1. Yukiko Inui (JPN) 91.9189
2. Marta Fiedina (UKR) 90.9382
3. Evangelia Platanioti (GRE) 88.6163
4. Linda Cerruti (ITA) 88.6075
Duo tecnico
1.Liuyi Wang/Qianyi Wang (CHN) 92.6378
2. Maryna Aleksiva e Vladyslava Aleksiva (UKR) 91.8565
3. Anna Maria Alexandri/Eirini Alexandri (AUT) 90.2869
4. Moe Higa/Megumu Yoshida (JPN) 90.0294
5. Linda Cerruti/Costanza Ferro (ITA) 89.4116
Programma gare di Budapest 2022
La medaglia di bronzo sfuma per mezzo punto. La delusione è grande ma c’è ancora tutto un Mondiale davanti. Siamo soltanto all’inizio e Linda Cerruti, 29 anni il prossimo 7 ottobre, tesserata con Marina Militare e Rari Nantes Savona, può guardare il bicchiere mezzo pieno. Nella finale del solo tech migliora il punteggio e lima quegli errorini commessi e ammessi durante il preliminare. E’ quarta con 89.0142 punti e una prova convinta e matura. Le giurie confermano le posizioni dei preliminari e concedono a tutti qualche punto o mezzo punto in più. La medaglia di bronzo va al collo della greca Evangelia Platanioti, vice campionessa europea, che riceve 89.5110 (88.6163 nei preliminari) e piange di gioia nell’abbraccio immediato a bordo piscina con i tecnici.
La giapponese Yukiko Inui, bronzo iridato in Corea del Sud, è la nuova campionessa del mondo con 92.8662.
Libero combinato - preliminari
1. Ucraina 93.9333
2. Giappone 92.8333
3. Italia 90.9667
(Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino)
Duo misto tecnico - preliminare
1. Giorgio Minisini/Lucrezia Ruggiero (ITA) 88.5734
2. Sato Tomoka/Sato Yotaro (JPN) 85.8085
3. Shi Haoyu/Zhang Yiyao (CHN) 84.8232
Solo tecnico - finale
1. Yukiko Inui (JPN) 92.8662
2. Marta Fiedina (UKR) 91.9555
3. Evangelia Platanioti (GRE) 89.5110
4. Linda Cerruti (ITA) 89.0142
Foto di Andrea Masini/DBM
Squadra tecnica - preliminare
1. Cina 94.0039
2. Giappone 91.2049
3. Italia 89.5775 (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli)
Duo tecnico - finale
1. Liuyi Wang/Qianyi Wang (CHN) 93.7536
2. Maryna Aleksiva e Vladyslava Aleksiva (UKR) 91.8617
3. Anna Maria Alexandri/Eirini Alexandri (AUT) 91.2622
4. Moe Higa/Megumu Yoshida (JPN) 89.9444
5. Linda Cerruti/Costanza Ferro (ITA) 89.8733
Lunedì 20 giugno Mondiali. Minisini e Ruggiero campioni del mondo nel tecnico I romani Giorgio Minisini, 26 anni, e Lucrezia Ruggiero, 22 anni, sono i campioni del mondo del misto tecnico. In finale confermano la prima posizione dell’eliminatoria di sabato (88.5734) e migliorano anche il punteggio vincendo con 89.2685 punti, di cui 27.3 per l’esecuzione, 27.1 per l’impressione artistica e 34.8685 per gli elementi. Sembrano danzare sull’acqua. Si muovono come farfalle sulle note del Requiem di Giuseppe Verdi, la composizione sacra del 1800 che l’autore dedicava ad Alessandro Manzoni con il quale condivideva i valori risorgimentali di libertà e giustizia che condussero all'unità d'Italia. Omaggio alla storia del nostro Paese e alla ripresa e al ritorno alla normalità. Entrambi tesserati con Aurelia Nuoto e Fiamme Oro e allenati dal direttore tecnico della nazionale Patrizia Giallombardo, per Minisini è il secondo successo iridato dopo quello ottenuto nella capitale magiara insieme all'ex capitano della nazionale Manila Flamini, per Ruggiero è la prima medaglia internazionale all'esordio assoluto.
RISULTATI. Duo misto tecnico 
1. Giorgio Minisini/Lucrezia Ruggiero (ITA) 89.2685
2. Sato Tomoka/Sato Yotaro (JPN) 86.5939
3. Shi Haoyu/Zhang Yiyao (CHN) 86.4425
Combinato di bronzo. Italsincro da 10 e lode “Siamo molto soddisfatte, abbiamo nuotato bene, col cuore – sorride felice il capitano Gemma Galli – e ci siamo divertite dall’inizio alla fine”. “Abbiamo migliorato tanto – prosegue Linda Cerruti, che dopo la delusione per la medaglia sfumata nel singolo tecnico adesso piange di gioia per il bronzo conquistato insieme alle compagne – e forse stiamo, piano piano, convincendo i giudici di quello che valiamo veramente in uno sport dove non basta una gara per dimostrare le proprie qualità e i progressi. Noi valiamo tanto e quando siamo in acqua abbiamo un qualcosa in più che altre forse non hanno: un cuore veramente unico che batte all’unisono”.
Un pensiero per l’Ucraina, un grazie alla Federazione e alle società, la dedica. “Siamo molto felici per le ragazze ucraine – il capitano Galli parla a nome di tutte – si è creata una bella amicizia tra di noi e gli facciamo i complimenti per le medaglie conquistate finora e gli auguri sinceri per le prossime gare. Vogliamo ringraziare le nostre società di appartenenza, i gruppi sportivi militari e la Federnuoto che ci supportano da anni permettendoci di allenarci e gareggiare nelle condizioni migliori e salutiamo tutto il pubblico e i tifosi che ci seguono e sostengono”
  • Solo libero
  • 1. Yukiko Inui (JPN) 94.5567
  • 2. Marta Fiedina (UKR) 92.6333
  • 3. Evangelia Platanioti (GRE) 90.4000
  • 4. Linda Cerruti (ITA) 89.0142 90.2667
  • Libero combinato Finale
  • 1. Ucraina 95.0333
  • 2. Giappone.93.5667
  • 3. Italia 92.0333 (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino)
Martedì 21 giugno Team tech di bronzo e nella storia. Nuovo free di Cerruti-Ferro.  Il team tech delle nostre “supereroine” è di bronzo con 91.0191 punti (27.3000 per l’esecuzione, 27.5000 per l’impressione artistica e 36.2191 per gli elementi) dietro soltanto alla Cina, già vice campionessa mondiale in Corea, e al Giappone, che a Gwangju era finito quarto. L’oro cinese è stato stimato 94.7202 (nello specifico 28.7000, 28.6000 e 37.4202), l’argento giapponese 92.2261 con quasi due punti e mezzo di ritardo. Le ragazze della Repubblica cinese catturano il pubblico già con l’ingresso e il primo salto. Il rosso dei costumi, delle bandiere e t-shirt dei supporters colora acqua e tribune.
E’ la medaglia numero 11 dell’Italia del sincro ai campionati del mondo, la prima con la squadra, e va ad eguagliare il numero di metalli pregiati conquistati nell’edizione precedente. Restano ancora quattro giornate di gare per migliorare anche questo record.
Le nostre Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, il capitano Gemma Galli, Marta Iacoacci, Marta Murru ed Enrica Piccoli - guidate dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo e dal tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli - si presentavano già con il terzo punteggio dopo il preliminare (89.5775). Si migliorano di un punto e mezzo mentre la Grecia rimane a distanza siderale (quinta con 87.2261) superata anche dalla Francia (quarta con 88.3558). “Ma non c’era da preoccuparsene questa volta - sono tutte d’accordo nel dirlo – la differenza è stata subito evidente”.
  • Duo libero
  • 1. Liuyi Wang/Qianyi Wang (CHN) 94.5667
  • 2. Maryna Aleksiva e Vladyslava Aleksiva (UKR) 94.0000
  • 3. Anna Maria Alexandri/Eirini Alexandri (AUT) 92.0667
  • 4. Linda Cerruti/Costanza Ferro (ITA) 90.5333
  • Squadra tecnica Finale
  • 1. Cina 94.7201
  • 2. Giappone 92.2261
  • 3. Italia 91.0191 (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli)
Mercoledì 22 giugno – Cerruti quarta in finale e team quinto nel preliminare 
  • Squadra libera
  • 1. Cina 95.8000
  • 2. Ucraina 94.3667
  • 3. Giappone 92.7667
  • 4. Spagna 91.4333
  • 5. Italia 91.2667 (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli)
  • Solo libero Finale
  • 1. Yukiko Inui (JPN) 95.3667
  • 2. Marta Fiedina (UKR) 93.8000
  • 3. Evangelia Platanioti (GRE) 91.7667
  • 4. Linda Cerruti (ITA) 90.9667
Giovedì 23 giugno –  Linda e Costanza quarte. Il dragone azzurro secondo nel preliminare Foto di Andrea Masini/DBM
  • Highlight
  • 1. Ucraina 94.2333
  • 2. Italia 91.6667
  • (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino)
  • 3. Spagna 91.3667
  • Duo libero Finale
  • 1. Liuyi Wang/Qianyi Wang 95.5667
  • 2. Maryna Aleksiva e Vladyslava Aleksiva (UKR) 94.1667
  • 3. Anna Maria Alexandri/Eirini Alexandri (AUT) 92.8000
  • 4. Linda Cerruti/Costanza Ferro (ITA) 91.3333
Venerdì 24 giugno –  Minisini-Ruggiero oltre i 90 punti. Il team free resta quinto Stand up, entrano in acqua i campioni del mondo. Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero, la nuova coppia del mix azzurro e dal 20 giugno sovrana del sincro mondiale, tre anni insieme tra allenamenti e preparativi, pandemia e quarantene, poche gare e tante speranze, finalmente stanno riscuotendo il credito con la fortuna. Lunedì hanno cominciato la loro settimana d’oro con il successo nella finale del tecnico (89.2685) e tra oggi e domani vogliono fare il bis, completare lo step e centrare il primo obiettivo della stagione. Il secondo è previsto ad agosto ali Europei di Roma 2022 dove, insieme al doppio con Lucrezia, Giorgio sarà impegnato nel singolo. Per la prima volta in Europa.
  • Duo misto libero
  • 1. Giorgio Minisini/Lucrezia Ruggiero (ITA) 90.5000
  • 2. Sato Tomoka/Sato Yotaro (JPN) 88.9000
  • 3. Shi Haoyu/Zhang Yiyao (CHN) 87.8333
  • Squadra libera Finale
  • 1. Cina 96.7000
  • 2. Ucraina 95.0000
  • 3. Giappone 93.1333
  • 4. Spagna 92.0000
  • 5. Italia 91.9000 (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli)
Sabato 25 giugno – 9^ giornata
13.30 Duo misto libero Finale
15.00 Highlight Finale
16.30 Gala conclusivo
I temi e le musiche dell’Italia a Budapest 2022
Team Free “Le Guerriere”
Musica: Final Fight di Antongiulio Frulio
Coreografia di Anastasia Ermakova
Dopo questi ultimi anni che hanno messo in ginocchio il mondo intero vogliamo rappresentare la forza che tutti noi abbiamo dimostrato, per rialzarsi come guerrieri, (medici, infermieri, ristoratori, commercianti, società sportive, federazioni, etc.) dando un segnale di speranza.
Team Tech “Super Eroi“
Musica: We Can Be Superheroes di Antongiulio Frulio
Coreografia dello staff tecnico Italiano
Ci sentiamo vicini ai supereroi quando lottano con tutte le loro forze difendendo, proteggendo, rassicurando. D’istinto è sembrato un onda anomala. Un istante dopo arriva la ragione. Lo smarrimento dura un secondo, poi ci siamo guardate attorno e abbiamo pensato che, certo, vedere le Olimpiadi rinviate non era il massimo, ma lo sport, per quanto sia importante, non è la parte più importante della vita. Il momento è stato e resta drammatico per tante persone. C’è chi muore, chi è in ospedale, chi vede andar via i suoi cari, chi non sa se domani avrà ancora un lavoro e allora capisci subito che il dramma è altrove.
Libero Combinato
Musica: Album Koser, autore Aytekin Atas
Coreografia di Vlada Chigireva, Aleksandra Patskevic e Svetlana Romashina
La storia del grande amore del sultano Suleyman il Magnifico che ha segnato la storia dell'impero ottomano. Sogno di un'oriente fascinoso e sensuale denso di misteri e tragedie, tra gli intrighi e gli sfarzi dell'Harem Topkapi.
Highligt
Highlight Flags of Our Fathers di Rise of Evil di Antongiulio Frulio
Coreografia Patrizia Giallombardo e staff Italiano
Il tema del dragone ricorre frequentemente nella mitologia legata alle antiche civiltà, e allude all'eterno conflitto tra luce e ombra. Il drago simboleggia le difficoltà che l'uomo deve superare, allo scopo di superare se stesso.
Duo Free
Musica: Robotboys Return
Autori Robotboys Change the Formality e infected Mushroom
Coreografia di Vlada Chigireva, Aleksandra Patskevic e Svetlana Romashina
Flussi spezzati e dinamiche interrotte rimandano ai Robot, macchine che simulano e replicano il movimento umano. Ma l'intelligenza e l'emotività umana si ribellano riscoprendo il cuore umano.
Duo Tech
Musica: A little party never killed nobody
Autore Fergie, Q Tip & GoonRock
Coreografia di Svetlana Romashina
Si è scelto un brano pop rap per mostrare le capacità differenti della nostra coppia olimpica, osando uno stile fresco, gioioso e più danzato.
Duo Mix Free
Musica: Beggin, autore Maneskin
Coreografia di Anastasia Ermakova
Il brano Beggin riproposto dai Maneskin, la rock band più famosa al mondo, è stato scelto per mostrare anche il volto attuale dell'Italia. Il volto di un’Italia giovane e innovativa.
Duo Mix tech
Musica: Requiem, autore Giuseppe Verdi
Coreografia di Anastasia Ermakova
Composizione sacra di Giuseppe Verdi del 1800 dedicata ad Alessandro Manzoni con il quale il compositore condivideva i calori risorgimentali di libertà e giustizia che condussero all'unità d'Italia. Un'omaggio alla storia d'Italia.
Solo Free
Musica: “The Storm”, autore HAVASI
Coreografia di Patrizia Giallombardo e Vlada Chigireva
Partiamo dal battito d'ali di uno stormo per volare avanti il compositore ungherese Havasi accompagna l'ultima creazione di Linda in una coreografia dove si esaltano le sue doti di dinamismo e fluidità, in un perfetto equilibrio.
Solo Tech
Musica: Gift of the Gods, autore Two Steps from Hell & Nick Phoenix
Coreografia di Vlada Chigireva
Omaggiando la gratitudine e la più grande preghiera, universale, che si traduce nella parola grazie, la flessibilità e la tecnica si bilanciano sulle note di “Gift of the Gods". federnuoto.it

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